Guidonia / Tutti i programmi dei candidati sindaco

In Primo Piano da Yari Riccardi Commenti

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Una campagna elettorale breve e indolore. È ormai arrivata domenica 11 giugno, giorno delle elezioni amministrative: Guidonia avrà dunque a breve un nuovo sindaco, una nuova giunta e un nuovo consiglio comunale, a un anno esatto dalla caduta della maggioranza di centrodestra per la mancata approvazione del bilancio.

Un anno di commissariamento, le tempeste giudiziarie ben note: di fatto abbiamo visto neanche un mese di campagna elettorale fatta di pochi comizi, pochi eventi, pochi soldi da spendere, poche polemiche, addirittura pochi manifesti.

Una campagna elettorale con tante regole e con poca, pochissima gente, nelle piazze, negli eventi e nelle manifestazioni organizzate dalle coalizioni in campo: un problema per tutti, quello del disamore della gente verso la politica. Una politica che domenica sarà chiamata al suo banco di prova più grande, quello di riacquistare la centralità in una città senza politica da un anno.

Prendendoli dal sito del Comune di Guidonia e proponendoli “in ordine di apparizione”, ecco di seguito i programmi delle coalizioni in campo per le prossime amministrative.

Nell’assoluta leggerezza con la quale è passata la campagna elettorale, un occhio ai programmi potrebbe essere interessante anche solamente per ricordare e ricordarsi che domenica 11 giugno a Guidonia si scelgono sindaco e consiglieri comunali. Un’elezione estremamente significativa, nonostante tutto: dopo i fatti di questi anni e di questi mesi, Guidonia è di fatto all’anno O.

 

Programma elettorale Arianna Cacioni (Forza Italia e Fratelli d’Italia)

 

 

L’AMMINISTRAZIONE: SEMPLIFICAZIONE, TRASPARENZA E EFFICIENZA

  • SEMPLIFICAZIONE: sportello unico di accesso ai servizi comunali;
  • AMMINISTRAZIONE DIGITALE – NUOVO SISTEMA INFORMATIVO PER LA GESTIONE

DEI SERVIZI AL CITTADINO: ogni cittadino potrà dialogare con l’Ente attraverso un account sicuro con cui richiedere atti, autorizzazioni, copie di documenti, avviare e gestire procedure di competenza comunale, compresa la verifica dei tributi dovuti (1 sola password ed 1 solo profilo in cloud, sistema compatibile mobile, introduzione progressiva di firma digitale);

  • TRASPARENZA E TRACCIABILITA’ DELLA SPESA: a disposizione dei cittadini sarà realizzato un “contatore di spesa”, visibile sul sito del comune e aggiornato ogni giorno, per sapere in tempo reale a cosa viene destinato ogni euro delle entrate comunali ed il costo effettivo dei servizi;
  • STAZIONE UNICA APPALTANTE per la gestione dei lavori e dei servizi comunali, adozione delle “LINEE GUIDA COMUNALI PER L’AFFIDAMENTO DI LAVORI E SERVIZI SOTTO I 40MILA EURO”, costituzione di un “ALBO UNICO DEI FORNITORI DELL’AMMINISTRAZIONE” trasparente e facilmente accessibile;
  • RIPRISTINO DI TUTTE LE DELEGAZIONI NEI QUARTIERI per assicurare un accesso di prossimità ai servizi comunali;
  • NUOVO PALAZZO COMUNALE in località Collefiorito, nelle vicinanze della nuova stazione ferroviaria, per dare una sede unica a tutti i settori;
  • RIORGANIZZAZIONE DEGLI UFFICI: implementazione di un sistema di obiettivi per tutti i servizi all’utenza, definizione di un piano di formazione continua per il personale dell’Ente, distribuzione equa dei carichi di lavoro, introduzione di sistemi di smart working/telelavoro (decreto Madia) per ruoli e servizi che non prevedono servizio diretto all’utenza;
  • TARI A PUNTI O TARIFFA PUNTUALE DEI RIFIUTI: utilizzando la tecnologia già a disposizione, e non ancora utilizzata, è possibile introdurre un sistema con cui far pagare un’imposta proporzionale alla quantità di rifiuti prodotti.

LO SVILUPPO ECONOMICO È OCCUPAZIONE E CRESCITA SOCIALE

  • IL PARCO TERMALE (nell’area in prossimità del quartiere di Collefiorito): un piano già programmato intorno alla nuova stazione della ferrovia che prevede la destinazione di circa 20 ettari di territorio ad area verde e altri 50 alla realizzazione di microinsediamenti ricettivi, sportivi e ricreativi. Un possibile volano occupazionale che potrebbe sfruttare in modo positivo i finanziamenti attesi per la realizzazione della Ryder Cup 2022, rendendo la crescita economica durevolmente legata al territorio, con la creazione di un’area turistica legata alla locale risorsa dell’acqua termale, al prossimo scadere allo sfruttamento in concessione esclusiva del comune di Tivoli;
  • AREA DIREZIONALE ex prov. 28 – L’insediamento di alcuni dei colossi del trasporto su gomma e della vendita on line, come Bartolini e Amazon a Fiano Romano, dimostra come Guidonia Montecelio sia al centro di un’area di vivo interesse dal punto di vista dello sviluppo di attività logistiche grazie agli interventi infrastrutturali voluti dalle precedenti amministrazioni di centro destra;
  • REALIZZAZIONE DI UNA PIATTAFORMA ON LINE PER L’OCCUPAZIONE – sul modello sperimentato dalla Caritas di Tivoli è possibile implementare una piattaforma che agevoli la ricerca di lavoro su questo versante della Provincia di Roma. I centri per l’impiego infatti non sono più da tempo una realtà efficiente per la ricerca di lavoro, mentre i grandi portali di annunci si focalizzano principalmente su Roma, non considerando la vasta area dei comuni attigui alla Capitale. Su queste realtà territoriali bisogna invece lavorare per mettere in connessione soddisfacente e tramite istituzioni serie la domanda e l’offerta di lavoro;
  • RYDER CUP 2022 – La manifestazione golfistica che si terrà nel 2022 presso gli impianti di proprietà della famiglia Biagiotti costituirà una sfida importante per la città e un volano di sviluppo economico e infrastrutturale da governare con attenzione affinché gli investimenti programmati rimangano come patrimonio della città di Guidonia Montecelio e l’indotto della manifestazione garantisca ritorno economico per il territorio e i cittadini;
  • RILANCIO DELLE ATTIVITÀ COMMERCIALI DI VICINATO: piuttosto che favorire la nascita di altri Grandi Centri Commerciali che stanno provocando la desertificazione commerciale di intere zone, intendiamo sostenere il commercio al dettaglio locale, di esercizi spesso storici messi in pericolo quotidianamente nella loro sopravvivenza, attraverso manifestazioni periodiche, campagne di sensibilizzazione e dove possibile pedonalizzando tratti centrali per favorire l’acquisto di quartiere .

AMBIENTE, DECORO E MOBILITÀ, UNA CITTÀ DA VIVERE, UNA CITTÀ CHE SI MUOVE

  • BARATTO AMMINISTRATIVO, VIVERE IL TERRITORIO CONTRO IL DEGRADO URBANO: insieme alle associazioni e ai comitati di quartiere vogliamo avviare un percorso in cui siano le stesse realtà locali ad occuparsi delle aree verdi urbane, per riappropriarsi del territorio e sottrarlo al degrado e all’abbandono attraverso la stipula di “contratti di partenariato sociale” (accordi tra l’amministrazione e cittadini, singoli o associati, e sulla base di progetti relativi alla “pulizia, manutenzione, abbellimento di aree verdi, piazze o strade, ovvero alla loro valorizzazione mediante iniziative culturali di vario genere, interventi di decoro urbano, di recupero e riuso con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzati” per i quali potranno essere concessi dagli enti locali riduzioni o esenzioni di tributi);
  • TOLLERANZA ZERO PER L’ABBANDONO DEI RIFIUTI che impongono altissimi costi di bonifica all’Amministrazione saranno oggetto di controllo tramite apparati di videosorveglianza anche notturna nelle aree più soggette all’abbandono;
  • IL VALORE DI DIFFERENZIARE – A Guidonia Montecelio con anticipo e lungimiranza già da anni è stato implementato il sistema di riciclo porta a porta dei rifiuti. È necessario in questo momento che la città riesca a trarre il massimo vantaggio economico dalla VENDITA DELLE MATERIE PRIME DIFFERENZIATE DAI CITTADINI;
  • ORTI URBANI E MICROIMPRESE AGRICOLE – Lungo il corso fluviale dell’ Aniene, nei terreni ex proprietà del Pio Istituto Santo Spirito, ora della Regione Lazio è possibile implementare una rete di Orti biologici sotto forma di microimprese agricole che ottengano l’affidamento in comodato d’uso appezzamenti di terreno. L’agricoltura biologica vive infatti un momento di grande richiesta e diffusione nelle preferenze alimentari, per questo vengono finanziati dalla Comunità europea e da altri Enti finanziamenti per l’avvio di queste imprese, per i quali il comune può fungere da promotore e coordinatore. La zona inoltre, grazie alle opere connesse al raddoppio della ferrovia, vedrà comunque realizzato un miglioramento infrastrutturale, ancor più funzionale in caso di presenza di attività economiche.
  • MOBILITÀ SOSTENIBILE
  • PIAZZA DEL MERCATO DI VILLALBA

SERVIZI SOCIALI A DISPOSIZIONE DEL CITTADINO

  • POVERI VERI: INTRODUZIONE DI UN QUOZIENTE ISEE COMPLETO ANCHE PER GLI

STRANIERI che tenga conto delle proprietà mobiliari e immobiliari possedute anche all’estero;

  • NIDO IN FAMIGLIA: per sostenere le coppie con figli e le mamme lavoratrici proponiamo la creazione di una rete di asili nido domiciliari che offrano un servizio alternativo rispetto agli asili nido pubblici e privati. Durante il giorno le mamme accolgono altri bambini nella propria casa, per accudirli mentre i loro genitori sono al lavoro. Il comune istituirà un albo di registrazione e sosterrà l’iniziativa organizzando corsi gratuiti per chi vorrà intraprendere quest’attività;
  • PRESIDIO SANITARIO D’EMERGENZA MEDICA – La realizzazione di un presidio di primo soccorso con servizio di una di elisoccorso medico è un passo necessario per garantire l’accesso a cure rapide in caso di emergenza per i quasi lOOmila abitanti della città. La struttura in cui sono stati accorpati i servizi della Asi RmG presso l’ltalian Hospital Group, tra I’ Albuccione e il Bivio di Guidonia è già predisposta per accogliere l’unità operativa d’emergenza, è necessario esclusivamente che il comune richieda con fermezza alla Regione Lazio di predisporre un servizio così fondamentale.

POLITICHE DI PROMOZIONE CULTURALE

  • CREAZIONE DI UN CANALE UNICO DI PROZIONE DEL TURISMO SOSTENIBILE DEL TERRITORIO L’INVIOLATA E GLI ALTRI PERCORSI STORICO NATURALISTICI – Proponiamo la riperimetrazione e l’acquisto da parte dell’amministrazione comunale del Parco dell’Inviolata, area su cui definire in accordo con la Regione Lazio e le Soprintendenze preposte gli standard urbanistici per la ristrutturazione dei 18 casali di interesse storico presenti nell’area da destinare a presidi di turismo sostenibile in un’area di grande pregio storico e paesaggistico. Puntiamo a rendere fruibile questa grande area verde con strutture che si integrino con la natura, che consentano di visitare e conoscere un’area di interesse naturalistico, ricca di antiche testimonianze della presenza dell’uomo, dove sia possibile anche praticare sport sostenibili. Ultimo passo per riconciliare al territorio questo luogo, sconvolto per decenni dalla presenza di una delle discariche più grandi d’Europa, finalmente chiusa e messa in sicurezza dall’ultima amministrazione, sarà proprio quello di realizzare la cippatura, ovvero la copertura con essenze arboree della superficie dell’ormai chiusa discarica dell’Inviolata.
  • MONTECELIO, realizzazione di un centro turistico sostenibile secondo l’approccio dell’ ALBERGO DIFFUSO che sfrutti l’accessibilità offerta dal nuovo parcheggio, l’attrattività turistica del Museo Rodolfo Lanciani e la bellezza storica del centro, per consentire un rilancio diffuso dell’economia del borgo e la messa a regime degli investimenti realizzati fin’ora dall’amministrazione guidoniana e mettere Montecelio al centro dei percorsi turistici tra Tivoli e la Sabina romana;
  • IL TAVOLO PERMANENTE DELLA CULTURA E DELLE MANIFESTAZIONI – un intervento necessario affinché i gruppi, le associazioni e chi in via amatoriale o professionale si dedica alle arti e alla cultura ritrovi un rapporto con la città. I numerosi spazi che hanno trovato completamento in questi anni, il Museo civico Lanciani, il Teatro Imperiale di Guidonia centro, l’auditorium di Colleverde e tutti gli altri spazi culturali che possono essere riqualificati o realizzati ex novo, devono essere vissuti in un rapporto quotidiano con la città e i suoi abitanti, non come architetture vuote, per consentire una crescita intellettuale individuale e collettiva;
  • SPORT, UNA CITTA’ DA VIVERE: lo sport come momento indispensabile dell’equilibrio psico-fisico dell’individuo ha bisogno di spazi adeguati. Proponiamo il recupero del palazzetto del Bivio tramite un affidamento a privati che si impegnino con le più innovative procedure di “Finanza di progetto” a completarne i lavori ed offrire servizi ai cittadini a prezzi calmierati. Necessaria anche la ricostruzione della palestra di Villalba, la realizzazione di un percorso attrezzato di facile realizzazione sia nei lavori che nell’impegno di risorse economiche nella frequentatissima zona tra il Bivio di Guidonia, il cinema The Space e La Sorgente, la messa a norma e l’affidamento alle associazioni dilettantistiche del territorio di tutti gli impianti sportivi di proprietà del Comune con procedure trasparenti e meritocratiche rispetto all’impegno sul territorio;
  • PISTA CICLABILE

Programma elettorale Emanuele Di Silvio (PD, Alternativa Popolare, Sinistra per Guidonia, Lista Civica Di Silvio Sindaco)

 

 

 TRASPARENZA E PARTECIPAZIONE

Un’amministrazione trasparente, vicina e facilmente accessibile. Una partecipazione attiva dei cittadini alla vita del comune non può prescindere da un processo di riorganizzazione degli uffici e dei diversi settori di Palazzo Matteotti

– Riorganizzazione degli uffici comunali, con un deciso potenziamento del front office, al fine di migliorare le relazioni con il pubblico e garantire costantemente un servizio accessibile.

– Stipulare una convenzione “Linea Amica” con la Città Metropolitana

– Definire procedure organizzative chiare, semplici ed efficaci, con adeguato potenziamento dell’informatizzazione degli uffici

– Realizzazione nuovo sito internet del comune, più semplice e accessibile che garantisca ai cittadini e alle imprese agevoli modalità di accesso agli atti amministrativi, favorendo una rapida evasione di richieste e di pagamento dei tributi. Rispettando contemporaneamente tutti i parametri di trasparenza

– Eliminazione tempi di attesa garantendo la possibilità di monitorare direttamente online ogni singola pratica sino al completamento dell’iter burocratico

– Miglioramento dello Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP), strumento di semplificazione amministrativa che mira a coordinare tutti gli adempimenti richiesti per la creazione di imprese, al fine di snellire e semplificare i rapporti tra la pubblica amministrazione e i cittadini.

OCCUPAZIONE, LAVORO E IMPRESE

In un momento di grave crisi economica, con serie ricadute sul mondo del lavoro, sarà indispensabile programmare interventi mirati ad accrescere i livelli occupazionali in favore dei residenti del territorio.

– Istituire un tavolo di concertazione con la Regione Lazio per la valorizzazione della filiera produttiva del travertino, favorendo un miglioramento dei livelli occupazionali delle cave e creando le condizioni per la nascita di nuove professionalità del settore stesso.

– Prevedere sgravi fiscali per invogliare nuove aziende ad investire sul territorio del Comune di Guidonia Montecelio, con clausole di inserimento lavorativo per i giovani del territorio

– Nascita della “Carta Acquisti”: valorizzare il commercio locale tramite sponsorizzazioni, sconti e agevolazioni in favore dei residenti

– Snellimento dell’iter burocratico per la creazione di nuove imprese, rafforzando il servizio dello sportello SUAP e sostenendo lo sviluppo dell’imprenditoria giovanile e femminile

– Programmare eventi pubblici all’aperto per favorire una ripresa commerciale delle principali vie dello shopping del territorio comunale

– Riqualificazione dei terreni agricoli comunali, affidandoli in comodato d’uso a cooperative locali

POLITICHE GIOVANILI

Un’attenzione particolare sarà rivolta ai giovani residenti del Comune di Guidonia Montecelio. La loro crescita professionale e culturale dovrà essere uno dei punti fermi della nuova amministrazione.

– Finanziare corsi di formazione professionale volti all’inserimento dei più giovani nel mondo del lavoro

– Nascita della “Carta Giovani”, strumento per garantire importanti agevolazioni economiche per accedere alle offerte culturali, agli eventi sportivi e ai servizi di trasporto pubblico.

– Organizzare, in collaborazione con gli istituti scolastici locali, corsi informatici gratuiti valevoli per l’acquisizione della Patente europea del computer (ECDL)

– Riavvicinare i ragazzi al mondo della politica istituendo il “Consiglio comunale dei Giovani”, organo di rappresentanza che verrà eletto a suffragio universale da tutti i residenti di età compresa tra i 15 e i 25 anni e che avrà con funzioni consultive di natura preventiva e obbligatoria su tutti gli atti amministrativi, varati dal Comune, che riguardano i giovani.

– Progetto di realizzazione di una rete Wi-Fi pubblica presente nelle aree verdi e nelle biblioteche comunali, consentendo il libero accesso a internet tramite computer portatili, smartphone e tablet in diverse zone del comune di Guidonia Montecelio

POLITICHE SOCIALI

Sarà responsabilità dei futuri amministratori tutelare le fasce più deboli ed economicamente svantaggiate, garantendo il pieno funzionamento dei servizi comunali e scongiurando tagli economici su temi di rilevanza sociale

– Realizzazione di una struttura in grado di ospitare disabili rimasti privi del sostegno familiare, accedendo ai fondi messi a disposizione dalla legge “Dopo di noi” (L.N. 112/2016)

– Impegno concreto per riportare nel Comune di Guidonia Montecelio gli uffici dell’INPS

(Istituto Nazionale della Previdenza Sociale), prevedendo un cambio di destinazione d’uso dei locali di via Tommaso Dal Molin (ex Upim), già di proprietà dell’Istituto. Operazione che restituirebbe un servizio essenziale per i cittadini del Comune di Guidonia Montecelio a costo zero

– Contenere i rincari delle tariffe delle mense scolastiche mediante la rinegoziazione dell’appalto e la rimodulazione delle fasce ISEE che regolamentano il pagamento. Consentire inoltre agli alunni, dopo esplicita richiesta, di portare il pasto da casa (previa autorizzazione del dirigente scolastico e della Asi)

– Convocare gli Stati Generali delle Istituzioni (Comune, Regione, Asi), le associazioni del territorio e l’imprenditoria del settore per valutare il sistema sociale locale e progettare interventi migliorativi dove necessario

RECUPERO STRUTTURE IN DISUSO

Obiettivo della nuova amministrazione sarà quello di riqualificare e rendere nuovamente utilizzabili e

fruibile strutture comunale attualmente abbandonate o non funzionanti

– Trasformare il piezometro (fungo) di Collelargo in una struttura sportiva per arrampicata, tra le più alte in

Italia, con il sostegno di sponsor privati, riducendo al minimo le spese delle casse comunali

– Riqualificazione e messa in sicurezza dello Skate park di Colle Fiorito, prevedendo l’installazione di telecamere fisse per scongiurare nuovi atti di vandalismo e garantendo il pieno funzionamento

– Apertura del Palazzetto dello Sport del Bivio di Guidonia, dopo decisivi e conclusivi interventi di riqualificazione e completamento dello stesso

Programma elettorale Michel Barbet (Movimento 5 Stelle)

 

 

TRASPARENZA, DEMOCRAZIA DIRETTA E PARTECIPATA

La trasparenza è alla base dell’informazione e la corretta informazione è il fondamento di scelte consapevoli e condivise. Questa potrà consentire una maggiore partecipazione dei cittadini ai procedimenti ed ai percorsi decisionali attraverso nuovi strumenti o /’aggiornamento dei vecchi, come:

  1. La revisione dello Statuto e dei regolamenti, comunali, al fine di coinvolgere tutti i cittadini che lo vogliano, nella gestione condivisa dei beni comuni e di aprire, in tal modo, una nuova fase all’insegna della politica partecipata e della democrazia diretta “dal basso”.
  2. Miglioramento dell’effettiva disponibilità sull’Albo pretorio (e WEB) di tutti gli atti, passati e presenti, senza decadenza di visione, predisponendo un archivio che ne consentirà la consultazione e la ricerca agevole.
  3. Il potenziamento dell’informazione e della comunicazione, anche attraverso periodici incontri tra gli amministratori e i cittadini (es. nei quartieri); nonché la partecipazione attiva degli stessi, in seno alle commissioni comunali e ai tavoli tematici.
  4. La realizzazione di un’analisi periodica del livello di soddisfazione dei cittadini attraverso interviste e modulistica, anche online, rispetto i servizi erogati e al personale comunale.
  5. La disponibilità di Wi-Fi cittadino gratuito gradualmente distribuito nelle varie zone della città, in collaborazione con la Città Metropolitana.
  6. Il potenziamento nell’efficienza dell’URP (Ufficio Relazioni con il Pubblico).

BILANCIO

La situazione economico-finanziaria della nostra città è in uno stato di crisi mai registrato prima. La scellerata gestione dei governi comunali passati ha provocato un debito di più di 40 milioni di euro. Per far fronte a questa situazione la gestione commissariale, che è durata un anno, ha prodotto un Piano di Riequilibrio Finanziario Pluriennale che ci vincolerà in modo significativo per almeno 10 anni; riteniamo, però, che ci sia lo spazio per un rilancio di Guidonia Montecelio sfruttando tutte le possibilità che ci offriranno lo Stato e l’Europa, obbligando Regione e Governo centrale a restituire quanto dalla nostra Amministrazione già anticipato per l’erogazione di servizi e il recupero dei crediti vantati dal Comune. La pressione fiscale ha ulteriormente depresso l’economia locale, contribuendo così alla crisi di diverse attività industriali, commerciali e artigianali, nonché nelle stesse, alla precarietà del lavoro. In tale contesto, la nostra politica di bilancio dei prossimi anni dovrà basarsi su:

  1. Attraverso la costituzione di un apposito ufficio, aperto al pubblico, finalizzato alla progettualità (monitoraggio bandi e cooperazione alla partecipazione per i privati), il reperimento di risorse per gli investimenti con l’adesione (della P.A.) sistematica alle disponibilità dei fondi di sviluppo, regionali, nazionali ed europei (diretti e indiretti).
  2. Il risanamento e riequilibrio della situazione finanziaria del Comune, attraverso anche, il recupero dei crediti esigibili, la sistematica lotta all’evasione con controlli incrociati e la formalizzazione di un “Patto col Cittadino”, che preveda piani di rientro per le persone e le famiglie effettivamente in difficoltà e per le imprese in stato di sovra indebitamento.
  3. L’introduzione di patti di collaborazione, accordi per la cura dei beni comuni in cambio di esenzioni o agevolazioni.
  4. Un nuovo sviluppo economico, attraverso le potenzialità storico-culturali, agricole e paesaggistiche del territorio senza trascurare la rivalutazione e riconversione delle attività industriali, favorendo quelle ecocompatibili.
  5. La rinegoziazione delle grandi concessioni (acqua, elettricità, TLC, ecc.) oltre che dei mutui per ridurre le spese dell’amministrazione.

AMMINISTRAZIONE COMUNALE – LOTTA AGLI SPRECHI E ALLE ESTERNALIZZAZIONI DEI SERVIZI

Nessun programma può essere attuato se l’Amministrazione Pubblica (P.A.} non funziona, se non si fa squadra con il personale e non lo si valorizza, motiva e forma. I dipendenti comunali rappresentano un perno fondamentale sul quale s’intende investire: recuperando il senso di appartenenza, mettendo in campo azioni premianti per chi s’impegna e dando slancio all’azione amministrativa. L’esternalizzazione (outsourcing) da parte degli enti pubblici dei servizi, anche essenziali, affidandoli a imprese private è stata presentata come la soluzione per avere efficienza ed economicità. I fatti, hanno smentito le previsioni con il peggioramento qualitativo e quantitativo dei servizi stessi e con l’aggravamento dei costi. Molte grandi città, hanno capito questo già da qualche tempo e stanno procedendo a una graduale ma inesorabile ripubblicizzazione dei servizi, attraverso la formazione del personale comunale e motivandolo all’efficienza a favore della comunità cittadina.

Per ottenere ciò, si effettueranno i seguenti interventi:

  1. Verranno gradualmente restituiti all’ente i servizi essenziali e fondamentali, internalizzando, attraverso la formazione e motivazione del personale comunale, i servizi esistenti, comunque limitando e razionalizzando le esternalizzazioni e le consulenze esterne.
  2. Si provvederà alla riorganizzazione dell’amministrazione comunale attraverso una modifica della struttura nonché una più chiara attribuzione dei ruoli per renderla più efficiente attraverso una maggiore funzionalità e produttività.
  3. La verifica dei carichi di lavoro e della produttività, di aree, uffici e personale. La promozione della formazione e dell’aggiornamento professionale anche con il training on the job. Il maggiore coinvolgimento dei dipendenti comunali nella gestione della cosa pubblica.
  4. La creazione di una banca dati delle competenze, al fine di valorizzare le capacità presenti tra i dipendenti comunali e soddisfare, ove possibile, le aspettative professionali dei singoli.
  5. Il perseguimento della trasparenza nella distribuzione degli straordinari e di tutte le componenti accessorie del salario. La verifica del vigente contratto decentrato.
  6. L’istituzione di un regolamento interno per le assegnazioni delle posizioni organizzative.
  7. La semplificazione delle procedure amministrative, anche con il potenziamento della gestione digitalizzata della P.A. (“e-government”), per migliorarne l’accessibilità e la qualità dei servizi dedicati alle imprese, ai cittadini e all’ordinaria gestione amministrativa (es. determine e protocollo digitale, fatturazione elettronica, ecc.). Si utilizzerà, ove possibile, software open source.

LAVORO E SVILUPPO TERRITORIALE

Lo sviluppo di Guidonia Montecelio sarà possibile puntando sulla vocazione del nostro territorio, sulle ricchezze e sulle sue peculiarità: la natura, le risorse paesaggistiche ed archeologiche; il patrimonio acquifero sottostante, rivalutando le aree ex-industriali, le cave, la riserva naturale e sfruttando al meglio le potenzialità turistiche, agricole nonché artigianali.

  1. Si favoriranno la progettazione e lo startup d’impresa, grazie all’offerta di spazi di co-working, al momento non valorizzate, in modo da permettere alle giovani imprese di abbattere nel primo periodo i costi di awiamento e incentivando così la nascita e il mantenimento di mestieri artigianali.
  2. Verrà posto in essere ogni intervento istituzionale e politico per il ritorno nel Comune degli sportelli istituzionali (es. INPS, Agenzia delle Entrate, Camera di Commercio, ecc.), favorendoli, ove possibile, nella locazione e accesso.

TURISMO

Promuovere la conoscenza della realtà sociale, storica, culturale e ambientale di un luogo, favorendo così occasioni di lavoro e un’altra economia. Questo è turismo sostenibile e responsabile che porta ricchezza alle comunità locali, l’unico turismo auspicabile. Per questo, l’impegno sarà per:

  1. L’avvio di un dialogo con i comuni confinanti per creare una rete che valorizzi il turismo dell’intera area Nord-Est, per fare sistema promuovendo un’azione di marketing territoriale complessiva che permetta non solo di attuare economie di scala ma anche di valorizzare al meglio le ricchezze storiche, artistiche e naturalistiche.
  2. L’avvio di progetti di riqualificazione del Parco Archeologico e Naturale dell’Inviolata in collaborazione con l’Ente Parco dei Monti Lucretili (che ora lo gestisce). Le azioni mireranno alla tutela del patrimonio culturale e naturalistico e alla fruizione sostenibile dei cittadini e dei turisti.
  3. La valorizzazione e la riqualificazione, in collaborazione con il MIBACT, di alcuni elementi storico, archeologici e paesaggistici di pregio (es. la Chiesa ipogea di Marco Simone, il museo di Setteville, la via e l’area della Selciatella, la Rocca di Montecelio) a scopo culturale, sportivo e ludico, favorendone il turismo.
  4. La tutela e sviluppo di produzioni locali e di prodotti tipici derivati, anche mettendo in rete tutte le imprese locali del settore. La riorganizzazione dei mercati rionali settimanali, predisponendo, ove possibile, nuovi e più consoni spazi. La promozione e la vendita dei prodotti locali attraverso la creazione di sagre e implementando i mercati contadini con prodotti di prossimità (km O).
  5. L’attivazione di un dialogo con il demanio aeronautico per la valorizzazione dell’aeroporto di Guidonia anche sul piano architettonico, culturale, ingegneristico e turistico, nonché, di fine vita, ipotizzandone un uso a polo universitario, museale o a parco naturale.
  6. L’Investimento su un marketing turistico e sulla creazione di itinerari naturalistici.
  7. La realizzazione di progetti “Street Art” con artisti volontari e la collaborazione con associazioni, anche sponsorizzati dalle attività commerciali e privati, che abbelliscano e decorino le vie e le strutture cittadine, così da catturare l’interesse di turisti e loro meta artistica.
  8. La predisposizione di aree di parcheggio camper e camping, gestite dal comune, al fine di offrire un servizio turistico che permetta la permanenza dei turisti sul nostro territorio nonché vada a monitorare fenomeni di nomadismo.

AMBIENTE, TERRITORIO E SALUTE

Il MSS è sensibile alle tematiche legate alla salute ed all’ambiente che considera imprescindibili. È infatti scientificamente dimostrata la correlazione negativa tra inquinamento e i livelli di salute. La qualità dell’aria, dell’acqua, risentono di diverse fonti inquinanti che incrementano il rischio sanitario con maggiori tassi di malattia e mortalità, soprattutto tumorale, rispetto alle medie. Pertanto si promuoveranno le azioni necessarie, al ripristino, potenziamento e salvaguardia delle zone verdi contrastando il consumo di suolo. Attraverso la vigilanza e l’impegno per ridurre ogni tipo forma di inquinamento, nel rispetto del Principio di Precauzione. Ovvero:

  1. Istituendo un osservatorio ambientale permanente con la partecipazione delle associazioni locali interessate.
  2. L’attivazione, laddove necessario, di collaborazioni con l’ISPRA e i’ARPA, per realizzare studi più approfonditi sullo stato dell’ambiente naturale guidoniano.
  3. Promuovere l’inserimento del Comune di Guidonia Montecelio nel Registro Tumori regionale e nazionale.
  4. La formazione di un quadro conoscitivo delle fonti di inquinamento, promuovendo un censimento delle aziende presenti nel comune (nel nostro territorio) e studiando il tipo di emissioni prodotte, in particolare di quelle che si trovano insediate all’interno del perimetro cittadino o in prossimità di abitazioni.
  5. Monitoraggio e pressione per la messa in sicurezza prima e poi bonifica, della discarica dell’Inviolata attraverso molteplici iniziative, anche a supporto delle associazioni locali già operanti per queste risoluzioni.
  6. Vigilanza su tutti gli aspetti legali ed ambientali collegati al TMB, ribadendone la contrarietà alla sua esistenza ed utilità.
  7. Il vincolo paesaggistico del MIBACT nell’ambito territoriale “Inviolata – Tor Mastorta” ha segnato una battuta d’arresto alle speculazioni edilizie. Questa amministrazione si adopererà per sostenerlo in ogni sede, altresì, sarà favorevole ad iniziative di salvaguardia, riqualificazione e restauro (nell’edificato storico), così da consentirne attività economiche coerenti con le regole del MIBACT.
  8. Aggiornamento dell’Agenda 21 e del “Patto tra sindaci”.
  9. Moratoria, attraverso i capitolati di esercizio, per le società al servizio del Comune, nell’utilizzo di erbicidi chimici (es. partendo dal glifosato).
  10. Favorire la lotta, attraverso strategie naturali sinergiche (trappole, predatori naturali, ecc.) di insetti molesti (zanzare, processionaria, ecc.).
  11. Manutenere e incentivare il verde pubblico, attraverso campagne estensive di piantumazione di alberi (applicazione L. 10/2013 “un albero per ogni nato” e delibere comunali) e piante (essenze specifiche pro insetti utili come le api), la creazione, nel tempo, di aree boschive e parchi di dimensioni adeguate e corridoi naturalistici tra parchi extra comunali. Il rilancio di parchi a servizi, già di progetto (es. Il parco degli eventi aCollelargo).
  12. Aggiornamento al registro regionale degli “alberi di valore storico-paesaggistico”, a garanzia di tutela e di ripiantumazione nel caso di abbattimento (es. i filari di pini cinquantennali di via Maremmana, i platani di Via Roma).
  13. Interventi di riduzione degli inquinamenti, elettrico (favorire la possibilità di procedere all’interramento degli elettrodotti), elettromagnetico (aggiornamento del Piano antenne comunale), luminoso (razionalizzazione nell’installazione dell’illuminazione pubblica e strutture pubbliche) e acustico (Piano comunale di salvaguardia acustica residenziale).
  14. Promozione del volontariato sociale in seno alla gestione di piccole aree verdi pubbliche (giardini e aiuole), soddisfacendo un’economia solidale di gestione per il decoro urbano.
  15. Awersione all’apertura di nuovi fronti di cava e la costituzione di un piano dismissione cave e ritombamento per le esistenti.
  16. Invito alla riconversione delle industrie altamente inquinanti in attività a basso impatto ambientale, quali impianti per il riciclo e riuso dei rifiuti, con reintegrazione del personale nei servizi e la creazione di nuova occupazione.
  17. Piano di bonifica dell’amianto dagli immobili comunali e privati, con convenzioni per la messa in sicurezza e lo smaltimento.
  18. Rilancio e rivalutazione del patrimonio agricolo esistente, proponendo campagne di consumo mirato, sensibilizzazione e informazione. Implementazione del numero dei mercati contadini e costituzione di un regolamento specifico.
  19. Impegno del Comune nell’acquisto dei prodotti e servizi che rispettino i requisiti della sostenibilità ambientale (“GPP”: Green Public Procurement) e che abbiano una specifica certificazione di rispetto dell’ambiente e dei lavoratori. L’adeguamento del Comune alla normative ambientali (es. ISO e regolamento EMAS), nonché farne requisito da chiedere nelle prestazioni e beni che l’amministrazione acquisterà.

Gestione rifiuti

Consolidare il ciclo virtuoso dei rifiuti, attraverso la riduzione all’origine degli stessi (imballaggi, convenzioni sulla distribuzione, incentivi, ecc.}, il riuso di manufatti di pregio (mobilia, elettrodomestici, ecc.) fonte di nuova occupazione (artigianato di sussistenza e commercio}, il riciclo con la differenziazione nella raccolta e il recupero e vendita consortile dei materiali (materia prima seconda). Partendo dall’idea di valorizzare i rifiuti come una risorsa di materiali e di compost di qualità, negandone soluzioni finali di gassificazione (opposizione a biogas da biomassa, metanizzazioni e soluzioni “anaerobiche” o aerobiche massive della parte umida) o di incenerimento con la costituzione di combustibili da rifiuti (“CDR” Combustibile Da Rifiuti, “CSS” Combustibile Secondario Secondo, ecc. nei cementifici o in qualsiasi altro impianto). Si intende rilanciare la raccolta differenziata, attraverso soluzioni “passo-dopopasso” che vadano gradualmente a rendere efficiente la raccolta, la qualità, la riduzione e l’economicità della soluzione. Nonché la progressiva e stabile assimilazione da parte dei cittadini della propria diretta responsabilità nell’ottimizzazione del sistema e nella consapevolezza che la riduzione nella formazione di rifiuti, quindi del risparmio, passa dalle proprie scelte quotidiane ed il più efficiente “TMB” da ricercare sono le proprie mani. A supporto di ciò, si intende:

  1. lnternalizzare, ove possibile (tenuto conto della grave esposizione debitoria del Comune per i prossimi dieci anni) ed economicamente vantaggioso, tutti o parte dei servizi di raccolta riciclo e riutilizzo dei rifiuti “in House”.
  2. Costituire un piano industriale sulla raccolta dei rifiuti secondo la strategia “rifiuti zero” (il perseguimento dell’applicazione dei 10 punti), con obiettivi di benessere collettivo ben individuati e associati al fine di ridurre i quantitativi dei rifiuti da raccogliere, avviare a riciclo quelli raccolti in modo differenziato e, non per ultimo, una volta usciti dalla fase critica che si sta attraversando, uno sgravio tangibile sui servizi (es. TARI) per i cittadini, da ottenersi anche con un sistema di tariffazione puntuale che premi i cittadini virtuosi.

A questo si assocerà una gestione dei rifiuti a fasi, con un porta a porta pianificato, sperimentato, verificato, efficiente e spinto, su tutto il territorio comunale secondo un crono programma realistico, che ne confermi, infine, l’assimilazione virtuosa della pratica nella cultura dei cittadini.

  1. La costituzione di un osservatorio ambientale permanente (formato da associazioni, comitati e cittadini, di documentato spirito ambientalista già promotori di battaglie di salvaguardia e salute), a carattere comunale (prima, poi intercomunale) sulla gestione dei rifiuti (atto a proporre e controllare, nello specifico, l’operato dell’amministrazione comunale e del soggetto gestore individuato), nonché la salvaguardia dell’ambiente e del paesaggio, il contenimento e la prevenzione dell’inquinamento (dalle industrie alle attività artigianali) e che solleciti campagne di sensibilizzazione e soluzione. Tramite l’osservatorio si awierà un controllo periodico (settimanale e/o mensile), dell’andamento della percentuale di raccolta differenziata e ancor prima, quella d’awio di rifiuti alle piattaforme di riciclo e agli impianti di smaltimento (dati da emanare pubblicamente in modo trasparente e periodico. Verifica comunale della pesa dei rifiuti raccolti). La calendarizzazione periodica di incontri tra amministrazione comunale, l’osservatorio ambientale e il gestore affidatario del servizio a valutazione delle strategie e dello stato di applicazione del piano industriale.
  1. Il rilancio della formazione degli operatori, l’informazione e la consapevolezza dei cittadini attraverso iniziative mirate e periodiche (es. App, libretto funzionale ed esaustivo per la selezione, differenzazione e raccolta dei rifiuti domestici, ecc.).
  2. L’introduzione della soluzione di sacchetti trasparenti con distribuzione comunale, per tipologie specifiche di rifiuti (plastica-metallo e non-riciclabile), per la carta l’uso di mastello e bidoni, come veicolo dei rifiuti casa-automezzi di raccolta. Nonché la reintroduzione di “campane” di quartiere per la raccolta del vetro (più economiche ed efficienti) con strategie di dissuasione per l’abbandono di rifiuti.
  1. La lotta, all’abbandono e migrazione dei rifiuti, nonché all’incenerimento abusivo di manufatti riciclabili, attraverso strategie, dissuasorie (fototrappole, video sorveglianza, appostamenti, ecc.), informative e di responsabilizzazione (campagne informative, tariffe “a convenienza”, ecc.). La costituzione di tavoli istituzionali con la polizia provinciale e i Carabinieri ambientali (ex-forestali) per la lotta all’abbandono dei rifiuti e incendio di materiali.
  2. La pianificazione funzionale della raccolta differenziata, nei grandi condomini e piccoli quartieri ad alta densità abitativa. Con il “riavvio” graduale, della raccolta differenziata porta a porta, attraverso prima l’istituzione di piazzole per la raccolta stradale spinta, presidiata e controllata (soprattutto in mancanza di isole ecologiche di supporto) per arrivare poi, all’allineamento nel porta a porta, con il resto della raccolta comunale.
  3. L’incremento strategico delle isole ecologiche comunali e attraverso collaborazioni, quelle intercomunali.
  4. Implementare e favorire, attraverso la strategia passo-dopo-passo, con sperimentazioni graduali e poi la messa a sistema, dell’autocompostaggio privato, collettivo e condominiale, prefissando lo scopo ultimo di una completa autosufficienza nello smaltimento o uso in loco (territorio comunale) di compost di qualità.
  5. Campagne di riduzione dei rifiuti (controllo e incentivi in tariffa), nella distribuzione, nelle attività commerciali e artigianali, presenti nel comune (es. disincentivi, incentivi, sensibilizzazioni varie, ecc.). Promozione delle attività che promuovono la vendita dei prodotti sfusi e con il riuso dell’imballaggio o vuoto a rendere. Campagne d’informazione e disincentivazione sull’acquisto di materiali o manufatti non riciclabili.
  6. La costituzione nelle fasi iniziali di un sito di trasferenza per l’umido, di proprietà e gestione comunale.
  7. Costituzione di un centro per il riuso dove barattare e riparare i manufatti da rifiuto, così sottraendoli dalle discariche.
  8. La creazione di una rete di eco-volontari (scelti tra gli utenti) ed ispettori dell’ambiente (personale W.UU. e/o di associazioni convenzionate) per una maggiore efficienza e controllo del servizio raccolta RSU.
  9. Aumentare e reclamizzare i punti di raccolta dell’olio esausto, delle pile e dei medicinali scaduti.

Tutela animali

Crediamo nel rispetto tra uomo e animale, perciò, daremo attuazione alle vigenti norme che ne tutelano i diritti, favorendo anche la costituzione di nuclei volontari di polizia zoofila. Inoltre, per un’economia di gestione, intendiamo dare seguito alla realizzazione di un canile/gatti/e comunale polifunzionale, con un sostentamento quanto più auto-sovvenzionato, con ambulatori convenzionati (es. per le campagne di sterilizzazione dei randagi o microcippatura), albergo stagionale per stallo. La gestione dello struttura sarà affidata, ad associazioni vocazionali, con gli scopi primari e dello stallo confortevole e della promozione all’adozione degli animali presenti.

  1. L’istituzione, la diffusione e l’applicazione di un regolamento per la tutela e benessere degli animali in città.

Acqua pubblica e Servizio idrico e fognario

L’accesso all’acqua è un bisogno vitale dell’uomo, per tale principio non può essere permesso il processo di mercificazione dell’acqua e della sua privatizzazione. Eppure, anche dopo il referendum del giugno 2011 la questione dell’acqua pubblica, bene comune non ha avuto un seguito attuativo definitivo in Italia. Anzi, le misure concernenti il servizio idrico poste in essere dai governi nazionali e regionali che si sono succeduti hanno tutte teso a favorire la privatizzazione del settore, in contrasto con la volontà espressa dalla maggioranza dei votanti. Ove nel resto del mondo si ripubblicizzano i servizi idrici (di approvvigionamento e smaltimento delle acque) o si evita di privatizzarli, in Italia avviene il contrario. Diversamente, ribadendo la volontà di un’acqua pubblica e a disposizione di tutti:

  1. Si procederà, a garanzia della volontà di una reale affermazione del concetto di acqua pubblica, in fase di modifica e aggiornamento dello Statuto comunale, all’inserimento di uno specifico enunciato sul diritto universale all’acqua, nonché il recepimento nelle competenze comunali della legge regionale (n. 5/2014).
  2. Vi sarà l’impegno a perseguire, nelle disponibilità dell’amministrazione comunale, la politica di un ritorno alla gestione pubblica dei servizi essenziali, specificatamente l’acqua (approwigionamento e smaltimento) affrancandosi dall’ACEA Ato2 (gestore unico privato con piccolissima partecipazione pubblica) a favore di un consorzio tra comuni o in alternativa, il passaggio verso ATO più funzionali al peso amministrativo decisionale del nostro comune (un nano in confronto a Roma nella conferenza dei comuni, ma un gigante rispetto gli altri della regione).
  3. Vi sarà l’impegno nel risolvere i problemi della carenza idrica in alcune zone e quartieri del comune, il completamento degli allacci alla rete fognaria e la lotta agli sversamenti abusivi, nonché, la pianificazione di azioni congiunte con i comuni confinanti per una migliore gestione della rete fognaria.
  4. Verranno attivate strategie amministrative e tecniche per un efficiente lotta allo spreco idrico (es. con la dotazione per le nuove costruzioni comunali d’impianti per il recupero e uso in loco, dell’acqua piovana o bianca di risulta, ecc.).
  5. Verrà potenziata la protezione e la salvaguardia dei fossi e bacini idrici di superficie (favorendone la fruizione pubblica) e quelli di profondità, con particolare attenzione ai livelli e alla qualità delle acque delle falde freatiche, specialmente nelle aree delle cave e limitrofe, attraverso la ricostituzione ove possibile, degli stessi bacini, laddove compromessi (concausa di subsidenze).

Energia

Nel “piccolo” del Comune, viene proposto di avviare un cammino che consenta di ridurre la dipendenza dalle fonti energetiche fossili, attraverso un piano di riduzione dei consumi energetici e degli sprechi, integrato con tecnologie per lo sfruttamento delle fonti energetiche alternative, una priorità inderogabile sancita anche dall’Unione Europea.

Per i privati:

  1. L’agevolazione nella costruzione di impianti per la produzione di energie rinnovabili ed il risparmio energetico, sia dei nuovi edifici che nelle ristrutturazioni.
  2. L’obbligo per le nuove costruzioni, di prevedere quote non inferiori al 50% di energia prodotta da impianti che sfruttano fonti alternative e sostenibili, nonché, di usare materiali e strutture che permettano il risparmio energetico passivo (es. doppi vetri, infissi isolanti, tamponature murarie a cappotto isolante). L’obbligo per le nuove costruzioni, di prevedere una partecipazione alla produzione di acqua calda domestica non inferiore al 50% del fabbisogno annuale stimato a residente, attraverso !’installazioni di collettori termici solari o soluzioni da energie rinnovabili. Le nuovi costruzioni non potranno essere di classe energetica inferiore alla A.

Per il Comune:

  1. L’incremento delle politiche per la riduzione degli sprechi, attraverso l’efficienza energetica di tutti gli edifici comunali (es. accensione e spegnimento, illuminazione pubblica e temperature del riscaldamento, ecc.).
  2. L’aggiornamento del Piano Energetico Comunale e del Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile così come previsto dal Patto dei Sindaci (già sottoscritto dal Comune).

MOBILITÀ

La sicurezza sulle strade e la facilitò di movimento sono condizioni necessarie per consentire ai cittadini una migliore qualità di vita sociale e produttiva. Razionalizzare la mobilitò urbana per offrire un’alternativa all’uso dell’auto privata, incentivando l’uso del mezzo pubblico, della bicicletta o del mezzo condiviso attraverso:

  1. La redazione di un piano dei trasporti e mobilità attraverso la verifica e dell’efficienza in funzione dei flussi e delle direttrici dei veicoli (analisi di snodi, parcheggi e attrattive polarizzanti).
  2. L’efficientamento del servizio di trasporto pubblico comunale anche con la rimodulazione e il potenziamento dei percorsi e degli orari dei bus da sincronizzarsi con gli orari di treni, a servizio locale, e scolastici.
  3. Miglioramento dell’informazione relativa al trasporto pubblico comunale.
  4. La creazione di una rete di piste ciclabili (con parcheggi e snodi dedicati) che uniscano, in modo sicuro e agevole, i quartieri, la stazione FS, le zone verdi, archeologico-culturali, sportive e d’interesse collettivo.
  5. La puntuale manutenzione delle strade e della segnaletica stradale.
  6. L’applicazione di strategie per la lotta agli eccessi all’alta velocità, distrazione nella guida e alle infrazioni del codice della strada. L’attivazione in convenzione con l’ACI di seminari per i ragazzi delle scuole superiori sulla sicurezza stradale, guida sicura, rischi collegati all’abuso di alcool e sostanze stupefacenti.
  7. La promozione del car sharing e del car pooling (strumenti di mobilità condivisa per la riduzione dell’uso inefficiente dell’auto).
  8. Campagna per la diffusione del “Passo carrabile temporaneo” (es. per permettere il carico/scarico delle merci, il parcheggio di piattaforme per lavori edili, ecc.), così da garantire e la riduzione del fenomeno “della doppia fila” e la garanzia di un posto disponibile ad un prezzo ridotto. L’effettiva disponibilità di transito su servitù di passaggio spesso abusivamente privatizzate. Verifica dei percorsi di emergenza.
  9. Lo studio e l’istituzione di zone a divieto di transito di mezzi pesanti, salvo permessi speciali a pagamento concessi a tempo determinato.

URBANISTICA, LAVORI PUBBLICI ED INFRASTRUTTURE, DEMANIO

Contenimento del consumo del suolo e ad ulteriori cementificazioni. I settori Urbanistica e dei Lavori pubblici, necessitano di un intervento tempestivo di riorganizzazione radicale. La politica urbanistica del MSS si concentra principalmente sul minimo impatto ambientale, per non gravare ulteriormente sulla già compromessa situazione ecologica del nostro territorio. È altresì evidente che l’azione di riorganizzazione e di rilancio del settore urbanistico e LL.PP. dei servizi primari, non dovrò puntare su nuove colate di cemento, quanto piuttosto, sulle ristrutturazioni, il mantenimento e la riqualificazione delle opere già esistenti. L’urbanistica si deve confrontare con la sostenibilità ambientale dell’insediamento urbanistico. Per tale motivo si promuoverà:

  1. L’awio dei lavori per la redazione di un nuovo Piano Regolatore Generale Comunale.
  2. La costituzione di un Piano per la tutela ed il recupero dei centri storici.
  3. L’individuazione di aree per la riqualificazione ed il recupero urbano.
  4. Una campagna per la verifica dell’accatastamento sull’edificato immobiliare.
  5. Il mantenimento, dell’integrità dell’ambiente naturale e dei terreni non edificati, nonché per questi se limitrofi a terreni già agricoli, il ritorno ad uno status di terreno inedificabile o con indice agricolo.
  6. Il censimento delle proprietà comunali per un loro migliore utilizzo, una razionalizzazione sugli affitti per garantire una riduzione dei costi (es. con la verifica di congruità dei fitti attivi con i valori di mercato) ed un incremento delle entrate. Il recupero degli edifici pubblici lasciati in stato di abbandono, destinandoli ad usi sociali. La promozione di nuove e moderne forme di riuso del patrimonio comunale, assegnando piccole porzioni di suolo, gli orti sociali urbani e/o didattici attraverso appositi bandi che disciplinino le condizioni d’suo.
  7. Lo studio e l’analisi dell’assetto urbano esistente e la creazione di luoghi pubblici aggregativi nei quartieri, per la vita sociale e ricreativa del cittadino come piazze o spazi pedonali attrezzati.
  8. L’espansione del verde alberato urbano ed extraurbano, prediligendo la piantumazione di alberi, arbusti e piante autoctone, con la creàzione di àree effettivamente boschive costituenti corridoi ambientali territoriali a collegamento con i parchi dei comuni limitrofi.
  9. La riqualificazione delle aree industriali dismesse.
  10. L’attivazione di una cabina di regia, di inizio/fine lavoro, che coordini i lavori di pubblica utilità (fognature, telefonia, gas, ecc.) in modo da scongiurare il più possibile il ripetersi a distanza breve la rottura delle strade, risparmiando così, costi, tempo e i disagi alla popolazione; nonché la verifica a fine lavoro, dell’effettivo ripristino funzionale del tratto viario (con standard di qualità, nel rispetto del progetto, nell’esecuzione e nei materiali utilizzati).
  11. La costituzione di un piano di salvaguardia acustica a tutela delle aree residenziali.
  12. L’aggiornamento del regolamento comunale su i giorni e gli orari di inizio e fine cantiere a tutela dei residenti limitrofi.

SERVIZI SOCIALI, POLITICHE PER LA FAMIGLIA, ANZIANI E GIOVANI

Obiettivo primario è ricostruire il senso di comunità, di partecipazione e di responsabilità diffusa e condivisa, in cui sia dato valore ai legami sociali solidali. Una comunità in cui le istituzioni, che informano e condividono del loro operato, sono vicine ai cittadini con la ferma intenzione di non lasciare indietro nessuno. A tal fine, si intendono potenziare, ove possibile, i servizi resi alla cittadinanza, con particolare attenzione alle “fasce deboli” della popolazione. Questo per il M5S costituisce un dovere civico e morale ed in tal senso porrà in essere i seguenti interventi:

  1. La promozione della lotta contro, la violenza per le fasce deboli e sulle donne (con il rilancio dello sportello antiviolenza). Contro le discriminazioni razziali e di genere.
  2. Nell’ambito regionale si intende sollecitare l’apertura di una “Casa della salute” (con servizi di Primo Soccorso).
  3. L’attuazione del progetto “Siamo tutti abili nessuno è disabile” che prevede tramite il reperimento di fondi europei l’abbattimento di barriere architettoniche. L’istituzione di una consulta che si occupi di soggetti disabili, al fine di avviare un dialogo permanente per lo studio di soluzioni, percorsi, progetti ed attività finalizzate alla realizzazione di una città a misura di tutti.
  4. La promozione e il rilancio dei consultori comunali.
  5. Lotta alla ludopatia da giochi d’azzardo.
  6. L’attuazione e mantenimento di un censimento delle associazioni di volontariato, nei vari ambiti e vocazioni, presenti sul territorio creando una rete tra esse e tavoli permanenti di concertazione.
  7. L’utilizzazione anche sociale del sito internet istituzionale, al fine di mettere in rete tutte le iniziative e i servizi sociali, se reputati utili alla cittadinanza, presenti sul territorio.
  8. La creazione di una rete di accoglienza e gestione della presenza di migranti sul territorio comunale attraverso la proposta di collaborazione in servizi di pubblica utilità ed attività socio-culturali di integrazione nel tessuto sociale che puntino all’inclusione degli esseri umani esclusi e perciò potenziale preda della criminalità. La medesima proposta vale per i cittadini italiani e comunitari laddove non si riesca ad intervenire (es. attraverso una rete di collocazione nel mercato del lavoro).
  9. La promozione dell’apertura di una farmacia comunale e dare seguito all’aggiornamento della nuova Pianta Organica delle farmacie.
  10. L’attuazione e incentivazione alla lotta allo spreco alimentare, anche con l’istituzione di una cabina di regia (L.166/2016) a partire dalle mense scolastiche così da, ridurne i costi per le famiglie, rappresentare un aspetto educativo e ridurre la produzione di rifiuti organici da smaltire.
  11. La costituzione di spazi coperti di quartiere per il confronto periodico con le istituzioni, nonché come luoghi di dibattito e confronto civile su i molteplici temi culturali, sociali e politici.
  12. La promozione di uno sportello specifico per la famiglia.
  13. La sollecitazione dell’Asl territoriale all’attivazione di un servizio per il sostegno di soggetti non autosufficienti di maggiore età (“servizio handicap adulti”).

Anziani

  1. La costituzione di una rete formata dai centri anziani nel territorio, trasformandoli in luoghi polifunzionali di aggregazione e socializzazione non solo per gli anziani.
  2. Il rilancio del volontariato degli anziani in attività utili alla collettività (es. la sorveglianza del traffico presso le scuole, la manutenzione di spazi verdi, ecc.).

Giovani – Scuola

  1. L’educazione dei giovani alla cittadinanza attiva e cosa pubblica (bene comune), attraverso la promozione del rapporto con le istituzioni e anche con la partecipazione alle discussioni politiche istituzionali comunali.
  2. L’educazione alle pari opportunità, al superamento delle discriminazioni, alla valorizzazione delle differenze, alla tolleranza reciproca, alla lotta ai fenomeni di prepotenza e prevaricazione come il bullismo.
  3. Favorire la costituzione di centri pubblici giovanili, destinandovi locali comunali per attività artistiche, musicali, creative e culturali, dove possano nascere idee, stimolare dibattiti, workshop ed esprimere le proprie potenzialità nel rispetto sociale. Favorire l’associazionismo giovanile con la disponibilità di spazi e locali pubblici, ove impiantarvi le sedi.
  4. Accreditarsi presso le università per offrire possibilità di stage formativi presso l’amministrazione.
  5. Accreditarsi al Servizio Civile Nazionale per ospitare giovani interessati a progetti rivolti al proprio territorio.
  6. La riorganizzazione e il riawio di progetti tipo “pedibus” (accompagnamento strutturato a piedi dei bambini sul percorso casa-scuola), in sinergia con associazioni ed anziani del quartiere, seguendo il modello “nonno civico”.
  7. La promozione e il sostegno, nelle scuole, di nuovi laboratori informatici avvalendosi di progetti che prevedono il riutilizzo (ricondizionamento e ammodernamento funzionale) di strumentazioni dismesse, donate da cittadini, imprese e amministrazioni pubbliche.
  8. L’incentivazione all’utilizzo a tempo pieno degli edifici scolastici favorendo l’apertura pomeridiana delle strutture per realizzare corsi tenuti da associazioni, quali alfabetizzazione informatica, italiano per stranieri, gruppi di studio, corsi di ballo, sport, arte, teatro, musica.
  9. Rilancio delle ludoteche e biblioteche polifunzionali nei locali comunali.
  10. Accentramento e costituzione di un polo scolastico specialistico per la scuola superiore, altresì, incrementando la localizzazione nell’area di nuovi istituti attualmente non disponibili nel territorio comunale (es. liceo classico, scuola alberghiera, ecc.).
  11. Riqualificazione dell’edilizia scolastica e facilitazione dell’accesso a questa (vedi scuola di Marco Simone/Setteville Nord).

SICUREZZA E PROTEZIONE CIVILE

La sicurezza è reale e percepita, questa passa imprescindibilmente dalla fiducia nelle istituzioni e dalla coesione e la solidarietà sociale. A fronte di una presenza e reattività puntuale delle forze di polizia nel territorio (capillarità, vigilanza e intervento), la prevenzione e l’abbattimento dell’insicurezza, sono meglio realizzabili all’interno di centri abitati il cui denominatore comune sia la solidarietà e la coesione (es. con il rafforzamento dei legami di vicinato). Analogamente, l’ambito della protezione civile, sempre più chiamato in opera a fronte di emergenze periodiche (es. incendi stagionali} o eccezionali (es. terremoti), richiede informazione, consapevolezza e partecipazione della cittadinanza che solidale, potrà rispondere efficientemente agli eventi. Per entrambe, le soluzioni potranno scaturire, dalla:

  1. Riorganizzazione della struttura dei W.UU., anche favorendo la specializzazione e formazione del personale.
  2. Lotta agli eccessi dell’alta velocità, alla disattenzione nella guida e alle infrazioni del codice della strada.
  3. Promozione di progetti che mirano all’abbattimento dell’insicurezza reale e percepita attraverso la coesione sociale (es. progetto europeo “INNES” – INtimate NEighbourhood Strenghtening).
  4. Promozione di tavoli periodici o forum permanenti di consultazione tra le forze dell’ordine (Commissariato di Polizia dello Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Municipale), cittadini e l’Amministrazione, atti a individuare le problematiche, prevenire i reati (furti, aggressioni e truffe), informare (attraverso anche campagne ad hoc) e sensibilizzare la popolazione (specie anziani, donne e minori); nonché il perseguimento di progetti e iniziative a supporto di una cultura del rispetto delle regole.
  5. Predisposizione di un piano sistematico di copertura di videosorveglianza urbana (utile a garantire la sicurezza nei quartieri e nelle strade comunali), prioritariamente nei luoghi e nelle aree critiche del Comune.
  6. Promozione di un sistema di allerta cittadina su base volontaria (es. via SMS) in occasione di eventi atmosferici o sismici critici.
  7. Revisione del piano e delle procedure di protezione civile. Operatività e divulgazione alla popolazione del Piano di Emergenza Civile Comunale, svolgendo periodiche esercitazioni, specifiche, di quartiere e comunali.
  8. Monitoraggio delle zone abitate a rischio idrogeologico con particolare attenzione alle zone abitate.
  9. Coordinare le associazioni di sicurezza, protezione civile e sanitaria presenti nel comunale.
  10. Richiesta di adeguamento del rapporto tra le forze dell’ordine e abitanti al fine d’intraprendere una giusta azione di prevenzione e contrasto alla lotta contro la criminalità, micro e macro, organizzata e di stampo mafioso.

CULTURA E SPORT

Crediamo che la cultura e lo sport debbano essere gli strumenti formativi e di rilancio sociale. Da qui la simbiosi tra questi due aspetti e il loro rilancio cittadino.

Cultura

  1. Censimento (e istituzione di un apposito registro) delle associazioni culturali, sociali e sportive, presenti nel comune, che intendano collaborare con le istituzioni locali, per creare con esse una stabile relazione di sinergia.
  2. Stesura di progetti e reperimento dei fondi europei, nazionali, regionali per il recupero e la valorizzazione del patrimonio storico, culturale, architettonico e naturalistico.
  3. Promozione di atelier e fablab locali così diventando motori di innovazione e sviluppo nelle zone artigianali. Creazione di un “Borgo dei vecchi mestieri”, per la valorizzazione dei mestieri artigianali storico-tradizionali.
  4. Istituzione di un centro studi sulla storia di Guidonia Montecelio che raccolga e valorizzi i documenti storici e bibliografici del Comune.
  5. Rilancio, valorizzazione e diversificazione delle offerte proposte dalle biblioteche comunali. Riordino dei centri polivalenti delle arti.
  6. Incentivazione del cosiddetto “muro sociale”, progetto che prevede iniziative di street-art atte a dare qualità visiva ai quartieri e alle infrastrutture pubbliche, rendendole artisticamente piacevolmente fruibili.
  7. Costituire e promuovere una rete di musei e di teatri.
  8. L’istituzione di festival musicali e storico-culturali, ispirati dalle tradizioni locali e della musica popolare.

Sport

  1. Promozione dello sport e di un sano stile di vita, con la definizione di protocolli d’intesa con gli istituti scolastici del Comune per un’ampia e organizzata fruizione delle palestre scolastiche da parte delle associazioni sportive che propongano progetti di sport di inclusione sociale, quote di adesione contenute e personale qualificato.
  2. Valorizzazione degli sport per cittadini con disabilità attraverso la pubblicizzazione ed il patrocinio di manifestazioni locali, regionali e nazionali.
  3. Politiche di collaborazione con il CONI e le singole federazioni sportive per la promozione dello sport.
  4. Installazione piccoli attrezzi ginnici in aree pubbliche all’aperto per favorire la pratica sportiva gratuita e diffusa.
  5. Coordinare con Roma Capitale la Ryder Cup di golf del 2022, per un miglior vantaggio di ritorno (strutture e servizi) e abbatterne i disagi nello svolgimento.
  6. Istituzione, attraverso il reperimento di sponsorizzazioni, di giornate sportive collettive volte al recupero dei giochi e degli sport di strada, aperti alla più ampia partecipazione possibile. Altresì, la promozione con gli istituti scolastici e attraverso il reperimento sponsorizzazioni, di giochi studenteschi comunali.

Programma elettorale Antonio Tortora (Guidonia Popolare)

 

 

SANITA’

  • Ambulatorio di primo soccorso e visita gratuita per tutti i cittadini di Guidonia Montecelio
  • Potenziamento delle sinergie con le istituzioni sanitarie locali e nazionali al fine di migliorare la qualità delle prestazioni sanitarie e progettare prestazioni assistenziali a favore delle fasce più deboli con liste di attesa brevi
  • Costruzione di piattaforma Eliporto con piastre di primo soccorso

POLITICHE SOCIALI

  • Riprogettazione del sistema dei servizi sociali a tutela delle fasce più deboli: donne, anziani, disabili, minori
  • Sostituire il sistema case famiglia e incentivare l’affido ai minori alle loro famiglie in stato di indigenza attraverso contributi economici e incentivare l’affidamento provvisorio presso famiglie che lo richiedano

AMBIENTE

  • Progettazione e realizzazione di un efficiente ed efficace piano rifiuti volto alla salvaguardia dell’ambiente attraverso le più moderne tecnologie e il potenziamento della raccolta differenziata
  • Capillare controllo e riduzione dei fattori inquinanti su tutto il territorio con sanzioni amministrative e allontanamento dal nostro Comune per i recidivi

SICUREZZA

  • Potenziamento dell’organico delle forze dell’ordine e della rete di videosorveglianza nelle aree sensibili del territorio
  • Creazione del corpo di Polizia Ambientale
  • Messa in sicurezza degli edifici scolastici

ISTRUZIONE

  • Miglioramento dei servizi scolastici a favore dei soggetti disagiati
  • Predisposizione di borse di studio per studenti meritevoli e sostegno per lo scambio culturale con istituti scolastici europei
  • Borse di studio per studenti che vogliono affrontare l’università

ATTIVITA’ COMMERCIALI

  • Erogazione di servizi e agevolazioni al fine di favorire il rilancio delle attività commerciali presenti sul territorio
  • Creazione ufficio microcredito per aiutare le aziende in difficoltà
  • Snellimento delle procedure di rilascio delle licenze e delle autorizzazioni con sportelli dedicati

CENTRO STORICO E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO CULTURALE

  • Recupero e valorizzazione del patrimonio storico e culturale

APPARATO AMMINISTRATIVO

  • Snellimento burocrazia amministrativa e riduzione degli sprechi
  • Riduzione spesa Gabinetto del Sindaco
  • Digitalizzazione delle procedure di tutte le attività amministrative
  • Eliminazione Carta Identità Cartacea
  • Trasparenza delle attività, degli atti amministrativi e dei profili professionali dei funzionari e degli amministratori comunali
  • Rotazione dei dirigenti ogni 2 anni
  • Creazione di un ufficio indipendente di vigilanza e controllo anticorruzione in rapporto diretto con l’ANAC

RAPPORTO CON EUROPA

  • Predisposizione di un ufficio locale dedicati all’acquisizione di informazioni, assistenza e risposte a domande sulla legislazione, sui programmi e opportunità di finanziamento dell’Unione Europea, progetti e fondi

TURISMO E ATTIVITA’ PRODUTTIVE

  • Progettazione e promozione di itinerari storico culturali su Via della Selciatella, Inviolata, Centro Storico di Montecelio
  • Predisposizione e allestimento di aree dedicate ai camperisti
  • Miglioramento segnaletica turistica per accessibilità del nostro territorio
  • Predisposizione di un sito web indispensabile per favorire la promozione del nostro territorio sia in Italia che all’estero
  • Valorizzazione di tutte le forme di attività sportive presenti nel territorio, apertura e affidamento del palazzetto dello sport

VIABILITA’ E SICUREZZA STRADALE

  • Manutenzione di tutta l’area stradale, potenziamento del sistema di illuminazione nelle zone ancora buie del nostro territorio
  • Potenziamento del controllo delle forze di Polizia Locale

ASSETTO URBANISTICO

  • Nuovo piano urbanistico comunale a sostegno delle esigenze emergenti e latenti della città con l’arrivo entro due anni della stazione ferroviaria a Colle Fiorito
  • Nuovi impianti sportivi e adeguamento strutture esistenti
  • Verifiche urbanistiche ad edifici privati e pubblici, pianificazione e predisposizione piani di emergenza contro il rischio sismico e quello idrogeologico con la crezione Centro Operativo Comunale Protezione Civile

RANDAGISMO

  • Costruzione canile comunale con ambulatorio veterinario gratuito per tutti i residenti con pensione cani e atti
  • Costruzione di un cimitero per animali

IMMIGRAZIONE

  • Blocco flussi emigratori nella nostra città e chiusura centri accoglienza non in regola e non idonei
  • Controllo dei cittadini extracomunicatori senza permesso di soggiorno da parte di un corpo speciale dei Vigili Urbani con accompagnamento immediato ai centri di identificazione

Programma Elettorale Filippo Silvi (Sinistra Popolare)

 

 

DEMOCRAZIA E PARTECIPAZIONE

La partecipazione dei cittadini rafforza la democrazia, crea condivisione delle scelte e coesione sociale, migliorando la qualità dell’Amministrazione. E’ opportuno quindi sperimentare forme di decentramento e partecipazione tematica su scelte riguardanti la comunità intera, le frazioni o i quartieri, come ad es. il piano del traffico, e attribuire alle consulte di quartiere, opportunamente riformate, la gestione di una parte delle quote di bilancio. Riteniamo che occorra maggiormente intervenire sulle modalità di partecipazione attiva dei cittadini alla vita politica. E’ indubbio infatti, che la riduzione del numero dei consiglieri comporti anche una restrizione degli spazi di democrazia e di rappresentanza; tendente ormai a eliminare qualsiasi forma di opposizione di minoranza e indirizzando così la politica verso un bipartitismo dove le differenze sono solo sfumature.

Dobbiamo riprenderci tutti gli spazi di democrazia, valorizzando tutte le fom1e di partecipazione dal basso che vedano l’intervento attivo dei cittadini, ad esempio: attuare la possibilità, già prevista nello statuto comunale, attraverso la raccolta di un numero limitato di firme, di chiedere la convocazione del Consiglio Comunale e la conseguente discussione e votazione su argomenti e mozioni di interesse collettivo; la possibilità di chiedere che la cittadinanza si esprima attraverso lo strumento del referendum su argomenti particolarmente sensibili. Ancora, maggiori spazi di intervento anche in sede di commissioni, perché queste siano pubbliche e ben pubblicizzate da permettere la più ampia partecipazione.

Vogliamo una vera trasparenza, vogliamo un Palazzo di vetro al servizio dei cittadini e non dei poteri forti o delle lobby.

Per realizzare questi strumenti di partecipazione occorrerà:

– rivedere gli strumenti attuali di partecipazione quali le consulte e i comitati di settore; istituire le consulte di quartiere o di zona, i comitati di cittadini per la gestione sociale dei servizi;

– creare le consulte per specifici problemi, prevedendo fonne di collegamento tra gli organismi di partecipazione e gli organi e gli uffici comunali;

– le assemblee di quartiere, di zona o generali su tutte le principali questioni sottoposte all’esame degli organi comunali che rendano protagonisti le cittadine e i cittadini nell’elaborazione e la definizione delle scelte;

– la gratuità per i gruppi di cittadine/i e gli organismi che ne facciano richiesta di strutture o spazi idonei allo svolgimento delle attività, delle assemblee, ecc .. ., a servizio della comunità locale o che interessano problematiche del territorio.

LAVORO

La giunta municipale deve stare a fianco dei lavoratori nella lotta alla precarietà; promuovere lavoro buono e non rimanere neutrale nelle vertenze a difesa della condizioni di vita e dei livelli occupazionali. La crisi può essere anche una occasione di cambiamento per una maggiore coesione sociale e una redistribuzione del reddito. È inevitabile quindi agire quelle forme di lotta istituzionale che mirano insieme agli altri enti locali ad alleggerire le pressioni del patto di stabilità per liberare risorse da investire nel territorio. Comunque il Comune: deve sostenere la ricerca tra necessità del mercato e bisogni del territorio. Deve concordare con i produttori agricoli iniziative che rilancino i prodotti del territorio accorciando la filiera e favorire i Gruppi di acquisto popolare e solidali . Deve spingere sulle banche perchè diano accesso al credito alle piccole imprese per investimenti nell’innovazione o risparmio energetico. Deve praticare la cultura della sicurezza e del rispetto dei diritti dei lavoratori a partire dagli appalti pubblici e dalle società partecipate .

Rilancio dell’agricoltura. Partendo dai terreni comunali, si devono prevedere forme di assegnazione a soggetti singoli e associati che producano colture di qualità, valorizzando le produzioni locali e biologiche, inserendo percorsi sociali e cooperativi per incentivare un’attività agricola di prossimità. Si tratta di stabilire nuove forme di gestione del patrimonio agricolo dismesso in chiave produttiva ma anche sociale e culturale, sulla base degli esempi offerti dalle esperienze di orti e giardini condivisi, del ritorno dei giovani verso l’agricoltura di qualità e biologica, dei gruppi di acquisto e delle esperienze di servizi educativi e sociali in campo agricolo. Da non tralasciare l’importanza dell’accesso e dell’uso pubblico delle aree agricole anche come spazi verdi e luoghi di uso e produzione culturale. Questa integrazione su suolo agricolo di pratiche produttive e di servizi alla città e alla cittadinanza, trasforma i terreni periurbani in un luogo per la sperimentazione di nuove forme di imprenditoria sociale, in grado di contribuire alla riduzione della disoccupazione e alla implementazione dei servizi.

Democrazia digitale ed innovazione. Da qualche anno, ormai, è in corso una vera e propria rivoluzione digitale che investe tutti gli ambiti della nostra vita; compito dell’amministratore sarà quello di saper utilizzare questo fenomeno ricavandone tutte le possibili opportunità che offre; prima di tutto ciò si potrà fare se viene del tutto abbattuto il “digitai divide” che è presente nel nostro territorio. E’ necessario quindi che l’amministrazione comunale si impegni a fornire ai cittadini del comune un servizio di wi-fi gratuito in tutte le aree pubbliche (giardini, parchi etc), avvii al contempo un progetto di alfabetizzazione digitale, di concerto con associazioni e volontari, per tutte quelle fasce di popolazione che hanno grosse difficoltà ad interagire con le nuove tecnologie; prevedere in ogni circoscrizione postazioni informatiche di accesso pubblico; richiedere alla Regione Lazio l’implementazione del maggior numero di servizi utili per i cittadini sulla carta DS-CNS; sostenere ed incentivare la nascita di nuove imprese ad alto contenuto tecnologico che diano impulso a nuova e buona occupazione per rilanciare anche la zona industriale sull’asse della tiburtina; sostenere con apposita programmazione start-up di giovani e di donne. Tutti i fondi necessari per la realizzazione di quanto citato possono essere reperiti con la partecipazione ai bandi regionali previsti dal Programma Operativo cofinanziato dal FESR per il quadriennio 2014-2020 .

SCUOLA E CULTURA

Nel rispetto della titolarità dei soggetti predisposti naturalmente al funzionamento e organizzazione della didattica e della politica culturale scolastica, l’azione amministrativa del comune deve orientarsi verso il pieno sostegno alla scuola pubblica evitando qualsiasi finanziamento all’istruzione privata. Il disagio e la dispersione scolastica sono ostacoli contro i quali l’ente locale deve focalizzare le sue energie. Occorre ottimizzare i servizi di mensa e trasporto cercando di contenerne i costi; adoprarsi per coprire la domanda crescente delle iscrizioni agli asili nido e alla scuola pubblica dell’infanzia evitando ulteriori convenzioni private. Un sostegno particolare agli istituti deve essere previsto nei confronti degli studenti disabili, stranieri, o con maggiori necessità. Il sistema scolastico è una risorsa fondamentale per la nostra comunità; le scuole vanno valorizzate e tutelate in quanto centri di formazione umana e culturale, di aggregazione sociale e di partecipazione democratica dove si formano cittadini maturi e consapevoli preparati per il lavoro e la vita futura. Un ulteriore sforzo progettuale dovrebbe portare a un utilizzo dei locali scolastici, anche al di fuori dei normali ambiti didattici, aprendo questi preziosi contenitori anche alla popolazione adulta, attraverso percorsi di formazione e momenti di autoformazione. La scuola è una parte attiva e autonoma della comunità educante, ma allo stesso tempo è calata in un territorio dove agiscono nell’ambito educativo e formativo anche altre realtà, organismi, associazioni e gruppi. Compito di un’Amministrazione Comunale è quello di favorire la sinergia dei diversi interventi, diventando elemento attivo per favorire un proficuo raccordo delle diverse proposte ed iniziative. Creare opportunità formative per i meno giovani attraverso le già esistenti “Università della terza età”, istituendo dei corsi serali nelle scuole comunali su varie tematiche. Anche Guidonia Montecelio possiede siti di interesse culturale, il borgo di Montecelio può e deve diventare la nostra attrazione turistica, è necessario rivalutare e rendere fruibili i luoghi pieni di storia del nostro centro storico. Il turista che esce da Roma e si dirige verso Tivoli e Villa Adriana va “portato” a Montecelio attraverso un sistema di trasporto dedicato, occorre creare sinergie con i centri d’interesse dei comuni limitrofi.

POLITICHE SOCIALI

Con la crisi economica attuale è necessario che gli enti locali dimostrino in concreto di stare dalla parte dei lavoratori e dei cittadini con misure di sostegno ai cassaintegrati, ai senza casa, esenzioni nei servizi e trasporti pubblici, convenzioni con istituti di credito, borse di studio e quant’altro sia nella loro disponibilità. In base alle risorse finanziarie reperibili, facendo pagare chi più ha con criteri di contribuzione progressiva, si possono privilegiare certe scelte a scapito di altre, nonostante gli obblighi imposti dal patto di stabilità. In tal senso il bilancio partecipativo resta la chiave di volta di una conduzione democratica dell’istituzione. Si può governare in modo differente, a cominciare dall’ascoltare gli abitanti delle frazioni perché compartecipino alle priorità di intervento. È un percorso da proseguire insieme a politiche culturali che accrescano la coscienza dei cittadini, nell’impegno per la pace “senza se è senza ma”, rafforzando le forme di cooperazione internazionale e mantenendo viva la fedeltà ai valori della Resistenza, dell’antifascismo e della Costituzione. È imprescindibile evitare guerre tra poveri, discriminazioni razziali, religiose o sessuali e in tal senso ci adopereremo per l’istituzione del registro delle unioni di fatto. La crisi della politica e il disinteresse dei giovani per questa, unite a un certo appiattimento culturale, esigono l’estensione del rapporto tra giunta e associazioni socio culturali presenti sul territorio. Queste dovranno ospitare ed accrescere le iniziative artistiche musicali, delle arti figurative etc in modo da contribuire a ribaltare il degrado socio culturale esistente . Particolare valore deve infine assumere lo sport sociale per la affermazione della salute fisica, il superamento del disagio, l’inclusione sociale e la interculturalità. Lo sport sociale è un diritto di cittadinanza e va quindi gestito in modo trasparente con accessi alle strutture a costi facilitati sopratutto per i giovani.

Gli anziani. In una società schizofrenica, come la nostra, dove è tutto un eterno presente, senza memoria e soprattutto senza futuro, è assolutamente necessario rivalutare il ruolo culturale dei nostri “Vecchi”, persone che costituiscono un prezioso patrimonio di memoria individuale e collettiva, di conoscenza e di esperienza. Considerare gli anziani una risorsa, coinvolgerli nella vita sociale e prendersene cura sono, per una comunità, un dovere e non una semplice voce di spesa sul bilancio. Sulle persone anziane si addensano tutti i limiti e le inadeguatezze derivanti dai tagli delle risorse e dalla riduzione e impoverimento dell’offerta pubblica dei servizi. Ma, nello stesso tempo, le persone anziane sono spesso attive, vitali e protagoniste di significative esperienze di autorganizzazione, associazionismo, volontariato.

Le Donne. Una non scontata attenzione va posta sulla questione femminile, sul lavoro e salute, sull’accesso al credito, ma soprattutto la riapertura di un centro antiviolenza e d’ascolto che, sfruttando anche i luoghi pubblici, girando nei quartieri, come le biblioteche di quartiere ed altri stabili comunali, è possibile promuovere assemblee, dibattiti e incontri su queste tematiche. Persone con disabilità. Pensiamo sia necessario:

– Promuovere momenti di condivisione e di confronto tra i familiari delle persone diversamente abili e operatori;

– Porre al centro dell’attenzione la possibilità per le persone con disabilità di costmire un progetto di vita che leghi il diritto allo studio, alla socialità, al lavoro;

– Integrare l’attività di assistenza educativa al minore disabile per il diritto allo studio ad attività domiciliari e territoriali e implementare la collaborazione con il servizio per gli inserimenti lavorativi;

– Vogliamo garantire e supportare l’inserimento scolastico, lavorativo e sociale alle persone diversamente abili con progetti educativi e assistenziali individuali, attraverso la cooperazione tra comune e le associazioni presenti sul territorio.

Prevenzione e sostegno alle dipendenze. Da circa quaranta anni, il fenomeno delle dipendenze costituisce un problema sociale e di sanità pubblica. Ci sono stati parecchi cambiamenti negli ultimi anni nel settore delle dipendenze patologiche: la comparsa di nuove sostanze, nuove modalità di assunzione per sostanze già note, nuove dipendenze legate ai comportamenti, come il gioco d’azzardo patologico o la dipendenza dalla rete web. In materia di politiche sulle dipendenze, la riduzione del danno è un pilastro. È una strategia articolata, di supporto alla popolazione dipendente e non solo. È un pilastro irrinunciabile. Non è una resa di fronte al dramma delle dipendenze, ma è un prendersi cura della persona in difficoltà. Inoltre, è una politica che tutela la sicurezza pubblica. In questo senso è una riduzione dei danni non solo individuali ma collettivi. Le nostre proposte:

– istituire uno sportello di accoglienza e di ascolto rivolto non solo a chi è in difficoltà e a chi chiede aiuto, ma anche ai familiari, amici e insegnati, all’interno del quale si potrà offrire ascolto, informazione, orientamento, counseling, distribuzione di materiale informativo;

– organizzare incontri strutturati e non episodici tra la scuola e la famiglia per sensibilizzare, promuovere e informare alunni, insegnanti e genitori;

– prevenire dalle dipendenze e promuovere la salute incentrandola sulla persona e sull’orientamento delle strutture.

Il fenomeno della dipendenza da gioco d’azzardo ha raggiunto in Italia dimensioni preoccupanti. Secondo stime ufficiali potrebbero essere oltre !milione gli italiani affetti da ludopatia, prevalentemente maschi di ogni classe sociale senza particolari distinzione di età. La stessa Regione Lazio ha deliberato nei giorni scorsi lo stanziamento di 8 milioni di euro per il recupero dei ludopatici.

Proponiamo per Guidonia Montecelio una continua attenzione e monitoraggio, attraverso i servizi sociali, a questa nuova ma devastante forma di dipendenza. Proponiamo incentivi fiscali e non fiscali, per i locali che scelgono di non installare macchine da gioco. Interventi della Polizia Locale con un continuo lavoro di controllo. Organizzare incontri informativi con operatori specializzati nelle scuole/oratori/centri di aggregazione/polisportive.

AUTONOMIA FINANZIARIA E GESTIONE DELLE RISORSE

I continui tagli delle manovre dei governi succedutisi negli ultimi dieci anni, oltre alla mancanza di certezze sulla possibilità di spesa per gli enti locali, provocano enonni difficoltà ai comuni per predisporre i bilanci. Gli effetti sui servizi, in termini di qualità e quantità, sul governo e la programmazione dello sviluppo economico, sociale ed urbanistico del territorio, non possono che essere pesantissimi. Si delinea, in sostanza, una subordinazione della finanza degli enti locali alla finanza nazionale penalizzando gli investimenti e le scelte, soprattutto quando tali scelte rispecchiano i bisogni dei cittadini. Ancorando inoltre il bilancio al patto di stabilità interno ed europeo, la condizione economica dei comuni mette a rischio un altro pezzo di “sensibilità” sociale: si stanno accentuando i processi di liberalizzazione e privatizzazione dei servizi pubblici negando, di fatto, diritti e bisogni collettivi. Un importante obiettivo è allora quello di costruire un’iniziativa degli amministratori e dei cittadini per una radicale modifica del “patto di stabilità”, prevedendone un allentamento soprattutto per quanto concerne la spesa sociale e gli investimenti, tenendo conto che la crisi economica, il calo della produzione e dell’occupazione rendono più drammatico il costo sociale di una politica di risanamento solo monetaria dei conti pubblici, rispetto all’esigenza di equità sociale e di rilancio dei consumi interni. Va pure contrastata e sconfitta, la convinzione che una buona amministrazione è tale quando riesce a far quadrare i conti a prescindere dai risultati. Fermo restando l’impegno a contrastare la politica dei tagli e di controriforn1a, i comuni possono assumere alcune scelte prioritarie in materia di bilancio tese a rendere praticabile la tutela delle esigenze dei ceti più deboli e per non essere quindi costretti a tagliare politiche sociali o aumentare tariffe dei servizi. Anche il comune deve recuperare una funzione di ridistribuzione del reddito: in particolare agendo sulla parte corrente del Bilancio.

URBANISTICA EDILIZIA TERRITORIO AMBIENTE

Altro nodo programmatico decisivo è per noi il territorio, inteso come patrimonio di beni e risorse materiali ed immateriali da tutelare e valorizzare. Dobbiamo opporci con forza alla proposizione di modelli di sviluppo fondati sulla speculazione territoriale, tanto in tennini di urbanizzazione edificatoria quanto di insediamenti produttivi inquinanti. Punto di importanza fondamentale per il futuro delle città e dei territori è quello della progran1mazione urbanistica ma la priorità va data al recupero dell’esistente, alcune zone nate negli anni ’60 (Villanova e Villalba ad esempio) necessitano di interventi per una “ristrutturazione” delle reti di urbanizzazione primaria e secondaria; opere di sistemazione ambientale e di arredo urbano delle aree e degli spazi pubblici. Noi preferiremmo dare una attuazione di stampo sociale al piano regolatore attraverso varianti che realizzino un maggior numero di asili, mense, case popolari e spazi verdi e che puntino inoltre alla riconversione del patrimonio edilizio esistente con biomateriali di alta conduzione calorica al fine di ridurre consumi energetici e inquinamento. La frammentazione sociale del vasto territorio comunale è il risultato in buona parte di una pianificazione e di viabilità che è rivolta ed incentiva l’utilizzo dell’automobile. Occorre studiare percorsi alternativi che consentono di collegare i centri abitati attraverso percorsi pedonali e ciclabili. La posizione strategica della nuova stazione ferroviaria, posta tra Guidonia e Collefiorito è l’occasione per prevedere un sistema di mobilità sostenibile in alternativa alla consueta rete viaria. Per anni si è pensato che il casello stradale potesse essere la chiave di svolta per il comune di Guidonia Montecelio, noi pensiamo che la nuova stazione può diventare la principale novità dei prossimi anni. E’ necessario garantire un controllo delle trasformazioni anche alla scala edilizia, attraverso il Regolamento Edilizio che ha lo scopo qualificare e classificare il patrimonio immobiliare incentivando l’uso di tecnologie ecocompatibili capaci di migliorare la qualità dell’abitare oltre che ridurre i consumi energetici, idrici ecc.

Trasporto pubblico. Integrazione Cotral-gestori privati per revisionare i percorsi in funzione della domanda e non del tracciato.

Definizione di un servizio-treni per le merci (notturno, non di intralcio alla metro)

Ambiente. L’amministrazione si deve impegnare alla promozione della partecipazione attiva dei cittadini nella difesa e la tutela dei beni comuni, materiali e immateriali e quindi dell’an1biente. Occorre stimolare la coscienza civica. Ad esempio la partecipazione attiva dei cittadini può essere fondamentale per combattere il fenomeno delle micro discariche. Sull’ambito della raccolta dei rifiuti è utile pensare ad un’azienda intercomunale che gestisca l’intero ciclo dei rifiuti (un’associazione tra l’azienda pubblica di Tivoli e quella privata di Guidonia) con l’obiettivo di:

– Incentivare la raccolta differenziata

– Riduzione dell’imposta derivante dalla vendita del prodotto e dalle economie di scala

All’interno della nostra contrarietà alla alienazione dei demani pubblici una particolare attenzione è rivolta alle fasce boschive, veri e propri cuscinetti di verde tra i quartieri.

Programma elettorale Flora Fusciello (Noi per Guidonia)

 

 

SANITA’

Creazione di un presidio di pronto soccorso.

TRASPORTO

Ampliamento delle rete del trasporto pubblico urbano ed extraurbano, in grado di collegare le varie zone della città.

Bus -navetta da , e per la stazione a tutte le ore, ma in particolare nelle ore cruciali per i

pendolari.

Ampliamento del tratto ferroviario Guidonia-Roma

POLITICHE SOCIALI-WELFARE

Aperture di asili nido

Aperture di strutture private dedicate alle famiglie con disabili

Abbattimento delle barriere architettoniche che impediscono alle persone diversamente abili di vivere al meglio la città

Aiuti concreti per i ceti sociali meno abbienti

AMBIENTE

Controllo e riduzione fattori inquinanti

Valorizzazione e cura dei parchi e delle aree verdi con opportuno completamento delle opere incomplete

Gestione Consapevole dei rifiuti, incentivazione economica del recupero di materiali riciclabili (vetro, plastica, alluminio)

ISTRUZIONE

Nascita del “Polo universitario Guidoniano”

Borse di studio per gli studenti meritevoli.

Sviluppo per gli scambi culturali con gli Istituti scolastici europei.

SICUREZZA

Messa in sicurezza degli edifici scolastici.

Messa in sicurezza delle strade, potenziamento del sistema di illuminazione, non solo nelle strade del centro, ma anche nelle zone periferiche. Sistemi di videosorveglianza su aree sensibili.

FISCALIT A’ LOCALE

Ridimensionamento delle tasse e dei tributi locali (TARI, TASI, IMU) con gestione diretta dei tributi da parte dell’ente locale.

REFEZIONE SCOLASTICA

Abolizione fasce Isee con introduzione tickets giornalieri

ATTIVITA’ COMMERCIALI

Favorire il rilancio delle attività commerciali e delle piccole e medie imprese

TURISMO E ATTIVITA’ SPORTIVE

Apertura di un Museo dell’Aeronautica per valorizzare la storia della Città dell’Aria

Completamento di tutte le opere incomplete come il palazzetto dello sport e lo skate park, il tutto anche con l’aiuto di privati per creare delle vere e proprie aree sportive.

Sviluppo del territorio a fini turistici con eventi, sagre e feste per valorizzare la storia e il turismo nelle nostre zone

APPARATO AMMINISTRATIVO

Nascita del Palazzo Guidoniano, dove convogliare tutte le aree ora sparse sul territorio con notevole risparmio dei costi di gestione e dell’affitto.

Digitalizzazione delle pratiche amministrative, trasparenza delle attività.

Incentivare Trasparenze dei profili professionali degli amministratori comunali.

EUROPA

Snellire e incentivare le pratiche relative alle opportunità di finanziamento dell’Unione Europea.

AMICI A QUATTRO ZAMPE

Apertura di un canile comunale, con annessa clinica veterinaria.

Programma Elettorale Morida Khaliel (Partito Socialista Italiano)

 

 

LAVORO

Favorire l’occupazione giovanile attraverso la realizzazione delle opere pubbliche, utilizzando risorse residenti del Comune di Guidonia Montecelio, naturalmente nel rispetto delle leggi.

EDILIZIA

L’edilizia deve essere orientata alla costruzione di piccoli lotti per consentire alle giovani coppie di realizzare una casa con costi minimi. In ogni caso qualunque autorizzazione a costruire/ristrutturare deve essere subordinata alla realizzazione di impianti di energia alternativa, con il duplice scopo di creare lavoro e di rendere l’ambiente più pulito. Realizzare scuole materne/asili nudo in tutte le circoscrizioni, in particolare in aree ad intensa densità urbana. Individuare luoghi adatti alla pratica di attività musicali, teatrali e culturali

AMBIENTE

Creare un parco verde attrezzato con strutture sportive, fruibile da tutti i cittadini del Comune e gestito da giovani del nostro Comune. Completare la rete idrica e fognaria in tutte le circoscrizioni.

VIABILITA’

In previsione della realizzazione del doppio binario della ferrovia, già in fase di realizzazione, progettare un sistema viario che possa garantire un traffico più fluido per gli abitanti e soprattutto la realizzazione di parcheggi sotterranei che possano incentivare l’utilizzo del treno. Installare i dossi, in particolare davanti alle scuole, chiese e luoghi pubblici.

Servizio Sap: definire orari più consoni per collegare le carie circoscrizioni con il Bivio di Guidonia, le stazioni ferroviarie e gli enti pubblici

SICUREZZA

Nell’ambito della Vigilianza Urbana creare un sistema di sorveglianza di quartiere che in collegamento e in cooperazione con le forze dell’ordine possa garantire una migliore sicurezza ai cittadini: in ogni caso devono essere incrementati i controlli sia di giorno che di notte.

SANITA’

Individuare e realizzare un centro di primo soccorso con eliporto

SEDE INPS

Il Comune di Guidonia deve assolutamente richiedere una sede INPS per il proprio territorio, considerando l’alta densità abitativa rispetto ad altri comuni del Lazio.

Programma Elettorale Giovanna Ammaturo (Noi Con Salvini, Direzione Italia, Movimento Nazionale per la Sovranità)

 

INTRODUZIONE

Occorre ripensare le priorità a livello comunale investendo maggiori risorse sul sociale, sul lavoro, sulla casa e sui servizi alla cittadinanza. Pertanto: maggiore attenzione a chi sta vivendo un periodo di difficoltà, ottimizzazione delle risorse e riduzione degli sprechi, semplificazione burocratica, sostegno allo sviluppo dei servizi per i cittadini, innovazione tecnologica per investire sul futuro, più attenzione al commercio locale e sperimentazione di buone pratiche per migliorare la socializzazione e la solidarietà. Il tutto mettendo al centro la trasparenza e la partecipazione cittadina alle scelte amministrative. La nostra Guidonia è questa, più attenta alla trasparenza, alla partecipazione, al sociale, alla semplificazicne, ai servizi per i cittadini attraverso la focalizzazione delle priorità e la solidarietà. Proponiamo con forza e determinazione, com’è nelle corde del movimento e dello stesso diretto cittadino, sicurezza e legalità, tutela del made in Italy, contributo per le famiglie in difficoltà, fondi per la disabilità, attività per il turismo, maggiori e migliori servizi.

SOCIALE

Le risorse necessarie per il sostegno sociale non sono mai abbastanza, a volte però vengono indirizzate verso situazioni che non ne hanno realmente diritto. Quindi riteniamo indispensabile come primo atto, l’avvio di controlli che verifichino la situazione di chi usufruisce di sostegni sociali, con introduzione di nuovi indici di valutazione per individuare in modo più preciso e corretto le situazioni che necessitano di un intervento sociale.

  • La casa come diritto primario: oggi molte famiglie non sono più in grado di garantire per se stesse un bene irrinunciabile come l’abitazione. Per questo proponiamo l’incentivo alle locazioni a canone concordato;
  • Capire la disoccupazione e l’occupa2ione: occorre dare un contorno al fenomeno disoccupazione e quindi riteniamo fondamentale censbe la situazione occupazionale dei cittadini di Guidonia ed interloquire con le realtà economiche del territorio per capirne i bisogni;
  • Banco alimentare: istituire un banco alimentare per i beni di prima necessità interfacciandosi con associazioni di volontariato (anche di altri territori) e grande/media distribuzione per creare una rete che intervenga sugli sprechi sostenendo la solidarietà;
  • Assistenza sociale: miglioramento dei tempi di attesa del sostegno sociale; per la disabilità, strutturazione di un piano urbanistico per la mobilità di disabili e anziani. Occorre inoltre revisionare il piano di zona così come concepito, in quanto i costi superano e benefici e altresì riorganizzare il ruolo degli assistenti sociali.
  • Istituire uno sportello del cittadino, come intermediazione tra Cittadino e Istituzioni Comunali.
  • Abbattimento delle barriere architettoniche presenti sul territorio.

URBANISTICA E LAVORI PUBBLICI

Migliorare il territorio comunale ridefinendo gli spazi ed il verde disponibile, riqualificare gli edifici esistenti, sia pubblici che privati, con un piano mirato al risparmio energetico e riduzione delle emissioni e programmare le abitazioni necessarie al fabbisogno cittadino, nelle sole aree che necessitano di una riqualificazione urbanistica. Altresì è necessario istituire una centrale unica per gli appalti, che si occupi della gestione delle gare in modo altamente professionale, con nomina di una commissione esterna per bandi superiori a € 200.000,00. Quindi “stop” definitivo ad appalti a chiamata diretta in assenza di “reale somma urgenza”.

  • Riqualificazione edilizia e risparmio energetico: esistono molte possibilità per riqualificare la propria abitazione utilizzando incentivi pubblici e soluzioni innovative. Apriremo un “punto Informazioni” per dare informazioni pratiche, burocratiche e finanziarie a tutti i cittadini che decideranno di riqualificare la propria abitazione puntando sul risparmio energetico.
  • Manutenzione di scuole, arredo urbano e parchi giochi: la sicurezza e la decenza delle scuole e dell’arredo urbano saranno la priorità del nostro programma dei lavori pubblici per i prossimi anni. Questi luoghi devono essere restituiti ai cittadini perché possano utilizzarli e presidiarne l’integrità.
  • Il futuro è una città intelligente: il concetto consiste nel progettare i servizi comunali in modo intelligente ed interconnesso.
  • Riqualificazione dei siti delle aree relative al bacino del travertino e relativa valorizzazione ai fini dell’internazionalizzazione del prodotto.
  • Realizzazione e/o riqualificazione di postazione per EH-Soccorso .
  • Realizzazione di percorsi ciclabili e pedonali utilizzando le aree verdi naturali presenti sul territorio .

VIABILITÀ E TRASPORTI

  • Manutenzione, pulizia straordinaria e programmata delle strade principali e secondarie;
  • Accorpamento delle deleghe di Scuolabus e SAP al fine di coordinare e armonizzare i due servizi.
  • Completamento del raddoppio della ferrovia da Guidonia a Roma.

AMBIENTE, VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO E DIRITTI ANIMALI

Sarà necessario pianificare un progetto di riqualificazione strutturale e ambientale di tutta la città.

  • Rifiuti come risorsa: ottimizzazione della raccolta differenziata. La riduzione assoluta dei rifiuti passa anche attraverso il riuso e il riutilizzo, e pertanto occorre prevedere il “riuso”. Oltre gli abbandoni abusivi è necessario migliorare la qualità della raccolta differenziata intervenendo sull’educazione di chi sbaglia.
  • Diritti degli animali e loro tutela: inizieremo questo percorso, analizzando gli impegni di spesa che annualmente sostiene il nostro Comune per questo argomento ed affiancheremo azioni concrete e mirate di collaborazione e sostegno alle Associazioni che operano sul territorio. Realizzazione di un canile comunale.

SVILUPPO ECONOMICO

Per incrementare i posti di lavoro disponibili è necessario sostenere lo sviluppo economico del nostro territorio.

  • Sostegno alle attività produttive: favoriremo l’insediamento di nuove imprese e l’ampliamento di quelle esistenti attraverso lo snellimento delle pratiche burocratiche e sgravi fiscali sulle imposte comunali.
  • Legalità commerciale per tutti con applicazione dei regolamenti vigenti sul territorio, contro la lotta all’abusivismo commerciale.

DEMOCRAZIA E TRASPARENZA

La trasparenza e i processi partecipativi sono il mezzo con il quale i cittadini possono esercitare il controllo delle attività amministrative e contribuire alle scelte pubbliche.

  • Trasparenza del sito istituzionale e digitalizzazione delle informazioni: il sito istituzionale è uno degli strumenti attraverso cui i cittadini interagiscono con il comune. Risulta fondamentale migliorarne l’organizzazione delle informazioni. Questo può avvenire ampliando la quantità e la qualità di informazioni accessibili ed utilizzando le nuove tecnologie di accesso condiviso ai dati.
  • Riorganizzare gli uffici comunali: necessita di aumentare le possibilità di interazione tra il cittadino e l’amministrazione tramite il web. L’idea è concentrare in un portale tutte le attività che il cittadino può richiedere o può fare andando in comune.
  • Sovranità popolare: lo sviluppo del territorio avverrà con un sistema sociale ed economico basato sulla partecipazione attiva dei cittadini.

ISTRUZIONE, CULTURA, SPORT

L’istruzione e la cultura sono i pilastri su cui si fonda una società. L’arricchimento del proprio bagaglio culturale permette di diventare cittadini liberi e in grado di scegliere cosa è meglio per sé in modo autonomo. Nell’ambito delle competenze comunali, ci proponiamo di sostenere scuole e progetti culturali agendo in diverse direzioni: sostegno economico alle famiglie disagiate, messa a norma delle strutture scolastiche che ne hanno necessità.

  • La sicurezza nelle scuole al primo posto: la scuola deve essere un luogo dove i ragazzi si sentano alsicuro. Individueremo le scuole che non rispondono alle norme in materia di sicurezza e ricercheremo fondi per,la messa in sicurezza degli edifici scolastici.
  • Mense scolastiche: la scuola, come luogo di formazione, dove i ragazzi necessitano di nutrirsi in modo sano ed adeguato. Il nostro obiettivo è quello di garantire che il cibo servito nelle mense scolastiche sia di alta qualità e con provenienza certificata. Attribuiremo dei criteri di gara e di selezione dei fornitori privilegiando elevata importanza al processo di produzione basato alla riusabilità e differenziabilità dell’imballaggio ed alla produzione sul territorio.

SICUREZZA

Nel nostro territorio avvengono spesso furti in case isolate ed appartamenti condominiali. Per garantire maggiore sicurezza, occorre l’installazione di nuove telecamere di sorveglianza.

  • Ottimizzazione delle forze dell’ordine: il grande esodo che l’Europa sta subendo, si riflette sulla nostra città, invasa oramai da stranieri senza fissa dimora. Avvieremo pertanto una verifica dell’efficacia dell’operato della polizia locale e maggiore interazione tra le forze dell’ordine presenti sul territorio.
  • Annullamento dell’apertura allo “SPRAR” (Servizio centrale del sistema di protezione richiedenti asilo politico), individuata dal Commissario.

FINANZIAMENTI

La riduzione degli sprechi sarà la base della nostra principale attenzione. E’ solo in questo modo che si potranno liberare risorse economiche venute meno con la riduzione dei trasferimenti statali e col patto di stabilità. lnterverremo su alcuni aspetti come: il risparmio energetico, la rivalutazione dei contratti delle utenze e la riorganizzazione dell’ente.

  • Ricerca di finanziamenti extra-comunali: avvieremo un monitoraggio costante di bandi e

finanziamenti offerti da enti quali Regione, Stato, Città Metropolitane, Comunità Europea. L’obiettivo è quello di accedere a fondi per finanziare progetti locali anche attraverso partnership con altre realtà territoriali pubbliche e private. Renderemo operativo ed utile l’ufficio preposto allo studio e realizzazione di progetti per il reperimento e la richiesta di Fondi, oggi costituito solo embrionalmente.

  • Riorganizzazione dei settori dell’Ente: riqualificazione e rivalutazione delle risorse all’interno di ciascuno, privilegiando gli stessi dipendenti ad assumere maggiori responsabilità.
  • Efficienza energetica e tariffe: tra le cause dei maggiori sprechi negli edifici comunali vi sono la bassa efficienza energetica e gli impianti datati che incidono sia sull’aspetto economico che su quello ambientale. E’ necessario pertanto programmare degli interventi migliorativi iniziando da:
  • valutazione dei consumi degli impianti di riscaldamento gestiti dal comune.
  • Controlli sugli orari di funzionamento e di verifica delle temperature.
  • Piano di sostituzione di tutte le lampade negli edifici comunali con l’introduzione dei LED.
  • Rivalutazione dei contratti delle utenze e dei servizi dei fornitori.

Programma elettorale Aldo Cerroni (Guidonia Domani, Il Biplano, Movimento Futuro Italia, Nuovo Progetto Democratico)

 

LAVORO E IMPRESE

Il lavoro è un tema chiave per la nostra città. Per questo prevediamo la costituzione dell’Agenzia per lo sviluppo, uno strumento per l’a­ermazione di Guidonia Montecelio come distretto produttivo di livello nazionale. Partendo dalla valorizzazione delle risorse esistenti, si punterà alla creazione di una “holding del Travertino” sfruttando la forza evocativa del brand “Travertino Romano”. In sinergia con associazioni di categoria e sindacati, saranno intraprese azioni per dotare il territorio delle infrastrutture necessarie, materiali ed immateriali, implementare le politiche attive del lavoro, facilitando l’incontro tra domanda e o­erta, e contrastare le condizioni di precarietà e di irregolarità. Marketing territoriale e valorizzazione di tutte le forme di commercio contribuiranno, inoltre, al miglioramento dei livelli occupazionali.

FAMIGLIA E SERVIZI SOCIALI

Guidonia ha la necessità di un forte impulso alle politiche sociali. È nostra intenzione realizzare un nuovo sistema di Welfare comunale forte, dinamico e accessibile: un modello integrato che promuova e faciliti l’accesso ai servizi territoriali, rimuovendo ostacoli, disuguaglianze e barriere architettoniche. Questo significa prevedere centri di servizio sociale in tutte le circoscrizioni comunali, con particolare attenzione alle aree maggiormente disagiate; promuovere centri diurni polivalenti e polifunzionali di assistenza; potenziare e creare nuovi asili nido e incrementare il servizio di assistenza domiciliare. Un sistema solidale da realizzare insieme a famiglie, associazioni, volontari ed enti del terzo settore.

AMBIENTE, TERRITORIO E MOBILITÀ

Il verde è un elemento strutturale e identitario della nostra comunità. Tramite un’urbanistica dello sviluppo si metteranno in pratica azioni di recupero del patrimonio esistente favorendo gli insediamenti produttivi strategici per il territorio. La difesa del patrimonio ambientale, come la lotta alle discariche abusive e il rilancio delle pratiche virtuose (riduci, riutilizza, ricicla!), vedrà la partecipazione attiva di tutta la società civile. Sarà inoltre prioritario reperire fondi per la riduzione della TARI azzerando evasione ed elusione. Parco, bonifica della discarica e il NO ai rifiuti di Roma saranno le linee guida. L’insufficiente mobilità rappresenta, inoltre, il maggior ostacolo ad una pianificazione sostenibile. Non è più rinviabile la realizzazione di un sistema di equilibrio efficiente tra trasporto privato e pubblico.

LEGALITÀ E SICUREZZA

La nostra città ha la necessità di implementare il servizio di controllo del territorio da parte delle forze di polizia, anche attraverso la creazione di nuove stazioni. È necessaria una rivisitazione dell’utilizzo e dell’organizzazione della Polizia Municipale e della Protezione Civile, definendo le competenze in funzione delle esigenze prioritarie per la cittadinanza, coadiuvando anche la loro azione attraverso il volontariato della terza età.

PARTECIPAZIONE E DIRITTI

Il rilancio di Guidonia Montecelio parte dal coinvolgimento dei cittadini nella gestione amministrativa. La nuova amministrazione lavorerà per il bene comune e lo sviluppo di­uso mettendo al centro diritti e pari opportunità. Sarà garantita una gestione trasparente e partecipata dei bilanci e delle procedure di assegnazione, favorendo l’accesso universale agli atti amministrativi (modernizzando il sito istituzionale e rilanciando il ruolo dell’URP comunale). Fin da subito, tutti i provvedimenti politici e amministrativi saranno orientati a garantire la piena democrazia di genere.

RISORSE GIOVANILI, INNOVAZIONE E SCUOLA

Nel nostro programma innovazione e risorse giovanili sono sinonimi. Non ci può essere innovazione senza un’adeguata formazione culturale e professionale. A tale scopo, bisogna riqualificare l’istituzione scolastica nel suo fondamentale ruolo educativo e di preparazione didattica e relazionale. La creazione di opportunità per le nuove generazioni costituirà, quindi, la priorità per l’Amministrazione futura: uno specifico sportello informativo gestirà le agevolazioni per l’imprenditoria femminile e giovanile, mentre dei centri di aggregazione incentiveranno la progettazione e l’esecuzione di eventi culturali, musicali e sportivi.

CULTURA, TURISMO E AGRICOLTURA

Tre pilastri del nostro territorio che viaggiano di pari passo. La nuova amministrazione promuoverà il potenziamento della rete bibliotecaria, delle area culturali e la stipula di convenzioni con l’Università degli Studi di Roma. Queste iniziative, insieme alla predisposizione di un calendario di eventi, di pacchetti turistici e di una promozione efficace, metteranno in azione un volano strategico per il settore turistico-culturale, foriero di nuove opportunità imprenditoriali e occupazionali. Con un’agricoltura multifunzionale, in stretta relazione col settore turistico-alberghiero, naturalistico ed ecologico, si valorizzeranno, inoltre, le produzioni locali e si darà sostegno ad un settore che vive un momento di crisi.

SALUTE, SPORT E STILI DI VITA

A Guidonia Montecelio la sanità ha bisogno di una riqualificazione dei servizi primari. Non vi sono, infatti, unità di pronto soccorso e/o primo soccorso. Questo richiede in primis un’attenzione nuova verso l’assistenza domiciliare per i non autosucienti. La messa in rete delle farmacie, l’allestimento di un’eliambulanza e la riscoperta strategica del distretto sanitario consentirebbero, inoltre, il ra‑orzamento dei presidi socio-sanitari sul territorio e l’apertura di un punto di primo soccorso. La tutela del benessere sociale sarà perseguita anche mediante servizi di mediazione familiare, per prevenire situazioni di disagio, e con azioni di monitoraggio dei livelli di inquinamento. La promozione di un corretto stile di vita, attraverso la pratica di attività fisica per tutte le età, sarà, infine, un obiettivo primario per la nuova amministrazione.

CONTI PUBBLICI

Punto centrale in considerazione dei dati allarmanti dei conti pubblici, evidenziati dalla gestione commissariale e dal Piano di rientro del Comune di Guidonia. In tal senso è prioritario attivarsi – attraverso gli strumenti previsti dalla legge – per la rimodulazione dei termini e della durata del Piano stesso. La nuova amministrazione si propone di stabilizzare e rilanciare la situazione economico-finanziaria. Un apposito ufficio intercetterà nuovi finanziamenti tramite project financing, bandi pubblici per infrastrutture e convenzioni con imprese locali. Una task force si occuperà, invece, della redazione di progetti suscettibili di attrarre risorse europee (Fondi UE 2014-2020) spesso male – o addirittura mai – utilizzate. Sempre in quest’ottica, sarà rivisto il meccanismo di riscossione e accertamento dei tributi, mediante un sistema che sia meno vessatorio e più efficace, e si ottimizzerà la gestione degli immobili comunali, con una significativa riduzione delle locazioni in essere.

OPERE PUBBLICHE

Guidonia Montecelio deve essere una città-pilota all’interno di una più vasta area, che può essere individuata nell’asse Nord Est di Roma. La nostra città, come tutte quelle di prima fascia, avrebbe bisogno di una legge speciale che riconosca gli investimenti sostenuti per adeguare le infrastrutture alle esigenze dei nuovi flussi di residenti provenienti da Roma. La nuova amministrazione si attiverà sui livelli sovraordinati per far si che Stato e Regione compartecipino a tali investimenti. Le opere pubbliche prioritarie sono: rete viaria e infrastrutture di collegamento con la Capitale, reti fognarie e depuratori, parcheggi, aree verdi attrezzate, asili nido e scuole materne, casa di riposo, impianti sportivi e piste ciclabili

Programma elettorale Giorgio La Bianca (Lista civica Uniti per Vincere)

La partecipazione comune alla “vita della polis” ha lo scopo di perseguire le seguenti finalità:

Ri-costruzione di ideali comuni, di valori condivisi, di un’azione partecipata di rinascita.

Ri-costruzione della fiducia perduta nelle istituzioni e nel futuro.

Ri-costruzione della partecipazione diretta dei cittadini alla vita della città.

Ri-costruzione del riconoscimento e del senso di appartenenza responsabile alla “res publica”.

Gli strumenti per tali azioni saranno basati su:

1) ONESTA’

2) TRASPARENZA

3) COERENZA

4) COMPETENZA

Se un’azione di risanamento è necessaria, ciò non toglie che azioni sfidanti debbano essere messe in atto, per rendere la città competitiva e propositiva in tutto il contesto dell’hinterland e in confronto a Roma.

Elementi di attrazione sul piano economico e culturale esistono già e azioni di sviluppo vanno messi in atto, affinché i cittadini non emigrino altrove e trovino nella città stessa motivi di partecipazione, di crescita, di conoscenza, di uso del tempo libero:

– Sottrarre il centro dal degrado, a partire da quello commerciale. Se vogliamo evitare la morte delle attività economiche delle frazioni del comune, e di conseguenza della vita sociale, è necessario concedere agevolazioni sui tributi a coloro che resistono dal “migrare” nei centri commerciali.

– Tutti gli enti locali vanno coinvolti; in primis le scuole, di ogni livello, affinché con progetti di collaborazione con il Comune, anche nell’ottica dell’Alternanza Scuola-lavoro, possano essere qualificate e riconosciute come agenti di promozione, conoscenza, ricerca sul territorio e da esse possa partire la promozione dello sviluppo delle potenzialità offerte dal nostro patrimonio artisticoculturale, per un riscontro economico di sviluppo del turismo.

– Sul piano culturale e storico-artistico la Città di Guidonia ha tutte le potenzialità, anche per la sua posizione geografica strategica, di farsi polo centripeto di accoglienza turistica, ma allo stesso tempo polo centrifugo di mediazione e di sviluppo, tra Roma e Tivoli, così come tra Roma e le innumerevoli realtà dei paesi limitrofi, con cui entrare in sinergia, in un dialogo propositivo, ma anche sfidante e competitivo.

– Montecelio costituisce il cuore antico della città e sicuramente il suo patrimonio va rivalutato, non soltanto in termini di conoscenza e ricerca, ma di tutela e promozione.

La presenza di un museo civico, che accoglie reperti di inestimabile valore storico, dovrà farsi polo di attività polivalenti, offerte alla cittadinanza, nell’ottica di una cres~ita culturale e spirituale, che sia rivolta a tutti i cittadini, ognuno con le proprie specificità ed esigenze di crescita culturale che attraversi tutta la vita.

-Agli anziani vanno offerte attività di crescita e di sviluppo, significative e utili per la loro salute psico-fisica: attività non banali, che non offendano la loro intelligenza, ma li stimolino a cercare nuove esperienze e ad aprire nuovi orizzonti, che li portino a vivere la cosiddetta terza età come un crogiolo di potenzialità da mettere in atto, ancora:

  • dovranno essere attivati con il coinvolgimento in attività di volontariato, (vigilanza presso le scuole, ma anche presso i parchi, assistenza con attività ricreative ai malati e ai bambini);
  • centri estivi anche ad agosto in tutte le frazioni;
  • realizzazione di giardini con aree gioco e orti didattici finalizzati alla formazione, aggregazione e sensibilizzazione verso le tematiche dell’ambiente e della nutrizione.

-Più servizi e assistenza alle persone, soprattutto per quelle con disabilità, e agli anziani non autosufficienti, migliorando in modo specifico l’assistenza domiciliare.

-Riqualificare le aree verdi pubbliche con spazi attrezzati in cui tutti possano incontrarsi, condividere e socializzare.

– Inserimento dei giovani nel mondo del lavoro, mediante progetti e concorsi su tematiche motivanti e di sviluppo:

  • “Centri giovani” dovranno essere complementari ai “centri anziani”, come luoghi di aggregazione sani, educativi e decondizionanti, in cui attività interessanti e significative possano far emergere potenzialità inedite.

Tutte queste azioni possono essere affrontate in modo concreto, poiché non appartengono ad una città dei balocchi fittizia e precaria, ma sono attuabili mediante sforzi economici contenuti, di contro ad un investimento di potenzialità umane, che coinvolgeranno direttamente i cittadini, rendendoli responsabili e partecipi in prima persona nella gestione della cosa pubblica, a partire dall’organizzazione del Volontariato, dell’Associazionismo e della Banca del Tempo, crogioli fondamentali in cui le competenze, archiviate e raccolte in una banca-dati (Banca delle competenze), vengano messe a disposizione dei cittadini verso gli altri cittadini, e possano diventare opportunità concrete. Per esempio nel campo dell’arte tutte le espressioni saranno messe in evidenza, dalla musica al teatro, dalla danza all’arte figurativa, mediante progetti competitivi, che i cittadini saranno chiamati ad approntare, mettendo a disposizione potenzialità e competenze, da confrontare democraticamente, mediante concorsi pubblici, quale occasione per far emergere le eccellenze. Se da una parte le eccellenze e i talenti vanno riconosciuti e promossi, le fasce più deboli vanno tutelate. Qui le esigenze richiedono lo sviluppo di servizi rivolti alla persona, che ormai sono improcrastinabili, su più fronti: gli asili nido vanno organizzati in modo coerente, non solo per rispondere all’esigenza dei genitori che lavorano, ma come occasione specifica di crescita ed educazione, per una società moderna:

-Apertura di asili nido pubblici e privati o a gestione mista e agevolazione per le famiglie meno abbienti che ne usufruiscono.

– Messa in sicurezza delle scuole, sicurezza alimentare nelle mense scolastiche, zero OGM, prodotti biologici e di qualità.

– Educazione ambientale nelle scuole, da promuovere con progetti dedicati, da approntare in sinergia con l’amministrazione comunale, nelle scuole di ogni ordine e grado.

Lo sport è strumento educativo e di crescita, aggregazione giovanile, decondizionamento, promozione della salute:

  • riconoscimento e valorizzazione dell’attività di tutte le associazioni sportive locali;
  • implementazione e manutenzione degli impianti comunali.

La qualità della vita è diritto irrinunciabile, per la tutela della salute:

  • puntare sullo sviluppo delle infrastrutture (per farlo non serve altro cemento, ma occorre riqualificare l’esistente);
  • predisporre azioni di monitoraggio del controllo della qualità dell’aria e un piano contro l’inquinamento acustico;
  • puntare sulla Green Economy e sull’energia solare, perché rinnovabile; risparmio ed efficienza energetica fanno economia, producono imprese, posti di lavoro, quindi ricchezza e benessere per tutti i cittadini. Istallazione del fotovoltaico e del solare termico su tutte le scuole e gli edifici comunali;
  • incentivare gli agricoltori locali per favorire la creazione di aziende che producono agricoltura di qualità e nuovi posti di lavoro;
  • costruire “isole ecologiche a punti” per i rifiuti ingombranti e speciali in tutte le frazioni del comune. Premi e sconti sulla tassa rifiuti perché incentivando l’utilizzo delle isole ecologiche diminuirà la piaga delle discariche abusive.

Sul fronte specificamente del lavoro, le fasce più deboli -gli over 50, i cassaintegrati, i lavoratori in mobilità-, vanno tutelati e reinseriti mediante progetti dedicati da approntare con tavoli di concertazione con le aziende presenti sul territorio comunale, che prevedano per queste agevolazioni fiscali.

Queste azioni sfidanti e di promozione, non possono non tener conto di esigenze quotidiane e di emergenza, alle quali il cittadino deve poter trovare risposte immediate e risolutive, mediante un coinvolgimento altrettanto diretto e immediato, da parte dell’amministrazione comunale, attraverso l’attivazione di un numero verde per la segnalazione di tutte le urgenze. Il coinvolgimento dei cittadini è complementare alla responsabilizzazione degli stessi, invitati al rispetto della cosa pubblica e sanzionati severamente in caso di omissioni:

le evacuazioni dei cani non possono deturpare una città civile e moderna ( la lotta al randagismo, la costruzione di un canile comunale e di un rifugio, l’incoraggiamento della “adozione incentivata”, sono strumenti efficaci in questo).

Il miglioramento della raccolta differenziata è dovere dei cittadini, mentre la conseguente diminuzione della tassa sui rifiuti è impegno improcrastinabile dell’amministrazione comunale;

la pulizia e il decoro urbano è affidata anche al senso civico dei cittadini (azioni di controllo da parte di anziani coinvolti nel Volontariato sarà strumento efficace in questo).

Il rispetto delle regole di convivenza civile è principio fondamentale che va tutelato in modo corresponsabile.

Se i diritti vanno tutelati, il rispetto dei doveri sarà il riscontro richiesto per il “patto stretto coi cittadini”. La coerenza è la base della partecipazione, per la quale i cittadini sono resi protagonisti. La trasparenza è la chiave del confronto e questo è la base della democrazia.

La democrazia, infine, è partecipazione, coerente e responsabile, alla gestione della cosa pubblica. Attuare forme di trasparenza è agevolato dalla tecnologia (per esempio mediante video dei consigli comunali).

Riteniamo tuttavia che una democrazia reale consista nel coinvolgimento diretto dei cittadini, mediante lo strumento organizzativo delle assemblee pubbliche, da attuare nelle scelte di grande rilievo per la città. Riteniamo, infatti, che ad ogni cittadino sia data la possibilità di esprimersi su questioni di grande portata, data la delicatezza e la difficoltà del momento e le grandi questioni e problematiche che la nostra città è chiamata ad affrontare. Riteniamo che il dialogo tra politica e cittadini vada recuperato e sanato, che non ci debbano più essere i cittadini da una parte, lamentosi, scettici e scoraggiati (la politica è una cosa sporca, i politici sono tutti ladri) e i politici dall’altra, che si arrogano il diritto di decidere da soli con scelte prese solo per ” fare immagine”, propinando alla cittadinanza tanti facili balocchi, costosi e rovinosi, al di sopra delle proprie possibilità reali.

Il difficile risanamento delle casse comunali, che la Città di Guidonia Montecelio dovrà affrontare nei prossimi anni e il recupero di una dimensione di benessere reale, può partire solo da scelte responsabili da parte della Politica, chiamata a mettere in campo le proprie competenze per il benessere di tutti, ma che fa appello anche alla corresponsabilità di tutti i cittadini, con la consapevolezza che, ri-costruire la città dei cittadini, sia lavoro difficile e faticoso, ma possibile, grazie al contributo di tutti.

 

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