Guidonia. Una nuova fermata SAP nei pressi del Distretto Sanitario ASL RMG

In Cronaca & Attualità, In Evidenza, Spazio al Sociale da Yari Riccardi

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Una fermata della SAP nei pressi del Distretto Sanitario della ASL RMG? Sembra essere un’idea non troppo lontana dalla realizzazione, che andrebbe ad aggiungere un importante servizio per una larga parte di utenza che giornalmente raggiunge gli uffici sanitari, situati nel comprensorio dell’IHG. Da parte della SAP, per bocca del responsabile Massimo Egidi, c’è la volontà di partire il prima possibile con questo nuovo servizio. Lo ha comunicato oggi Egidi stesso all’Assessore ai Servizi Sociali, con delega ai trasporti, Marco Berlettano. “La nostra azienda – afferma il responsabile – pone tra i suoi obiettivi prioritari la soddisfazione dell’utenza, tutti noi siamo impegnati per migliorare le prestazioni del servizio. Con l’assessore Berlettano siamo in perfetta sintonia e speriamo di raggiungere risultati importanti”. Maggiore chilometraggip per una maggiore coperrtura. Così riassume Berlettano i termini del risultato raggiunto, che appunto poggia le basi nella “necessità di aumentare il chilometraggio riservato al Tpl (Trasporto Pubblico Locale) della città di Guidonia Montecelio. Mi farò carico di portare in Regione Lazio le ragioni dei guidoniani. Un chilometraggio superiore, oltre a garantire più fermate e maggiore comodità ai nostri cittadini, ci porterà finalmente a coprire meglio le zone di Marco Simone e Setteville Nord. La città di Guidonia Montecelio, terzo comune più popoloso del Lazio dopo Roma e Latina e con una significativa estensione territoriale, necessita di avere un servizio di trasporto pubblico moderno ed efficace”. Portare avanti altri progetti già avviati con la SAP. Questa è stata la promessa di Berlettano, che si dice soddisfatto “di questa nuova fermata nei pressi della sede del Distretto sanitario di Guidonia, sicuramente di grande utilità per i cittadini come attestano le numerose richieste pervenute nei nostri uffici e come del resto già ampiamente discusso e trattato nella competente commissione consiliare”.

 

 

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