E’ ancora caos intorno alla A24 e alla A25 in merito alle nuove tariffe rese note dalla concessionaria Strada dei Parchi e in vigore dal 1 gennaio. Domenica 10 gennaio la manifestazione dei comitati di quartiere di Ponte di Nona, snodo cruciale per il quadrante della periferia romana, per una viabilità della quale usufruiscono in molti. L’attacco arriva stavolta dall’associazione Terre degli Equi. “Nonostante i gestori autostradali abbiano ridotto i costi di gestione con l’automatizzazione, la riduzione dell’occupazione e della sicurezza, continuano a vedersi, autorizzati dal Governo, aumenti di tariffe del tutto ingiustificati. La rete autostradale – sottolinea l’associazione – è la più vecchia d’Europa e già abbondantemente ammortizzata, i traffici sono in ripresa e sono stati sempre in crescita nel passato trentennio esclusi gli ultimi due anni. I concessionari continuano a realizzare extra-profitti, senza avere vincoli di tutela dell’ambiente e di miglioramento del servizio. Sulla carta sono stati promessi tanti investimenti per giustificare gli aumenti tariffari e il rinnovo delle concessioni senza gara”.

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