Sulla metro insieme ai lavoratori di Roma. Per sindaco e assessore giorno da pendolari

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Anagnina, San Giovanni, lo snodo di Termini e poi fino alla Magliana al deposito Atac di via dell'Oceano Indiano. E' il giro effettuato ieri mattina dal sindaco di Roma Gianni Alemanno e dall'assessore alla mobilità Antonello Aurigemma che sono saliti, insieme ai pendolari romani, sui treni della metro A e B per verificare di persona, nelle ore di punta, efficienze e disservizi, punti di forza e criticità delle linee su ferro della Capitale. Un viaggio attraverso la città che è servito al primo cittadino e al neo assessore alla mobilità come punto di partenza per una verifica del servizio su ferro di Roma. "Un viaggio per vedere i problemi in prima linea – ha detto Alemanno appena arrivato al deposito Atac – è chiaro che ci sono difficoltà e bisogna dare una grande scossa all'Atac, serve più personale e meno amministrativi. A fine mese faremo il piano industriale per dare risposte concrete perché la gente che si muove deve essere a proprio agio. I treni nuovi sono confortevoli ma poi al nodo di Termini si avverte un grande disagio". Sindaco e assessore giunti al deposito della Magliana hanno incontrato i lavoratori, molti dei quali operai specializzati, i quali hanno esposto le problematiche che quotidianamente affrontano: "La qualitá del lavoro peggiora – hanno detto alcuni operai che si occupano della manutenzione dei treni al sindaco – più l'azienda va avanti più le condizioni di lavoro peggiorano. Qui siamo tutti operai specializzati i problemi non sono pochi, noi ce la mettiamo tutta ma serve anche una mano dall'azienda. Qui sta sparendo il grande patrimonio di professionalità che esisteva". Al termine dell'incontro avvenuto nella grande grande rimessa del deposito Alemanno ha affermato: "vogliono più personale sulla prima linea e meno negli uffici. Bisogna professionalizzare il contenuto tecnico dell'azienda e ridurre le esternalizzazioni". Alemanno ha poi concluso il suo giro nel deposito lanciando un appello alla città e a tutti i romani che quotidianamente utilizzano il trasporto pubblico: "Quello che vogliamo dire ai cittadini che c'è un Atac in trasformazione e un cantiere aperto che darà risultati".

 

 

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