Guidonia. Il Tar sentenzia sul concorso per geometri del 2008: “Prova d’esame da rifare”

In Cronaca & Attualità, Politica, Primo Piano da Yari Riccardi Commenti

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Sono passati circa 4 anni dal concorso per geometri indetto dal comune di Guidonia nel 20008. Concorso che già all’epoca fece parecchio discutere e che nel gennaio dello scorso anno ha visto la graduatoria venire invalidata dal TAR, in quanto, all’epoca, la commissione non predeterminò i criteri di valutazione delle prove. “Annullamento approvazione della Graduatoria del Concorso Pubblico per titoli ed esami per il conferimento di N. 6 Posti di Istruttore Tecnico Cat. C, posizione economica C1”. Questo è quanto si legge in merito al ricorso 9366/2008. Era sindaco Filippo Lippiello. Il Tribunale si è di nuovo pronunciato: il comune di Guidonia deve riconvocare la medesima commissione, la quale dovrà  richiamare gli aventi diritto, ossia i candidati risultati idonei nella prima prova scritta e, stavolta predeterminando i criteri di valutazione, procedere all’assegnazione di nuovi punteggi. Solo a quel punto, davanti ad una nuova graduatoria, il Comune procederà alla assunzione di eventuali nuovi vincitori e alla contestuale decadenza dall’impiego degli eventuali estromessi. Non viene licenziato nessuno dunque, non i sei assunti dell’epoca, visto che l’indirizzo dato dall’amministrazione Rubeis è quello “di dare certamente esecuzione alla sentenza nei termini che la legge prevede, ma in considerazione delle vicende umane e professionali coinvolte, di essere assolutamente prudenti nell’assumere decisioni che spettano comunque ai dirigenti dell’amministrazione”. Tutti al loro posto, fino al completamento dell’iter della sentenza del TAR: di fatto, fino alla formazione della nuova graduatoria. Su tutto questo pende, moderna spada di Damocle, il ricorso al Consiglio di Stato presentato dai vincitori del 2008. C’è infatti l’eventualità che tale provvedimento – ultimo grado della giustizia amministrativa – possa ribaltare tutto quello che il Tar ha sentenziato. Faccenda delicata, che sarà, immaginiamo, preda e strumento di facili polemiche politiche. Rubeis promette di affrontare il caso con tutti gli accorgimenti del caso, e di non accettare “speculazioni politiche strumentali e di bassa lega”. Il rischio c’è. Come nel 2011 il caso ha innescato un turbine di dichiarazioni,l’ultima sentenza del Tar sarà scintilla per un altro fuoco di comunicati e di polemiche.

http://www.romaest.org/news/01/2011/guidonia-il-tar-annulla-il-concorso-al-comune-per-6-posti-da-geometra-la-sentenza-e-del-19-gennaio-accolto-il-ricorso-di-uno-degli-esclusi-una-vicenda-che-parte-nel-2008/

 

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