Guidonia, giro di vite sugli impianti sportivi: fuori le società che non pagano

In In Evidenza, Sport da Yari Riccardi

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Chi non paga non gioca. O non si allena, come preferite. E’ questa la via che l’Ufficio Sport della Città di Guidonia sta adottando per la gestione degli impianti sportivi comunali, concessi alle varie società attraverso tariffe più che vantaggiose, approvate dalla Giunta il 31 ottobre del 2014, con delibera numero 137.La gestione dell’assessorato di Andrea Di Palma, con delega anche allo Sport, prosegue sulla linea della regolarizzazione di ogni rapporto con le società e con le associazioni iniziato nella precedente giunta dall’Assessore Ernelio Cipriani. Il primo obiettivo infatti, proprio per esigenza di regolarità e trasparenza, è quello dei pregressi da regolarizzare. “Ogni società – spiega Di Palma – ha entrate fisse e prevedibili dalle varie quote di iscrizione. Proprio per questo, come i ragazzi e le famiglie pagano per fare sport, è giusto che le società paghino gli impianti comunali che usano, a tariffe davvero minime, come doveroso che sia, per garantire a tutti gli iscritti una qualità del servizio sempre più alta”. Questo è l’iter scelto dall’Ufficio Sport: si paga il mese corrente, e le quote pregresse sono rateizzate fino a giugno. Un modo per venire incontro alle società, ma anche per far capire che non ci sarà più spazio per chi non intende pagare: niente proroghe, le direttive del Sindaco Rubeis sul tema sono state precise. Giusto lo scorso giovedì, proprio per tale inadempienza, è stato chiuso uno dei campi di calcio della città: le società coinvolte hanno regolarizzato le loro pendenze quasi immediatamente, e il campo è tornato immediatamente a loro disposizione. L’Ufficio rende anche noto che a breve sarà predisposto un bando per la guardiania di ogni struttura, che prevede, tra l’altro, la gestione di tutte le attività interne relative alla “vita” di questi spazi, a partire dai punti ristoro. Un modo per rivitalizzare ogni struttura, e, soprattutto, un modo per responsabilizzare tutti a mantenere quegli spazi comuni che è certo compito del comune gestire e rendere sempre più consoni alle attività sportive. Ma anche compito dei cittadini rispettare.

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