Tivoli / Petrini: “Impensabile l’eventualità di nuovi immigrati a Villa Adriana”

In Politica, Roma Est da Yari Riccardi Commenti

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Da respingere senza e se e senza ma la possibilità di accogliere ulteriori richiedenti asilo a Villa Adriana. Non ha dubbi il consigliere comunale di Tivoli Alessandro Petrini. “Sin dall’inizio dall’emergenza Nord-Africa la città di Tivoli ha fatto la sua parte, accogliendo un numero considerevole di richiedenti asilo. Nonostante questo,  la naturale e storica propensione alla solidarietà dei cittadini tiburtini ha consentito di evitare l’esplosione di una vera e propria questione sociale, nonostante gli incresciosi e recenti fatti di cronaca. Proprio per questo ritengo doveroso respingere qualsiasi ipotesi di nuovi insediamenti, soprattutto se, ancora una volta, dovessero prendere il posto di strutture ricettive”. Su Villa Adriana Petrini è categorico. “Si tratta infatti di un territorio a spiccata propensione turistica, peraltro pesantemente colpito dalla persistente crisi economica che ha portato alla chiusura di molte attività, ed inoltre è un quartiere densamente popolato ed urbanizzato. Tutte caratteristiche che lo rendono fortemente inadatto ad ogni ipotesi di ulteriori progetti di accoglienza calati dall’alto”. Il pensiero è per la popolazione. “I cittadini hanno già dato il proprio contributo, pagando un pesante prezzo sia in termini di sicurezza che di gestione e controllo del territorio.  La priorità per Villa Adriana, in linea con il proprio status di Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, deve essere un vero rilancio della propria vocazione turistica, attraverso un sostegno concreto agli operatori artigianali e commerciali, oltre che interventi mirati per migliorare l’attrattività dei propri spazi urbani e la manutenzione delle aree verdi. Eventuali ipotesi di ricollocazione immigrati in questa zona – conclude Petrini – non sarebbero certamente comprese dalla popolazione e mi vedrebbero pronto ad oppormi in prima linea”.

 

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