Guidonia. Gianfranco D’Angelo in scena al Teatro Imperiale

In Cronaca & Attualità, In Evidenza, Spettacolo da Riccardo Sgroi

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Uno dei grandi protagonisti delle scene italiane anni  ‘90 arriverà a Guidonia con uno spettacolo nuovo che debutterà proprio sul palcoscenico del Teatro Imperiale. Dopo il grande successo di Giancarlo Giannini, toccherà al simpatico Gianfranco D’Angelo il compito di allietare gli spettatori che questo fine settimana avranno la fortuna e il piacere di assistere allo spettacolo“Romani si nasce, Italiani si diventa”. D’Angelo ha raggiunto l’apice del suo successo popolare grazie al varietà televisivo che oggi possiamo definire tranquillamente cult e che hanno raccontato in maniera spensierata il cambiamento dell’Italia dei primi anni novanta, poi però, senza mai rinnegare la sua fortuna televisiva, ha preferito dedicarsi quasi esclusivamente al teatro un po’ perché la tv di oggi, con i suoi talent e reality, non lo attrae più, un po’ perché attraverso il racconto teatrale Gianfranco D’Angelo ha affermato di aver trovato “una forma di verità molto appagante”. Un vero e proprio ritorno alle origini visto che prima del piccolo schermo il comico ha girato per tutto il decennio ’60 -’70 sui palcoscenici dei cabaret più famosi di quegli anni come il Puff di Roma e il Derby di Milano.

Con alle spalle una lunga e fortunata carriera di oltre 60 anni Gianfranco D’Angelo, mettendo insieme i suoi indimenticabili aneddoti con altrettanti cavalli di battaglia, non ha mai smesso di raccontare  il cambiamento: l’Italia vista con gli instancabili occhi di questo “ragazzo” ormai ottantenne, la città di Roma contesa tra abitanti, turisti e istituzioni ma soprattutto legata a doppio filo al cuore di questo artista che grazie alla sua ironia e semplicità è oggi, come ieri, un abile cronista della vita quotidiana.

Non meno importante la collaborazione artistica con “I cerchi magici” che interpreteranno brani della tradizione popolare accompagnando e rifinendo lo spettacolo con la loro musica: un progetto nato per valorizzare e riscoprire le nostre radici musicali, una realtà giovane ma guidata sapientemente dall’esperto maestro Maurizio Francisci. Infine un nota di merito anche per la regia di Mario Scaletta (nomenomen) che ormai da molti anni è autore di D’Angelo e ha contribuito a rendere lo spettacolo ritmato e coinvolgente unendo simpatia ed emozioni.

Le premesse per gustare uno spettacolo piacevole ci sono tutte, non rimane che accaparrarsi i posti migliori ma fate in fretta perché ci sono solo due date: sabato 5 e domenica 6 dicembre.

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