Il Tar del Lazio ha respinto la richiesta, avanzata dalla società Caffè Mameli, di sospensione dell’efficacia dell’ordinanza 'antialcol' emanata dal sindaco Gianni Alemanno il 30 marzo 2011. Il tribunale amministrativo ha così riconosciuto l’esistenza dei presupposti di urgenza e contingibilità dell’ordinanza, dettata da fatti 'connessi a comportamenti aggressivi e violenti – si legge nel provvedimento del Tar – dipendenti dal consumo di bevande alcoliche al di fuori degli esercizi commerciali'. Lo comunica, in una nota, il Campidoglio. "Il pronunciamento del Tar, che ha respinto la richiesta di sospensione dell'ordinanza antialcol, dimostra il valore del nostro provvedimento. È inoltre un segnale importante per continuare a garantire nel miglior modo la sicurezza dei cittadini, rafforzando la nostra capacità d’azione nella tutela dell’ordine pubblico salvaguardando allo stesso tempo il diritto di tutti coloro che scelgono le strade della movida romana per divertirsi", commenta Alemanno.
"La decisione del Tar conferma quanto già espresso in un parere dell’Avvocatura capitolina – dichiara il capo dell’avvocatura di Roma Capitale, Andrea Magnanelli – La sentenza n. 115 della Corte Costituzionale non comporta in modo automatico il venir meno delle ordinanze del Sindaco in tema di sicurezza e ordine pubblico. Queste devono invece essere esaminate caso per caso".
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