Montecelio riscopre la Collezione Rusconi

In In Evidenza, Primo Piano da Riccardo Sgroi

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Non capita spesso da queste parti di poter assistere ad un evento dove archeologia, storia e teatro si incontrino e siano protagoniste, perciò gli appassionati e i curiosi dovrebbero segnarsi la data del 18 gennaio e cercare in tutti i modi di arrivare a Montecelio.
Questo sabato infatti col patrocinio del Comune di Guidonia Montecelio, in particolar modo l’assessore all’ambiente Di Palma che si è speso nell’organizzazione dell’evento, ma anche grazie alla preziosa collaborazione di numerose associazioni archeologiche e botaniche, si terrà presso il complesso del San Michele, recentemente adibito a Museo Civico Archeologico, l’annuncio pubblico della donazione della collezione Rusconi per concessione delle attuali eredi.
La famiglia Rusconi, fu una delle più importanti famiglie presenti a Montecelio e Don Carlo Rusconi ebbe il merito di guadagnarsi una buona fama all’interno della comunità scientifica del diciannovesimo secolo: i suoi studi pubblicati nel 1864 (poco prima della sua prematura scomparsa del colpirono positivamente il geologo Ponzi che a sua volta ne riportò i risultati all’illustre Accademia dei Lincei. Si tratta perciò di una preziosa testimonianza di studi archeologici e botanici effettuati su una vasta area dei territori locali ed è giusto che tutta la comunità a partire da quella scientifica, “festeggi” con un evento spalmato durante tutto l’arco della giornata, condensando attività e contenuti diversi tra loro ma legati dalla forte componente territoriale: si parte la mattina con le visite guidate del borgo di Montecelio, nel primo pomeriggio, per la cerimonia della donazione interverranno studiosi e archeologi tra cui Marco Giardini e Maria Sperandio, oltre alle autorità politiche; in chiusura un buffet precederà la rappresentazione teatrale “Come il teatro nel teatro” in dialetto monticellese che la compagnia delle Maschere Nude presenterà per l’occasione.

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