Alleanza per Tivoli si scaglia contro Proietti: “Sulle Acque Albule festival delle ovvietà per giustificare l’ennesima sanatoria”

In In Evidenza, Politica da Yari Riccardi

Condividi

Continuano gli attacchi di Alleanza per Tivoli verso l’amministrazione di Giuseppe Proietti. Questa volta l’oggetto è la conferenza stampa tenuta che si è tenuta a Palazzo San Bernardino il 12 febbraio, sul tema delle Acque Albule. “Il sindaco di Tivoli – spiegano i membri della lista – ha detto che le cose dovranno andare per forza come sono andate negli anni passati. Del resto ha già approvato l’ultimo bilancio della SpA senza battere ciglio”. Allenza per Tivoli punta il dito contro la “forte discontinuità” rispetto al passato promessa da Proietti, e nei fatti mai realizzata. Lo dimostra il fatto che nella conferenza il sindaco di Tivoli, secondo la lista “ha solo cercato di incartare il pacco, avvitandosi ulteriormente. E’ stato il festival delle ovvietà per giustificare l’ennesima sanatoria”. Si entra poi nel merito, con alcune precisazioni rispetto a quanto spiegato nella conferenza. “ Piazza Catullo fa parte del demanio comunale, come risulta dagli atti pubblicati sul sito istituzionale del Comune. Riguardo il lotto B, l’amministrazione, non facendo ricorso contro le decisioni del Tar, non ha difeso gli interessi della comunità”. Sul mandato per vendere gli immobili, la lista specifica un fatto particolarmente interessante. “Il Sindaco parla ripetutamente del mandato a vendere gli immobili. Però non dice che l’assemblea del 12 giugno 2009 conferiva, si, al CdA il potere di vendere, ma ‘a condizione che le relative delibere siano assunte all’unanimità’. Questo non è un fatto secondario, e un membro del CdA è stato rimosso proprio perché esercitava il suo potere di voto”. Alleanza per Tivoli chiude con una nota di colore, “la ciliegina: il Sindaco ha informato che Terranova non paga l’imposta di soggiorno ‘perché non crede sia giusto pagarla’ e, sorridendo, ha creato ilarità tra i presenti”.

Condividi