Roma. Clonazione bancomat e truffe agli utenti

In Cronaca & Attualità, Roma Est da Roma Est Magazine Commenti

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Sono tre le persone arrestate dagli Agenti della Squadra Mobile della Questura di Roma, diretti dal dr. Vittorio Rizzi.

Le manette sono scattate nell’ambito di una serie di controlli finalizzati al contrasto del fenomeno della clonazione delle carte di credito e delle truffe ai danni di consumatori e di operatori economici della Capitale.

Il primo a finire nella rete degli investigatori è stato un cittadino bulgaro di 43 anni.

L’uomo è stato bloccato nei pressi di un Istituto di Credito di via della Conciliazione, mentre si aggirava nei pressi, monitorando “le vittime” che, inconsapevoli, utilizzavano lo sportello bancomat.

In particolare il 43enne controllava che non vi fossero anomalie nel funzionamento dello skimmer che aveva apposto sul lettore delle carte di credito installato sullo sportello.

La scelta dello sportello in via della Conciliazione è da ricondursi verosimilmente al consistente flusso di turisti in transito.

Bloccato dagli Agenti l’uomo ha ammesso il proprio coinvolgimento nella manomissione dello sportello ATM ed è stato anche trovato in possesso di alcuni attrezzi utilizzati per completare la modifica e l’installazioni delle componenti “contraffatte”.

Altri due cittadini rumeni, M.D. di 39 anni e V.I. di 43 anni,  sono stati arrestati in zona Torpignattara. Gli Agenti della Squadra Mobile li hanno fermati all’uscita di una ricevitoria  dopo che, utilizzando i documenti di un fantomatico cittadino, i due avevano stipulato un contratto per l’acquisto di una carta di credito “Paypal”.

Durante il controllo gli investigatori hanno trovato il loro possesso una serie di carte di credito e di documenti d’identità falsi, tutti intestati ad un’unica persona risultata inesistente all’anagrafe. La falsa carta d’identità, sulla quale erano inseriti i dati del cittadino inesistente, aveva un numero di serie in corso al quale risulta associato un vero documento di identità. Agli individui sono state inoltre sequestrate fotografie e nominativi di altri cittadini italiani, probabilmente utilizzati per la creazione di false identità.

CONSIGLI

Al fine di prevenire il fenomeno della clonazione di carte di credito e carte bancomat la Questura di Roma rivolge agli utenti alcuni suggerimenti:

Allo sportello:

·         Verificare che alla fessura dove viene inserita la carta bancomat non siano applicati profili aggiuntivi posticci, ovvero non perfettamente aderenti alla struttura dello sportello;

·         Verificare che nell’apposita fessura per l’introduzione di auricolare per non udenti e, comunque, in altre parti dell’ATM non siano inseriti dispositivi ottici quali telecamere per riprendere la digitazione del codice;

·         Verificare che non vi siano false tastiere;

·         Verificare che non ci siano graffi o scalfiture o ammaccature sul perimetro della tastiera, che potrebbero essere state inavvertitamente procurate dai malviventi al momento dell’inserimento della falsa tastiera.

 

Precauzioni e accorgimenti  da adottare quando effettuate una qualunque operazione presso lo sportello automatico della banca

Ø  Diffidare di sconosciuti disposti ad aiutarvi ad eseguire le operazioni;

Ø  Quando inserite il codice Pin, è consigliabile celare il codice che si sta per digitare(ad esempio utilizzando la mano libera o un foglio di carta o il portafoglio o altro) in modo da evitare eventuali riprese da telecamere montate sull’ATM e comunque adottare tutte le misure atte a impedire che qualcuno possa vedere il PIN digitato

Ø  Se sbagliate per 3 volte consecutive la digitazione del PIN la carta verrà trattenuta all’interno dello sportello. In questo caso avvisate la banca che provvederà a ridarvi una nuova carta.

Ø  Se la carta si inceppa nell’apparecchio di prelievo, non abbandonate per nessun motivo lo sportello, fino a quando non siete riusciti a comunicare alla banca/circuito il blocco della vostra carta perché molto probabilmente l’inceppamento è di origine dolosa! Il malvivente potrebbe essere  appostato nei paraggi e con un abile stratagemma potrebbe approfittarne per sottrarvi la tessera ed effettuare un prelievo a Vostra insaputa;

Ø  Se vi accorgete che il trascinamento della carta nell’apposita fessura, sia in entrata che in uscita, avviene con un movimento discontinuo, detto “a tremarella”, non preoccupatevi!

Si tratta di un ulteriore sistema di protezione della carta. Questo accorgimento è stato studiato per evitare che i dispositivi di clonazione della banda magnetica possano leggere il dato con facilità.

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