Guidonia. Dimensionamento Scolastico, la Regione Lazio approva il piano: l’ITCG Pisano si aggrega al Liceo Majorana

In In Evidenza, Primo Piano, Scuola & Università da Yari Riccardi

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Il Liceo Majorana diventa l’Istituto più grande della Regione Lazio? E’ quello che potrebbe verificarsi dopo quanto approvato dalla Regione Lazio il 30 dicembre 2014. Un piano di dimensionamento – deliberazione 921 della Giunta Regionale del Lazio, approvazione dopo il lavoro e le proposte dell’Assessorato alla Formazione, Ricerca, Scuola e Università – dal quale molti aspettavano novità sulla situazione del Volta, novità che sembrano non essere arrivate, lasciando così lo storico e prestigioso Istituto Tiburtino nello stato attuale: diviso in due tra Tivoli e Guidonia, il Volta “succursale” ha circa doppio del Volta “centrale” (Tivoli).
Il risultato è che l’ I.T.C.G.T. Pisano verrà invece unito al Liceo Majorana, e il Volta manterrà intatta la sua struttura.
Una scelta, quella della mancata creazione di un Polo Tecnico Professionale – composto dal Volta, dal Pisano e dal Minniti – che sembra andare quindi in controtendenza con le esigenze del territorio: un Polo composto dai tre istituti avrebbe senza dubbio avuto un impatto importante, anche a livello di occupazione, sulla Città, come sottolineato dall’Amministrazione di Guidonia Montecelio, che aveva fatto propria e portato avanti la necessità di distaccare la sede di Guidonia da quella centrale di Tivoli e farne il centro della realtà tecnica, commerciale e professionale del territorio.
Una occasione mancata, come ha sottolineato anche Eusebio Ciccotti, Preside del Liceo Majorana. “La cosa migliore – nota il Dirigente – sarebbe stata quella di creare il Polo Tecnico del Volta, del Pisano e del Minniti come asse complementare al nostro Polo Liceale, quello del Majorana. I problemi sorti rispetto al Volta, non ho capito se “nobiliari”, “storici” o “politici”, hanno permesso il mantenimento dello stato “regale” dell’Istituto e impedito il matrimonio tra il Volta di Guidonia, il Pisano e  il Minniti: questo mancato accorpamemento tra le tre scuole avrebbe portato a un altro anno di reggenza per il Pisano, e a una sua eventuale morte per dissanguamento di iscrizioni”. Davanti alle richieste dei genitori, che desideravano una presidenza sul territorio con cui interfacciarsi, il Majorana ha avanzato la proposta di accorpamento col Pisano, vista anche la disponibilità di alcune aule, site nel cortile dell’ITCG, utili a fronteggiare anche la richieste di iscrizione che arrivano al Majorana. “Ringrazio i docenti del Majorana che hanno votato a maggioranza l’annessione – chiude Ciccotti – dimostrando una grande maturità nel vedere il dimensionamento come crescita per la formazione per una grande città. Ricordiamo che il Liceo Majorana dal 1° settembre 2014 è diventato un I.I.S. avendo integrato la ex succursale “Liceo Scienze Umane” dell’Isabella d’Este di Tivoli. Attualmente conta 1200 allievi. Se manterrà tale trend nelle iscrizioni nel prossimo anno il nuovo I.I.S (incluso l’ex Pisano) arriverà a circa 1600 studenti. Una cittadella delle superiori!”.
Quindi, onori ed oneri per una scuola, il Majorana, che offre garanzie di continuità sul territorio, personale adeguatamente aggiornato e preparato, e una l’offerta formativa, curriculare ed extracurriculare di ampio respiro e di grande scelta per gli studenti.
Poche le novità per le altre scuole del territorio: la succursale del Pisano di Fonte Nuova verrà aggregata all’IIS Frammartino di Monterotondo, verrà introdotta l’opzione economico sociale presso l’istituto Isabella d’Este di Tivoli – non esiste il rischio che questa scelta porti via studenti al vicino I.T.C.G. Fermi? – mentre sarà attivato l’indirizzo “turismo” in sostituzione dell’indirizzo amministrazione finanza e marketing presso l’istituto Quarenghi di Subiaco, e l’opzione “tecnologie del legno nelle costruzioni” presso l’istituto Luzzatti di Palestrina.

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