Bertucci lo chiama in causa, e Minnucci risponde. Per le rime. Il capogruppo del Pd della Provincia di Roma comincia col chiedersi se Bertucci conosca il piano triennale delle opere, “di una una programmazione attenta con un bilancio la cui approvazione ha visto il consiglio provinciale impegnato per settimane”. E fin qui una partenza soft. Arrivano poi le bordate al consigliere guidoniano. Minnucci si chiede se Bertucci pensi che “un ente debba cambiare la pianificazione ogni giorno, a seconda della necessità di consiglieri dell'opposizione di mettersi in luce o di alimentare polemiche strumentali?”. La frase che alimenta la risposta del capogruppo è quella pronunciata dal consigliere provinciale del PdL, in cui viene affermato che “l’Amministrazione Zingaretti è sorda rispetto alle esigenze del territorio dell’hinterland e rimango basito delle motivazioni, prive di alcun fondamento amministrativo, addotte dal Capogruppo del PD Minnucci in aula consiliare durante il dibattito della stessa mozione”. Motivazioni che – in merito alla bocciatura della mozione – l’esponente della maggioranza in consiglio provinciale sottolinea non essere sul merito, “in quanto la viabilità di quel territorio, come degli altri di competenza, è all'attenzione dell'ente, tanto che
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