Guidonia. “Donne migranti tra parole e creatività”: al via i corsi di lingua italiana e i laboratori organizzati da Equosì

In In Evidenza, Spazio al Sociale da Yari Riccardi

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Un passo importante per l’integrazione. Un passo decisivo, anche per dare un calcio agli stereotipi che accompagnano gli immigrati nelle nostre città e favorire circoli virtuosi partendo dalle donne, spesso portatrici sane di ottime pratiche in qualsiasi realtà. L’iniziativa, rivolta alle donne straniere residenti nella Città di Guidonia Montecelio, nasce e viene promossa dalla Cooperativa sociale Equosì, realtà attiva nel panorama sociale della Città di Guidonia, con la collaborazione dell’Ufficio Migrantes della Diocesi di Tivoli, il contributo della Regione Lazio e il patrocinio della Città di Guidonia Montecelio – Area VIII, Cultura e Pubblica Istruzione – e si rivolge appunto alle “Donne migranti tra parole e creatività”, un progetto del quale i corsi di lingua sono una parte, e iniziativa che “intende promuovere un percorso di formazione – raccontano dalla Cooperativa – integrale per donne straniere che risiedono nel comune di Guidonia Montecelio. L’obiettivo è favorire la comunicazione, lo scambio e il confronto tra persone di culture e lingue differenti e valorizzare le risorse personali in uno stile interculturale e creativo”. Numerosi i corsi – tutti gratuiti – che Equosì propone: corso di italiano (sia livello base che avanzato), laboratorio sui diritti umani, laboratorio di artigianato creativo e quello di narrazione autobiografica. I corsi termineranno nel mese di giugno nella Biblioteca di Via Moris e nella bottega di Equosì, su via Roma.
Per informazioni: 0774/346995 – 339/5344839 – info@equosi.org, oppure, fanno sapere dalla Cooperativa, “direttamente nella nostra bottega!”.

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