Terme Acque Albule. Cecchetti risponde a Gallotti dopo la revoca dell’incarico di vicepresidente: “La solita spartizione di poltrone all’interno della maggioranza a discapito della competenza e della professionalità”

In Ambiente & Territorio, Cronaca & Attualità, Politica, Primo Piano da Yari Riccardi

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tivoli_terme-314x193Revoche e dichiarazioni al vetriolo. E’ tempo di tormenta a Palazzo San Bernardino. Dopo la revoca  dell’incarico arrivata direttamente da Sandro Gallotti al vicepresidente delle Terme Acque Albule Domenico Cecchetti, arriva la risposta. Numeri e considerazioni tecniche che non mancheranno di far discutere. “Durante il periodo del mio mandato, agosto 2011 – Gennaio 2013, la società Terme Acque Albule SPA, ha conseguito utili nell’esercizio 2011 pari a circa 320 mila euro, mentre l’anno successivo, quello appena chiuso, presenta un utile di circa 1 milione e 200 mila euro”. Così esordisce Cecchetti, che parla apertamente di una “mera spartizione di poltrone all’interno della maggioranza; questo a scapito della competenza e della professionalità”. La solita politica degli equilibri? Questa sembra essere la versione di Cecchetti, che lascia anche intendere come queste motivazioni “pretestuose potrebbero sortire delle ripercussioni in seno al consiglio d’amministrazione dell’azienda, che a tutt’oggi non mi risulta ancora essersi insediato. Ritengo altresì che la privatizzazione della società poteva essere fatta senza sconvolgere l’assetto societario, poiché e’ il socio di maggioranza che vende le quote. Pertanto, invece di creare tanto trambusto mediatico, occorreva lavorare per predisporre il relativo bando cercando di mantenere una società sana nello status quo”. Potevano pensarci prima, questo emerge dalle dichiarazioni di Cecchetti, che lascia trapelare anche l’idea di “presunti accordi trasversali dietro i fatti di questi giorni”. L’attacco finale, di fatto una sfiducia all’amministrazione Gallotti e un guanto di sfida. “Sarebbe a questo punto opportuno che gli amministratori iniziassero a preoccuparsi dei problemi seri della città, come il decoro urbano, la sicurezza e le numerose buche che ormai la fanno da padrone sulle strade cittadine; anziché distruggere quanto di buono e’ stato fatto sino ad oggi”. Attendiamo la nuova puntata.

 

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