Guidonia / “Primo passo per uscire dalla crisi e per programmare il futuro”: qualche numero sul bilancio del Comune

In Primo Piano da Yari Riccardi Commenti

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Una seduta fiume, come spesso è accaduto. Ma alla fine è arrivata l’approvazione del primo bilancio di previsione dell’amministrazione comunale a 5 Stelle del Comune di Guidonia.

Un provvedimento come sempre discusso e come sempre oggetto di polemiche e di attacchi: proprio su questo giornale abbiamo trattato l’analisi del Polo Civico.

Dall’altro lato, naturalmente, c’è la soddisfazione della maggioranza e del sindaco Barbet. “E’ il nostro primo Bilancio, ed è frutto di un’ottica diversa dal passato, dove troppo spesso si è preferito non vedere o stravedere. A tal proposito, ribadiamo che a nostro avviso i ciechi e gli allucinati non devono guidare. Siamo orgogliosi di essere riusciti ad illuminare il buio dei conti per offrire alla nostra Città una previsione oculata e di azione “normale”, ossia rispettosa delle norme e da buon padre di famiglia”.

Come ogni bilancio anche questo rappresenta un provvedimento cruciale per il presente e il futuro della città, che arriva dopo quelli del commissario prefettizio e dopo l’arrivo dei soldi del fondo di rotazione. “Si tratta del primo vero e concreto passo per consentire alla nostra Città di uscire dalla crisi in cui versa e di programmare un futuro prossimo fatto di investimenti per la qualità della vita di tutti i cittadini”.

Il totale delle entrate, al netto delle partite di giro e di altre componenti finanziarie, è di 87,9 milioni di euro che serviranno a sostenere 83,5 milioni di euro di spese complessive: i 4,4 milioni di differenza saranno destinati al rimborso dei mutui e dei prestiti e al rientro del disavanzo, importi ereditati dal passato. Come anticipato, tra le spese figura anche la restituzione del Fondo di Rotazione: 26,5 milioni di euro da ridare in 10 anni, con quote costanti di 2,6 milioni di euro. “Anche le risorse di questo Fondo serviranno a coprire i debiti del passato”.

Un bilancio sostenuto dalle entrate di parte capitale, con il Comune che annuncia l’imminente piena attuazione del piano delle dismissioni secondo il programma approvato lo scorso 19 marzo in Consiglio Comunale.

“Per tutelare gli equilibri dal rischio di un mancato o incompleto accertamento delle entrate, è stato previsto un Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità pari a 16,1 milioni di euro complessivi”.

L’ultimo passaggio è dedicato al DUP, “guida strategica ed operativa per fronteggiare le discontinuità ambientali del nostro Comune. Nel DUP c’è visione ed ambizione. Il Bilancio di Previsione è l’avvio di questa visione e di questa ambizione in condizioni di equilibrio”. Proprio per questo saranno fondamentali nuove e ulteriori misure di riorganizzazione che consentano agli uffici di sviluppare lo specifico know-how necessario a gestire efficacemente i servizi.

 

 

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