Il sindaco firmerà in mattinata le ordinanze di assegnazione delle deleghe ai nuovi componenti della giunta e si presenterà dunque con la nuova squadra di assessori all'udienza concessa dal Santo Padre Benedetto XVI ai rappresentanti degli enti locali. La decisione è stata presa in seguito alle ultime consultazioni telefoniche con i vertici del partito avvenute in mattinata dopo la "fumata grigia" della riunione notturna in via De' Calboli con, tra gli altri, Fabrizio Cicchitto, Alfredo Pallone e Maurizio Gasparri. Fino questa mattina, a quanto si apprende, era rimasta in bilico l'assegnazione dell'assessorato alla cultura: il nodo relativo alla conferma di Umberto Croppi è stato infine sciolto. Il nuovo assessore alla cultura sarà l'ex delegato al centro storico Dino Gasperini. Cinque le facce nuove nell'esecutivo di Roma capitale: Carmine Lamanda, direttore generale di Capitalia, sostituirà il parlamentare Pdl Maurizio Leo al bilancio. I consiglieri comunali Marco Visconti, Antonello Aurigemma e Dino Gasperini, sostituiranno rispettivamente Fabio De Lillo all'ambiente, Sergio Marchi ai Trasporti e Umberto Croppi alla cultura. Il presidente delle Acli romane Gianluigi De Paolo prenderà il timone dell'assessorato alle politiche sociali che sarà accorpato a quello della famiglia al posto di Sveva Belviso. Quest'ultima "migrerà" all'assessorato alle politiche scolastiche prendendo il posto dell'uscente Laura Marsilio. Sei le conferme, oltre a quella della Belviso: il vicesindaco Mauro Cutrufo e gli assessori alla casa Alfredo Antoniozzi, ai lavori pubblici Fabrizio Ghera, all'urbanistica Marco Corsini, al commercio Davide Bordoni e al personale Enrico Cavallari.
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