Immigrati, scoperto e smantellato traffico clandestini. Emesse 48 ordinanze custodia cautelare

In Cronaca & Attualità da Roma Est Magazine Commenti

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L’Italia come ponte per il trasferimento dei clandestini dalle Regioni dell’Afghanistan ai Paesi del centro e nord Europa, operato dietro pagamento di ingenti somme di denaro versato dai congiunti dei migranti unitamente alle somme occorrenti ai costi del trasferimento e mantenimento degli stessi. Per i trasferimenti delle somme in denaro pattuite per l’ingresso illegale utilizzato il sistema “hawala”, che consente l anonimato dei soggetti “hawalard” coinvolti nei vari transiti di denaro. E’ quanto emerso da un’indagine congiunta delle Squadra Mobile delle Questure di Roma e Bolzano e della Digos della Questura di Frosinone, coordinata dal Servizio Centrale Operativo e coordinata dai Sostituti Procuratori della Direzione distrettuale antimafia presso la Procura di Roma Leonardo Frisani e Francesco Polino, conclusasi con l’emissione di 48 ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse a firma del G.i.p. Maria Bonaventura. All’Ufficio immigrazione della Questura di Roma è stato invece affidato il supporto sul fronte della trattazione dei clandestini e dei riscontri ulteriori di specifica competenza necessari alle indagini. L’organizzazione criminale, composta da soggetti, prevalentemente di origine afgana, con base operativa anche a Roma, era affiliata ad un più esteso gruppo criminale transnazionale originariamente di origina curda e finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina ed al procacciamento e/o alla falsificazione di documenti validi per l’espatrio, con ramificazioni in diversi Stati tra cui l’Afghanistan, Pakistan, Iran, Grecia, Turchia, Francia, Svezia, Norvegia e Regno Unito. I dettagli dell’operazione saranno illustrati nel corso di una conferenza stampa che si terrà oggi, 12 gennaio alle ore 15 presso la Procura della Repubblica di Roma, piazzale Clodio, presso gli uffici del dr. Polino.

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