Il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, si riserva di dare un giudizio sulle modifiche fatte alla manovra in attesa di avere, insieme all'Anci, un incontro con Governo e commissione Bilancio del Senato per chiarire i punti ancora in sospeso. Lo ha detto a margine del comitato direttivo dell'Anci riunito in seduta straordinaria. "Esprimo apprezzamento per i passi in avanti fatti ieri – ha affermato Alemanno – però il giudizio è sospeso perché non sappiamo dove si fermerà la pallina. Chiediamo un incontro al Governo e alla commissione Bilancio del Senato per avere dei chiarimenti sulle questioni ancora in sospeso, su come sarà spalmato il taglio da 3 miliardi e su alcuni punti che vanno chiariti, come l'affidamento in house o la possibilità di derogare al patto di stabilità. Al momento non ci sono iniziative in programma", ha aggiunto il sindaco di Roma. A chi gli chiedeva se a questo punto si possa scatenare una sorta di lotta tra i vari enti locali per la ripartizione dei tagli, in particolare con le Regioni, Alemanno ha risposto: "La partita non è solo con le Regioni ma con tutti, Province, Comuni e Regioni".
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