Guidonia. Fondi dalla Regione, il prequel

In In Evidenza, Politica, Primo Piano da Yari Riccardi

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“…Considerato che l’Amministrazione intende potenziare e valorizzare il patrimonio culturale allo scopo di renderlo un catalizzatore positivo dell’industria culturale nelle sue varie declinazioni…”. Questo recita la delibera di giunta approvata all’unanimità a Guidonia nel mese di maggio: si parla di soldi, tanti, che arrivano dalla Regione tramite il “Fondo per il riequilibrio territoriale dei Comuni del Lazio”. Approvata all’unanimità – l’unica assente giustificata era l’Assessore all’Ambiente Morena Boleo – il documento approva la divisione dei finanziamenti in arrivo dalla Regione per numerosi progetti in ambito culturale, dal FairyLands al progetto di valorizzazione del Museo Lanciani, dai Campionati Nazionali di paracadutismo al Progetto Cultural Desk, e per la riqualificazione di un parco. Tanti o pochi che siano, è un iter che è interessante ripercorrere. Si parte esattamente un anno fa: l’Area VIII presenta progetti alla Regione Lazio, rispecchiano più o meno i progetti ora finanziati. Il totale delle somme richieste era di 350 mila euro, per le iniziative progettate e organizzare dal settore Cultura. Si arriva al mese di dicembre: c’è la conferma dei fondi, solo che parte di questi viene assegnata, direttamente su decisione – assolutamente legittima – dal sindaco Rubeis all’Ambiente, come previsto peraltro proprio dalla normativa che regolamenta il Fondo. Questo spiazza il settore Cultura e Pubblica Istruzione, che in prima persona si era mosso per portare avanti quei progetti, perché, è bene ricordarlo, se i soldi arrivano è solo perché qualcuno predispone e presenta iniziative. Dopo l’assegnazione dei fondi all’Ambiente, l’Assessorato si è mosso ancora, direttamente con la Regione Lazio: a fine dicembre arrivano ulteriori fondi dall’avanzo di bilancio dell’Ente di Zingaretti, come previsto dalla normativa. Da qui l’approvazione in giunta finale e la distribuzione, che rende concrete le iniziative ideate dal’Area VIII, tutte nel rispetto della volontà dell’amministrazione di potenziare e valorizzare il patrimonio culturale. Lo dice la Giunta all’unanimità, lo dice quindi pure il sindaco.

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