Tutto è avvenuto al culmine di una lite. Le coltellate al figlio della compagna, morta qualche tempo fa, e la fuga. Arrivano i particolari dell’omicidio di Monterotondo: a uccidere il 56enne è stato il patrigno 80enne. Decisamente futili i motivi alla base della lite, sembra a causa di bollette non pagate.
I fatti intorno alle 22 e 30 di domenica 29 aprile: l’uomo è stato soccorso sul pianerottolo di casa, gravemente ferito al torace all’addome. A nulla sono serviti i tentativi di rianimazione del 118, allertato dal coinquilino della vittima: il 56enne è spirato poco dopo.
Da un prima ricostruzione, sembra che l’anziano sia arrivato all’abitazione della vittina già con il coltello. Durante una lite, la vittima avrebbe colpito l’anziano con una testata e quest’ultimo l’ha accoltellato più volte al torace. Dopo l’aggressione l’anziano è scappato, ma è stato rintracciato e fermato poco dopo dai carabinieri in zona Palombara Sabina.
Non sarebbe stata la prima lite: dopo la morte della madre del 56enne – che era stata la compagna dell’80enne – i due uomini avevano avuto diverse discussioni. L’80enne è ora ai domiciliari.
(FOTO ANSA)
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