Caterpillar: tra radio e censimento uno spaccato dell’Italia e degli italiani a distanza di cinque anni

In Cronaca & Attualità, In Evidenza, Primo Piano da Riccardo Sgroi Commenti

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Nato come semplice argomento radiofonico, poco tempo fa è stato pubblicato il libro tratto dai brevissimi racconti degli ascoltatori della trasmissione radiofonica Caterpillar di Radio2. Capita, ascoltando un po’ di radio di trovare, di tanto in tanto qualche argomento che possa interessarci e molti speaker amano dare voce a quegli ascoltatori che hanno voglia di interagire. Ma l’idea di pubblicare attraverso queste poche paginette, scaricabili gratuitamente dal sito di Caterpillar, fornisce innanzitutto una fonte di spunti di riflessione socioculturale, attraverso un tipo di scrittura popolare e condivisa che fotografa in pieno la realtà culturale del momento. Come anticipato, la genesi del “progetto”, abbastanza semplice, è stata quella di coinvolgere gli ascoltatori, lo scorso novembre, in occasione dell’avvio del sedicesimo censimento della popolazione, chiedendogli dove fossero cinque anni fa.  La domanda, presente sul censimento, ha dato il via ad un portentoso feedback degli ascoltatori che nelle loro brevi storie sono riusciti a dare uno spaccato tanto veritiero quanto affidabile del nostro paese. Questo ovviamente non poteva sfuggire al Presidente dell’Istat Enrico Giovannini, che partendo dall’utilizzo (per una volta intelligente e adeguato) di un mezzo pubblico per pubblicizzare in maniera idonea una ricerca fondamentale come quella del censimento, si è trovato tra le mani una fonte di informazioni, chiaramente piccola e fidelizzata, ma ugualmente rappresentativa di un Italia che (probabilmente più in peggio che in meglio) è comunque cambiata. Così per restituire il favore, questi dati sono stati analizzati sia con rigore statistico che con la partecipazione dell’antropologo Marco Aime. Dopo questa analisi generale, gli interventi degli ascoltatori sono stati divisi in tre categorie: lavoro, amore, disastro. E la parola è passata al vissuto dei singoli, i dati freddi e numerici hanno lasciato spazio ad un piccolissimo spaccato di cambiamenti, di svolte, di speranze che una volta erano legate al futuro e che oggi faticano a “solidificarsi” nel presente.  Particolarmente stuzzicante è lo stile eterogeneo e velocissimo con cui la maggior parte delle persone raccontano in poche righe cambiamenti più o meno radicali delle proprie vite; trattandosi in prevalenza di messaggi non poteva essere altrimenti ma è indubbio (e anche abbastanza noto) che la dimestichezza acquisita tramite l’uso quotidiano di cellulari e social network ha dato vita, ormai da svariato tempo, ad una letteratura che fotografa a pieno una realtà dinamica, una quotidianità quasi frenetica, un continuo divenire che strizza l’occhio al classicissimo panta rei di Eraclito. Probabilmente il successo di questo metodo di scrittura è da ricercare attraverso un parallelo azzardato, ma non troppo: quasi un secolo fa i fratelli Lumière trasformarono una serie sequenziale di immagini statiche in immagini in movimento talmente realistiche da far spaventare i primissimi spettatori. Oggi attraverso la rete le parole continuano a trasformare quelle realtà che un tempo sembravano statiche e che sfuggono agli occhi delle telecamere, in una maniera efficace almeno quanto quella delle immagini in diretta; anche perché l’oggettività (utopica) che avrebbero dovuto garanitre i mezzi di comunicazione ha progressivamente dovuto arrendersi alla descrizione dichiaratamente soggettiva degli “utenti”, ma che trova nella sua vastissima diversità una forma più aderente al mondo che ci circonda e che viviamo tutti i giorni. Caterpillar è una trasmissione radiofonia di Radio2 da sempre votata all’impegno sociale: tra le varie iniziative basta citare <em>M’illumino di meno</em> capace di coinvolgere sindaci provenienti da tutto il territorio nazionale con attività sull’energia sostenibile. In onda dal 1997 da un’idea di Ferrentino e Cirri, è oggi condotta dal trio Cirri, Maggioni e Di Bella.

 Disponibile on line  http://caterpillar.blog.rai.it/2012/03/01/il-libro-del-censimento/  Autori vari.

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