Guidonia e i rifiuti. Il Faro: “Bertucci porti in consiglio una mozione contro la realizzazione dell’impianto all’Inviolata”

In Ambiente & Territorio, Cronaca & Attualità, In Evidenza da Yari Riccardi Commenti

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Prima sì, poi no. Su un tema che da un paio di anni riempie la cronaca politica di Guidonia: l’impianto TMB che sorgerà all’Inviolata. Il cambio di rotta da parte di Bertucci – che nella seduta del 20 gennaio del 2010 diede voto favorevole all’impianto, salvo poi palesare dubbi e incertezze nei mesi successivi – offre spunto alla lista civica del Faro per fare il punto sulla situazione ambientale della città di Guidonia. Dichiarazioni, quelle del capogruppo Pdl sull’impianto, che sarebbe stato importante ascoltare e leggere all’epoca, e non un paio di anni dopo, ma non è questo il lato che preme al Faro. “Dopo gli ultimi dati forniti dall’ARPA, da cui è emerso l’inquinamento e la contaminazione delle  falde acquifere sottostanti il territorio in cui insiste la discarica dell’Inviolata e dopo la conseguente adozione di apposito atto di diffida adottato dalla Provincia di Roma perché i responsabili procedessero all’immediata bonifica della zona,  ci saremmo aspettati che non un singolo Consigliere ma tutta la politica di Guidonia si schierasse contro la realizzazione dell’Impianto meccanico Biologico previsto per l’Inviolata, in un area archeologica e parco naturale riconosciuti con Legge Regionale del Lazio n. 22/1996. La campagna contro la realizzazione dell’impianto portata avanti in questi anni dal FARO, dal CRA, da Legambiente, trova finalmente il necessario consenso, addirittura in un membro della nostra Amministrazione, anche se purtroppo in colpevole ritardo ed a fronte di un danno ambientale più volte evocato”. I componenti della lista civica chiedono all’intera classe politica di prendere posizione “contro l’impianto e contro lo stupro che da trent’anni subisce l’area dell’Inviolata e che fino ad ora ha assicurato al nostro Comune solo un futuro di immondizia”. Inoltre, a Bertucci, viene chiesto di dare seguito alle sue dichiarazioni, portando in  Consiglio una mozione contro la realizzazione dell’impianto,  motivandola con le argomentazioni pubblicamente espresse. Non è solo un fatto di coerenza, lo si deve a Guidonia Montecelio – chiude il Faro – ed alle generazioni che verranno. Generazioni alle quali qualcuno dovrebbe spiegare il concetto di coerenza. A Guidonia, e sui rifiuti, in particolare, c’è la tendenza dei consiglieri che si sono negli anni sostituiti sulle poltrone ad essere tutti ambientalisti di lungo corso: certamente a parole. Che raramente corrispondono ai fatti. O ai voti.

 

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