Un divorzio e la disperazione di un padre: la testimonianza di L.B.

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Gentili Signori, ero un ventenne libero e felice, avevo la mia indipendenza, un lavoro, una famiglia. Poi un giorno mia moglie mi tradì ed andò via. Neppure il tempo di lenire le ferite dell’amore. Un giudice decise che ella avesse tutto. D’improvviso non ebbi più i miei soldi, la mia casa, i miei figli, la mia libertà. Il più grande shock della mia vita.
 
OggiAggiungi un appuntamento per oggi, sono 10 anni che vivo così. Corpo e mente portano i segni di una persona che non ha smesso di lottare, ma che da quel giorno non è stata più la stessa, e chissà.. se lo sarà mai più. Ho conosciuto migliaia di uomini come me.
Rovinati, chi più chi meno, da persone alle quali avevano affidato la loro vita. Ed i figli stanno crescendo con meno opportunità in un ambiente fatto di odio, sopraffazione, ingiustizia, mancanza totale di senso, comprensione, etica.
 
Ancora oggiAggiungi un appuntamento per oggi la ex quando vuole preme un bottone, ed agisce la sua crudeltà: “cosa faccio oggiAggiungi un appuntamento per oggi.. non gli do la pagella o non gli dico del dentista? gli nego i figli a telefono o non li mando a scuola il suo giorno settimanale?” Ancora non le è venuto a noia torturare. Forse siamo entrati in una nuova dittatura e la società ancora non reagisce. Ma io vivo e vivrò anche per vedere la fine di questa piaga, risolta per sempre. E per vedere le donne ed i giudici che hanno prodotto questi orrori processati, nei tribunali o nelle piazze, per crimini contro la dignità e la libertà dell’uomo, contro l’umanità.

In fede. L.B.

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