Tivoli. Petrini attacca Proietti: “Il Sindaco è affetto dalla sindrome dell’accerchiamento”

In In Evidenza, Politica da Redazione

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“Invece di indirizzare le sue attenzione su quelli che sono i reali problemi della città il Sindaco Proietti sembra essere affetto dalla sindrome dell’accerchiamento e attacca Forza Italia per la mia presenza al Sit-In organizzato contro l’avanzamento dei lavori del lotto B e per la mia posizione sulle Terme, ora capisco perché non riesce ad essere incisivo sulla questione di Piazza Catullo”. Attacco diretto quello di Alessandro Petrini al sindaco Proietti, dopo le dichiarazioni del primo cittadino di Tivoli sulla passate responsabilità della giunta di centro destra su Piazza Catullo, “una provocazione completamente scollegata dalla realtà. E occorre parlare di Pdl, non di Forza Italia”. Alla manifestazione di ieri davanti le Terme era presente anche la lista W Tivoli, “presenza pittoresca e singolare, che ha certificato il fatto che su Piazza Catullo la Lista Civica della maggioranza la pensa allo stesso modo nostro, in netta contraddizione con le dichiarazioni del Sindaco. Ribadisco con forza la mia idea sulla questione che parte da un dato oggettivo: la diffida di Proietti è stata completamente inutile”. Il capogruppo di FI specifica poi che il suo comunicato successivo alla manifestazione era rivolto “chi gestisce una Società a maggioranza pubblica come se fosse una proprietà privata e la mia presenza al Sit-In voleva essere da stimolo all’azione, finora poco efficace, dell’Amministrazione Proietti”.
Ma Petrini si toglie numerosi sassolini dalla scarpa, specificando che, “a differenza del Sindaco, io siedo per la prima volta tra gli scranni di Palazzo San Bernardino e non ho alcun bisogno di difendere o di accollarmi errori e responsabilità del passato. Se proprio sente la necessità di attaccare le gestioni passate del centrodestra, allora guardasse dentro la sua maggioranza dove ci sono Consiglieri che hanno partecipato in prima persona al processo decisionale dell’ esperienza Gallotti a cui lui (non io) fa riferimento. Credo che il Sindaco Proietti abbia una visione medievale dei partiti, se io ragionassi come lui, dal momento che in passato è stato un politico della Democrazia Cristiana, dovrei addossargli tutti i disastri combinati dal suo partito in Italia, vi assicuro che la lista sarebbe lunga”.

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