Mentre sembra ormai segnato il destino dell’ufficio di Equitalia a Tivoli, sono in corso i colloqui tra Ater e Comune di Guidonia per trovare un locale consono alle richieste dell’agenzia di riscossione, il tutto per riportare – questo l’obiettivo dell’amministrazione comunale guidoniana – il servizio nella Città dell’Aria. Erano attesi all’Urbanistica ormai la scorsa settimana i dettagli dei locali di proprietà dell’Ater, sviluppo arrivato dopo l’incontro tra l’ingegner Nazzareno Mannino, direttore generale dell’Ater e l’assessore Massimo Cacciotti, insieme ai consiglieri comunali Andrea Mazza e Alberto Morelli: nessuna novità è invece arrivata, visto che sono ancora in corso le ricerche e le verifiche per trovare locali di 150/200 metri quadrati – come da indicazioni di Equitalia – nei pressi della zona del Comune di Guidonia, dove molte serrande abbassate da tempo nascondono locali di proprietà dell’Ater. Altro tema particolarmente sotto i riflettori in questo periodo è quello delle zone 167, aree destinate al piano di edilizia economica e popolare – il Peep – oggetto di roventi polemiche relative proprio all’entità dell’urbanizzazione, per opere che prevedono l’arrivo a Guidonia di nuovi residenti. “Quello che si intende fare – ha spiegato Cacciotti – è prospettare e lavorare su una nuova idea di pianificazione, controllata e che vada a unire zone già urbanizzate. All’opposizione dico che hanno poca lungimiranza, non hanno un’ottica che sia di prospettiva per il futuro”. Le zone coinvolte dal piano – su tutte Villanova, Guidonia centro e Collefiorito – saranno destinate per il 60% al Comune, e prevedono edilizia convenzionata, social housing, agevolazioni per giovani coppie e case popolari. “Parliamo di una grande operazione urbanistica – prosegue l’assessore – con la quale andremo a ricucire zone isolate: cercheremo di salvaguardare le tante ricchezze del sottosuolo che troveremo. La sfida è quella di un’edilizia seria: se non si rilancia questa, non si rilancia nemmeno il tessuto produttivo”. Per il progetto è in fase di completamento la procedura amministrativa, per cui ancora non sembra esserci una data di inizio dei lavori: dei 5 comparti previsti, un lotto sarà assegnato all’Ater, per la realizzazione di un numero di alloggi da concordare con il Comune di Guidonia.

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