Guidonia. Vandali in azione nella sede di Trevvvù

In In Evidenza, Politica da Yari Riccardi

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“Di fatto hanno sradicato un simbolo”. La targa di Trevvvù è stata divelta da ignoti nella notte tra sabato 18 e domenica 19 aprile, probabilmente non per un furto: non una ragazzata, ma un gesto altamente simbolico, secondo i militanti, “visto che accade esattamente dopo – spiega Massimo Paolacci, presidente dell’Associazione – le nostre prese di posizione. L’ultima contro la Boldrini”. L’associazione, che Paolacci definisce ‘l’unica sul territorio a fare attività militante”, da tempo si batte contro le unioni civili, “altro fattore che probabilmente ci ha attirato le antipatie di molti. Non siamo ovviamente contro gli omosessuali, ma contro un’idea alternativa di famiglia: è la nostra opinione, e in questo rientra anche il concetto di democrazia, oppure certe cose si possono dire e altreno?!”. L’aver divelto il simbolo di Trevvù dall’ingresso del palazzo di Guidonia dove da anni si riunisce l’associazione diviene quindi “una sorta di ‘trofeo’ per chi ha effettuato l’atto vandalico, a maggior ragione – chiude – perchè fatto quasi in coincidenza con la data della Liberazione. Qulcuno vuole di nuovo liberare Guidonia?”.

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