Roma, caos vigili. Santori al sindaco Marino: “Chi ha sbagliato deve pagare, ma no alle balle mediatiche. Quali sono i dati ufficiali? Fuori la verità e basta menzogne”

In Cronaca & Attualità, Politica da Redazione

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“Il sindaco Marino è ormai pratico piromane di guerriglie urbane, e soprattutto di menzogne. Er Bucia anche sui vigili urbani non si smentisce come fece sulle multe alla sua panda e il presunto hacker informatico: fu poi costretto a chiedere scusa e a pagare le sanzioni. Clamoroso fu l’atteggiamento alla Schettino nel giorno in cui Roma si fermava in attesa dell’annunciato Armageddon d’acqua mai pervenuto: Marino era a Milano all’assemblea dell’Anci che sperava gli donasse la poltrona da Presidente, poi sfumata. In campagna elettorale disse di voler correre per un solo mandato ma recentemente ha dichiarato il contrario. Poi le balle sulla sua attrazione nei confronti della droga e le finte trascrizione dei matrimoni gay. Senza dimenticare le gravissime vicende di Mafia Capitale: Marino dichiarò di non aver mai visto Buzzi poi uscirono le foto, i finanziamenti per la sua campagna elettorale, la delibera di assegnazione di un immobile alla coop 29 giugno. Ora Marino ha aizzato i romani contro la Polizia Locale screditando in maniera vigliacca l’operato del Corpo e diffondendo false dichiarazioni. A quattro giorni dagli eventi perché non escono i numeri ufficiali? E’ vero che sono stati utilizzati elenchi del personale reperibile vecchi di qualche anno?”, lo dichiara Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio, in merito ai casi di astensionismo dei vigili urbani nel giorno di San Silvestro, che vedrebbe 44 persone coinvolte su 850. “Chi ha sbagliato deve pagare, non c’è alcun dubbio. Di certo questo ennesimo caso dimostra che questa città non ha un Sindaco, e non è neanche facile governare da Boston. Cosa altro deve accadere per vedere le sue dimissioni? Dobbiamo solo sperare che la Befana, festa romana per eccellenza, se lo porti via con tutte le feste”, conclude Santori

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