Guidonia. Rubeis: “Le volumetrie in proroga dell’Inviolata le autorizzi Zingaretti. Io sono pronto a chiudere i cancelli al tal quale”

In Ambiente & Territorio, Primo Piano da Riceviamo e Pubblichiamo

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È braccio di ferro tra il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e il Sindaco di Guidonia Montecelio Eligio Rubeis. La discarica dell’Inviolata è satura. È necessaria un’ennesima proroga per salvare, da un altrimenti inevitabile “allarme rifiuti”, la maggior parte dei 48 comuni della Provincia di Roma che sversano all’Inviolata il cosiddetto “tal quale”. Rifiuti non trattati dei quali è vietato il conferimento già dal lontano 2006. Autorizzare, quindi, un ampliamento a favore di coloro che in tutti questi anni hanno nicchiato, procrastinando all’infinito l’inizio di progetti seri che introducessero un efficace sistema di raccolta differenziata. Paradosso vuole che in assenza di proroga del Governatore Zingaretti, l’onere di allungare la vita alla famigerata discarica passerebbe proprio al Sindaco del comune che “ospita” l’Inviolata, Guidonia Montecelio, che è anche la sola grande città che la differenziata la fa e che utilizza la discarica senza conferire “tal quale”. Ed è a questo che Rubeis si oppone: <Sono pronto a firmare l’ordinanza che mantenga aperti i cancelli dell’Inviolata alla sola Città di Guidonia Montecelio. Gli altri comuni dovranno trovare da soli una soluzione alternativa. Già troppi sacrifici sono stati chiesti a questa zona. Ricordo come sia tutt’ora pendente il ricorso al Tar Lazio, proposto dal comune, per chiedere l’annullamento di concessione, da parte della Regione Lazio, di un ampliamento del 10% della volumetria del sesto invaso. Penso che sia tempo che ciascuno si assuma le proprie responsabilità, compreso il Presidente Zingaretti. Io l’ho fatto quando credevo fosse giusto chiedere ai cittadini di affrontare il disagio e il costo della raccolta differenziata, perché convinto del beneficio che ne sarebbe derivato – dichiara il Sindaco di Guidonia, Eligio Rubeis – Qualora il Presidente Zingaretti decida di non firmare la proroga, mi sentirei in pieno diritto di tutelare il territorio che rappresento, negando l’accesso agli altri comuni. Ci siamo sempre battuti per salvaguardare l’area. La stessa iniziativa, che ha portato alla Conferenza dei servizi sulla bonifica delle acque sottostanti l’Inviolata, è del comune. Procedura che, coinvolgendo diversi enti deputati ai controlli ambientali come l’Arpa Lazio e l’Asl RmG, ha imposto alla Provincia di Roma di seguire un iter che sicuramente non era mai stato preso in considerazione per nessun altro sito del Lazio. Rispetto a quello che ho letto su alcuni organi di informazione, vorrei ricordare a tutti che i lavori di realizzazione del nuovo impianto Tmb della società Colari che a quel che mi risulta hanno già avuto inizio, non prevedono l’apertura di un nuovo invaso della discarica Inviolata, il settimo, bensì la predisposizione di una discarica di servizio dell’impianto. Sito che raccoglierà esclusivamente inerti di risulta delle lavorazioni, sicuramente non spazzatura “tal quale” proveniente dai comuni che non differenziano>.

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