Provincia, è scontro Minnucci-Bertucci

In Cronaca & Attualità, In Evidenza, Politica, Roma Est da Yari Riccardi Commenti

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Bertucci lo chiama in causa, e Minnucci risponde. Per le rime. Il capogruppo del Pd della Provincia di Roma comincia col chiedersi se Bertucci conosca il piano triennale delle opere, “di una una programmazione attenta con un bilancio la cui approvazione ha visto il consiglio provinciale impegnato per settimane”. E fin qui una partenza soft. Arrivano poi le bordate al consigliere guidoniano. Minnucci si chiede se Bertucci pensi che “un ente debba cambiare la pianificazione ogni giorno, a seconda della necessità di consiglieri dell'opposizione di mettersi in luce o di alimentare polemiche strumentali?”. La frase che alimenta la risposta del capogruppo è quella pronunciata dal consigliere provinciale del PdL, in cui viene affermato che “l’Amministrazione Zingaretti è sorda rispetto alle esigenze del territorio dell’hinterland e rimango basito delle motivazioni, prive di alcun fondamento amministrativo, addotte dal Capogruppo del PD Minnucci in aula consiliare durante il dibattito della stessa mozione”. Motivazioni che – in merito alla bocciatura della mozione – l’esponente della maggioranza in consiglio provinciale sottolinea non essere sul merito, “in quanto la viabilità di quel territorio, come degli altri di competenza, è all'attenzione dell'ente, tanto che la Provincia di Roma solo pochi mesi fa ha inaugurato una importante rotatoria sulla Sp 28 bis, all'altezza di via Valle dell'Aniene, per eliminare un incrocio pericoloso per chi si immetteva da strade laterali sulla provinciale e garantire così la sicurezza e la mobilità dei cittadini di Guidonia e dei comuni limitrofi”. Dunque nessuna mancanza della Provincia, secondo Emiliano Minnucci. Un ente serio che si dota “di una programmazione finanziaria e delle opere altrettanto seria”. E che non può avere come riferimento la sete di popolarità – come l’ha definita Minnucci – di Bertucci. Altra faccia di una stessa medaglia comune a tanti uomini politici. Polemica aspra, che perlomeno riporta la Provincia a far parlare di Guidonia e delle zone limitrofe. Con due rappresentanti “locali” in Provincia, è davvero il minimo sindacale.

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