Guidonia / Caos cave, l’opposizione: “L’amministrazione rischia di affossare definitivamente il settore estrattivo”

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Giorni di attacchi dell’opposizione nel consiglio comunale di Guidonia. Dopo la nota congiunta che ha annunciato l’assenza per protesta nella prossima assemblea, arriva un altro comunicato di PD, Polo Civico, Fratelli d’Italia e Lega. Il tema è quello rovente del caos attorno al settore estrattivo.

“A dispetto della volontà espressa all’unanimità dal consiglio comunale di Guidonia Montecelio, bisogna purtroppo nuovamente constatare l’intenzione dell’amministrazione Barbet di disattendere gli impegni assunti a tutela del settore estrattivo”.

Tutto è cominciato con i primi dinieghi al proseguimento dell’attività estrattiva da parte dell’amministrazione comunale, con conseguenti rischi per l’intero settore e per tanti di lavoro. “La giunta targata Movimento 5stelle ha rilanciato la sua scellerata azione politica attraverso una delibera di Giunta numero 46 con la quale viene fatto ricorso al Capo dello Stato e impugnati i provvedimenti regionali, e le connesse istruttorie tecniche, che aprivano a soluzioni volte al superamento degli ostacoli burocratici, alla ripresa dell’attività estrattiva e alla tutela ambientale del territorio”.

L’accusa è quella di non aver tenuto conto della volontà del consiglio comunale. “Soltanto poche settimane fa l’assemblea aveva votata all’unanimità una mozione presentata dell’intera opposizione con l’intento di porre ‘in essere ogni utile iniziativa al fine di tutelare i lavoratori e le imprese del settore estrattivo”.

Una scelta politica che PD, Polo Civico, Fratelli d’Italia e Lega definiscono “folle e priva di prospettive, che rischia di affossare definitivamente un settore strategico, come quello estrattivo, con una inevitabile contrazione degli investimenti da parte degli imprenditori e gravi ricadute in termini economici e occupazionali per tutto il territorio. Come opposizione non solo non possiamo avallare tale presa di posizione, ma metteremo in essere ogni azione necessaria a tutelare i posti di lavoro, la continuità operativa del settore e l’ambiente”.

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