Tivoli. Iannucci nominato dirigente all’Avvocatura, Petrini insorge: “Ennesimo segnale di nepotismo dell’amministrazione Proietti”

In In Evidenza, Politica da Yari Riccardi

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Sconcerto e delusione. Con queste parole il capogruppo di Forza Italia nel consiglio comunale di Tivoli Alessandro Petrini racchiude le sensazioni dopo la notizia del conferimento dell’incarico di Dirigente dell’avvocatura comunale al Dr. Avv. Enrico Iannucci, coniuge di una candidata delle liste civiche che hanno sostenuto l’attuale Sindaco Giuseppe Proietti. “Questa nomina è in perfetta continuità con quelle fatte per il Comitato di Controllo Analogo. Per quell’organo infatti il Sindaco nominò, su 5 posti disponibili, ben 4 Presidenti di Liste Civiche a suo sostegno, persone certamente competenti ma che non assicuravano la terzietà e l’indipendenza necessaria allo svolgimento di tale incarico”. La nomina di Iannucci per il consigliere risulta essere ben più grave, in quanto riguardante un ruolo importante e cruciale all’interno dell’apparato amministrativo comunale, e, oltretutto, “sembrano essere pervenute “domande per questo incarico di persone con una esperienza professionale ben più consolidata e consona ai requisiti richiesti dal bando”. Ennesimo segnale di nepotismo: così chiude Petrini il suo attacco. “Ogni volta che occorre assegnare un incarico – chiude – il sindaco inserisce un sostenitore elettorale diretto con una disinvoltura e con un fare che sa tanto di una politica vecchia, a cui purtroppo Tivoli era già abituata. Per troppi anni infatti in questo Comune chi non aveva l’amicizia o il legame con il politico di turno, non aveva la possibilità di partecipare ad alcun che, pensavo che Proietti andasse in un’altra direzione invece sembra seguire quella stessa strada”.

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