Roma Est. Spaccio di droga e detenzione di armi: 5 arresti. Trovato e intercettato un cellulare in uso ai detenuti nel carcere di Rebibbia

In Cronaca & Attualità, In Evidenza da Yari Riccardi

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Traffico di cocaina. Questo il reato alla base dell’esecuzione di quattro ordinanze – nella giornata del 19 dicembre di custodia cautelare a carico di 4 persone di nazionalità italiana da parte dei carabinieri della Compagnia di Tivoli, emesse dal Gip del Tribunale di Roma su richiesta della Procura della Repubblica della Capitale. Una lunga e complessa indagine denominata “Few Minutes”, avviata e condotta dai Carabinieri della Stazione di San Vittorino Romano del maresciallo Pietro Di Iorio e coordinata dalla Compagnia di Tivoli del comandante Marco Beraldo. L’operazione si è sviluppata nella zona periferica di Roma Est, tra Tivoli, Gallicano nel Lazio e San Gregorio da Sassola, dove gli spacciatori rifornivano di notevoli quantità di stupefacenti i quartieri situati alla periferia est della Capitale, dunque Castelverde, Villaggio Prenestino, Giardini di Corcolle, Colle del Sole e Ponte di Nona. “Few Minutes” non a caso, visto che le consegne dei pusher erano continue, ed effettuate attraverso tecniche collaudate e rapidissime, anche per minimizzare i rischi. Nel corso delle investigazioni – coordinate e dirette dal pubblico ministero titolare delle indagini – sono stati eseguiti 10 arresti in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e sequestri di droga per un quantitativo totale di 100 grammi di cocaina, 118 grammi di hashish per un equivalente di 480 dosi,  oltre ad una autovettura, telefoni cellulari, bilancini di precisione, vario materiale per il taglio ed il confezionamento della sostanza e somme in denaro per un totale di 2085 euro. La droga sequestrata è risultata esser pura al 95%, ed ha rivelato la vicinanza dei soggetti coinvolti ai livelli superiori del traffico. Le indagini si sono avvalse di servizi tecnici relativamente a un telefono cellulare risultato in uso a soggetti in stato di restrizione nel carcere di Rebibbia. L’apparecchio, sequestrato dalla Polizia Penitenziaria, era utilizzato tutti i giorni dai detenuti per i loro traffici e per organizzare anche l’ingresso di droga nel penitenziario. A margine dell’operazione è stato arrestato anche G.D., italiano classe 1982. Dopo una perquisizione domiciliare è stato trovato in possesso di una pistola clandestina con relative munizioni. L’arma sequestrata sarà sottoposta ad accertamenti tecnici da parte della sezione balistica del Racis di Roma.

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