TIVOLI TERME – Seguendo il consiglio degli affetti familiari, Mara ha ripreso a mangiare.

Da sabato 31 luglio, la donna 44enne residente a Tivoli Terme, aveva deciso di rifiutare di nutrirsi per avere risposte in merito al danno subito sei anni fa. Era il 2004, di fatti, quando Mara veniva ricoverata in un ospedale romano per sottoporsi a un intervento chirurgico ernie cervicali. Da quella sala operatoria ne uscì con una protesi al carbonio e un’infezione: la spondilodiscite, patologia d’origine batterica che colpisce i dischi intervertebrali. L’infezione, a un passo dal midollo spinale della signora la porta a convivere con una costante febbre, dolori lancinanti e antibiotici che il suo corpo non tollera più.

Lungaggini mediche, burocratiche, assicurative, l’hanno portata all’esasperazione e ad iniziare quella protesta per dar voce alla sua situazione.

Oggi, le sue condizioni di salute sono buone e in ripresa.

È arrivata alla decisione di smettere lo sciopero della fame consapevole che la sua personale battaglia continua concretamente nei modi e nelle sedi opportune.

Mara ringrazia tutti coloro che hanno dato risalto alla sua storia, che le hanno espresso solidarietà e sostegno.

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