Marino, l’assessore Guerra risponde seccamente all’Asl RM H :« l’Azienda Sanitaria dà i numeri».

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Per spostare il Pronto Soccorso con tutti i reparti annessi, servono 250mila euro,  al contrario di quello che  affermano i vertici dell’Asl RM H, quando parlano di 3 milioni di euro. Che invece sono il computo totale dell’intero ospedale di Marino. Ancora una volta, i manager nominati dal centrosinistra, creano ostruzionismo politico.
La cosa più deludente e assistere alla scena muta dei candidati a sindaco: Onorati, Tammaro, Lioi, Panella e Rapo, su una questione così importante…

 
– questo è quanto afferma in una nota l’assessore alla Sanità del Comune di Marino, Salvatore Guerra. – Continuiamo a ricevere ostruzionismo da parte dei vertici della Asl Rm H. Vorrei ricordare al manager, Alessandro Cipolla, che il trasferimento del Pronto Soccorso, da Frascati a Marino, con tutti i necessari reparti (ortopedia,  unità operative complesse di cardiologia, rianimazione, unità coronarica,  traumatologia e osservazione breve) ha un costo di  250 mila euro. I 3 milioni di euro di cui parla Cipolla, sono relativi al computo totale dell’intero nosocomio.
Anche perché, il Direttore Generale, ci dovrebbe spiegare il perché hanno inaugurato il reparto  di ginecologia dell’ospedale di Genzano, ed invece  a Marino, i lavori che riguardano i reparti di ginecologia/ostetricia sono fermi…? Ristrutturazioni interessate dall’ex art 20, per chi non lo sapesse, sono  fondi già approvati e stanziati. È inutile che l’Asl RM H porti come scusante la mancanza di risorse – afferma l’assessore  – i soldi ci sono. Spendeteli!
Per questa ragione  parlo di ostruzionismo politico. I manager nominati dal centrosinistra stanno creando un blocco “Amministrativo\poltico”, per mettere in cattiva luce il governo di centrodestra, in vista dell’elezioni amministrative di maggio.
– l’assessore alla Sanità si scaglia anche contro le opposizioni – Deludente e sconfortante e invece vedere, il mutismo totale,  di quasi tutti i candidati a sindaco:(Onorati, Rapo, Panella, Tammaro e Lioi). Una vergognosa scena muta nei confronti di un tema così delicato ed importante, che riguarda la salute di migliaia di  cittadini. Abbiate il coraggio di uscire allo scoperto. Basta con l’opportunismo politico ai fini elettorali.
– continua tenacemente Guerra – il diffondere di notizie “volutamente” sbagliate, non fanno altro che creare confusione nei confronti dei cittadini di Marino. Gli stessi, che continuano a rivendicare, l’attuazione del  decreto approvato dalla presidente Polverini. Saremo pronti a batterci per tutelare i nostri diritti. Quindi, – l’assessore alla Sanità prosegue – siccome sono chiare le ragioni di questa ostruzione. Ci sono interessi specifici? Vi sono accordi “politici” passati (magari con le sinistre che hanno governato la Regione Lazio) che riguardano il futuro del nostro ospedale? Vi è stata un’eccessiva “permeabilità amministrativa” da parte della passata Giunta Marrazzo? – conclude Guerra –  Tutto ciò non è chiaro; al contrario, è chiarissimo che non possiamo permettere che il rilancio di uno dei più importanti ospedali dei Castelli Romani, resti intrappolato da un manipolo di burocrati.
– a dare forza alla nota, si unisce il sindaco di Marino, Adriano Palozzi – Lo scenario contraddittorio a cui ci ha abituati il centrosinistra è pane quotidiano. Anche davanti alla salute che riguarda l’intera comunità marinese, l’opposizione  non ha avuto una parola di condivisione del problema. La sinistra è abituata a parlare soltanto di “Piano Regolatore…”. La gente è stanca di vedere strumentalizza una vicenda così delicata come la riapertura del Pronto Soccorso. Il depotenziamento dell’ospedale di Marino è una sconfitta di tutti, e non ha colore politico…

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