Fonte Nuova / Scuole aperte domani e arriva anche il sale

In In Evidenza da Alessandra Paparelli Commenti

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Scuole regolarmente aperte domani a Fonte Nuova, mercoledì 28 febbraio, ultimo giorno del mese e emergenza che ci abbandona. Non ci abbandona invece la polemica del sale da spargere sulle strade, come antidoto alla pericolosità del ghiaccio che notoriamente si forma alle basse temperature: come ci ricordano alcuni volontari, “il sale da spargere serve ma non ha il potere miracoloso di sciogliere la neve, ha quello di abbassarne il punto di congelamento”, soltanto in sinergia e con i mezzi spalatori “si riescono a liberare le strade, consentendo la normale circolazione”; qualche polemica, dicevamo, è montata da parte di qualche consigliere di opposizione. Da come apprendiamo dalla pagina ufficiale del Comune di Fonte Nuova, per garantire il regolare accesso agli istituti “sarà previsto da questa sera, lo spargimento di sale sulle strade adiacenti i plessi scolastici e non solo”.  Il consigliere di maggioranza Maurizio Guccini,  fa sapere dalla sua pagina Facebook che il Comune di Fonte Nuova “ha acquistato 245 sacchetti da 25 kg l’uno, per un totale di oltre sei tonnellate di sale”e inoltre, “trenta sacchi sono già nello spargisale della Protezione Civile”. Sempre dalla pagina del consigliere, leggiamo che questa notte “saranno previsti sette passaggi degli spargisale sul nostro territorio nella nottata, più un passaggio di domani che avverrà alle 6.00 del mattino”.

Ma la polemica impazza, senza però dimenticare di ringraziare i volontari che hanno lavorato per permettere la pulizia delle strade: il consigliere Gian Maria Spurio, sul suo profilo Facebook, posta e mostra una  interrogazione proprio sul sale e le possibili emergenze,  presentata al Presidente del Consiglio Comunale Claudio Floridi e all’Assessore competente per la Protezione Civile, con data 21 novembre 2017, ringraziando la stessa protezione civile per “aver tappato le falle amministrative”, leggiamo testuale. L’interrogazione presentata ricordava, inoltre, come i locali della P.C. fossero “sprovvisti di linea telefonica e internet”. La sua voce si aggiunge a quella di ieri mattina, da parte del consigliere Federico Del Baglivo, il quale sempre sui social, si era espresso in maniera contrariata sul “ritardo dell’ordinanza comunale per la chiusura delle scuole” ma anche per il mancato spargimento di sale e gli avvisi alla cittadinanza”, “essere tempestivi – aggiungeva ieri Del Baglivo – “è importante anche per tutti i servizi quali assistenza domiciliare, raccolta rifiuti porta a porta, altrimenti difficili da erogare”.

 

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