Polverini presenta piano per rilancio dell’economia regionale

In Cronaca & Attualità da Roma Est Magazine Commenti

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 "E' una giornata importante per il rilancio dell'economia della nostra Regione. Mettiamo in campo azioni strutturali che consentiranno alle nostre imprese di riprendere il volo". Lo ha dichiarato la governatrice del Lazio Renata Polverini questa mattina presentando alla stampa il nuovo progetto della Regione: 'Lazio 4 impresa'. Quattro punti per andare incontro alle imprese e dare nuovo impulso all'economia regionale. Il primo punto riguarda i pagamenti: la Regione Lazio certifichera' i crediti delle imprese che potranno cosi' accedere ad un fondo di rotazione di 500 milioni di euro, costituito con Sace e i principali istituti di credito, beneficiando di un tasso agevolato di massimo 3,75% omnicomprensivo di tutte le spese, impegnandosi in cambio a rinunciare al contenzioso e agli interessi che ritengono di vantare dei confronti della Regione.

"Noi vogliamo diventare una Regione virtuosa – ha sottolineato l'assessore regionale al Bilancio Stefano Cetica – stiamo riqualificando le spese ma naturalmente ci vuole del tempo. Con questa misura vogliamo eliminare i costi di contenzioso che per noi sono molto alti". Finora hanno aderito 113 imprese e sono stati certificati crediti per 120 milioni ma per le imprese c'e' tempo per aderire fino al 31 dicembre 2012.

La seconda misura riguarda un Fondo di garanzia Durc (documento unico di regolarita' contributiva). La Regione ha stipulato una convenzione con l'Inps in modo da agevolare le imprese in difficolta' con i debiti previdenziali, attraverso la costituzione di un proprio Fondo di garanzia.

"La Regione – ha spiegato la Polverini – rilascia una garanzia diretta all'Inps in modo che le imprese possano accedere ad un pagamento dilazionato dei contributi previdenziali, ottenere il rilascio del Durc, senza il quale non possono partecipare a gare d'appalto pubbliche, e risparmiare i costi per il rilascio di una polizza fideiussoria. La Regione, infatti, garantisce gli istituti di credito convenzionati nei contronti delle imprese che necessitano di un finanziamento bancario per il pagamento dei debiti previdenziali".

La terza misura riguarda un Piano per la Ricerca: 237.5 milioni di euro per un Programma triennale che capovolgera' il sistema attuale, ponendo le Universita' al servizio delle imprese. Per Cetica e' inutile spendere, ad esempio, per progetti "finanziati solo per volonta' di qualche stanco accademico senza pensare al benessere di imprese e cittadini".

Il Piano ricerca verra' presentato domani al Museo MAXXI, alle parti sociali, alle imprese e alle Universita'. "Non saranno piu' le Universita' a fare ricerche e a proporle alle imprese – ha spiegato la Polverini – ma il contrario. La strategia consiste nel premiare chi fa ricerche con concrete ricadute per il sistema produttivo in linea con la politica nazionale, partendo dalla domanda di innovazione delle imprese".

"Il Programma – ha aggiunto – prevede 114 milioni destinati alle imprese per progetti di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e acquisto di nuove tecnologie, 41 milioni da destinare ai distretti di alta tecnologia (Aerspazio, Bioscienze e Beni cultirali) a cui prevediamo di aggiungere il nuovo distretto per le tecnologie digitali e 54 milioni destinati alla valorizzazione del sistema della ricerca, in particolare all'utilizzo di giovani ricercatori da parte delle imprese". "E' una vera e propria rivoluzione copernicana – ha sottolineato Cetica – quella che presenteremo domani al MAXXI".

La quarta misura riguarda invece i Fondi europei. "Il Lazio – ha sottolineato la Polverini – e' l'unica regione che sta cercando di riprogrammare i fondi europei per renderli piu' adatti alle esigenze concrete della Regione".

Le risorse, pari a 743 milioni di euro, finora utilizzate solo in minima parte, verranno indirizzate verso l'innovazione e il rafforzamento della base produttiva, verso l'ambiente e la riqualificazione urbana.

"In particolare – ha spiegato la governatrice – abbiamo aumentato di 70 milioni le risorse sull'Asse I per l'innovazione e la digitalizzazione delle imprese, di 60 milioni quelle per gli investimenti in energie rinnovabili, sull'Asse II e abbiamo istituito un nuovo Asse V di 80 milioni per la riqualificazione urbana, fondi che almeno per un quarto dovranno essere dedicati al sostegno alle imprese, finanziando ad esempio start up di nuove iniziative imprenditoriali giovanili".

"Noi stiamo dalla parte della Regione – ha dichiarato Dario Coen, presidente di Fedilter l'associazione edilizia della Confcommercio – Abbiamo bisogno di queste misure. La Polverini sta dando molto spazio alla ripresa dell'economia del Lazio e quindi tutti gli imprenditori le sono vicini. Noi saremo i primi ad essere presenti anche all'iniziativa di domani al MAXXI, perche' manca da tempo un'economia e una politica mirata a far ripartire le imprese".

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