Gdf sequestra oltre 1,4 milioni di prodotti falsi da Firenze a Guidonia Montecelio

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I finanzieri del Nucleo Pt di Firenze hanno sequestrato, tra Firenze, Roma e Guidonia Montecelio, complessivamente 1.423.199 accessori per abbigliamento per un valore stimato di circa 8,5 milioni di euro, di cui 1.346.875 con indicazioni della materia prima utilizzata differente rispetto al reale e 76.324 con il marchio Burberry's contraffatto. La Guardia di Finanza di Firenze in questo modo ha azzerato un canale di approvvigionamento che riversava verso i negozi del cento Italia un fiume di merce proveniente dalla Cina. I controlli delle Fiamme Gialle sono iniziati in un negozio nel centro storico di Firenze, gestito da un cittadino cinese (38enne residente in Firenze), che vendeva principalmente accessori di abbigliamento (sciarpe, foulard, guanti, cappelli) in cachemire o seta a prezzi molto bassi. I prodotti, sottoposti ad analisi tecniche, eseguite dall'Istituto Tecnico Industriale Statale ''Tullio Buzzi'' di Prato, sono risultati composti unicamente da fibre tessili sintetiche, quali acrilico, poliestere, viscosa, nylon e lycra, anziche' cachemire e seta come indicato sulle etichette.

Inoltre, all'interno dell'attivita' commerciale, erano vendute anche sciarpe che riproducevano il noto marchio Burberry's in modo palesemente falso. Sono state sequestrate complessivamente 575 sciarpe, di cui 470 in fibra sintetica mentre sulle etichette era stato riportato seta, cotone o cachemire, e 105 con il falso marchio Burberry's.

Per risalire al fornitore della merce illegale, i finanzieri hanno esaminato la documentazione contabile presente presso la ditta. Dall'attivita' ispettiva e' stato possibile individuare tre ditte, due con sede a Roma ed una a Guidonia Montecelio, gestite sempre da cinesi, che avevano venduto la merce alla ditta fiorentina.

I successivi controlli presso le ditte romane hanno accertato che queste esercitavano l'attivita' di import di prodotti (principalmente abbigliamento ed accessori per abbigliamento) dalla Cina nonche' gestivano negozi di vendita diretta della medesima merce nel centro capitolino.

I magazzini delle ditte erano stipati di cartoni, tutti con la scritta ''Made in China'', colmi di accessori di abbigliamento non a norma. Sono stati sottoposti a sequestro complessivamente 1.422.624 oggetti, di cui 1.346.405 guanti, sciarpe e cappellini prodotti in fibra sintetica, anziche' seta, cotone o cachemire, come indicato sulle etichette; 76.219 cappellini e sciarpe con il falso marchio Burberry's. Ciascuna sciarpa o cappellino era importata per pochi centesimi e rivenduti al dettaglio per alcuni euro.

Tutta la merce ed un immobile a Roma (valore stimato pari a circa 800.000 euro), adibito allo stoccaggio dei beni, sono stati sequestrati. Quattro cinesi sono stati denunciati alle autorita' giudiziarie fiorentina e romana per frode nell'esercizio del commercio ed introduzione nello stato e commercio di prodotti con segni falsi.

 

 


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