Migliaia in piazza nel giorno della fiducia Roma “incendiata” da scontri e violenze

In Cronaca & Attualità, Politica da Roma Est Magazine Commenti

Condividi

Roma, 15 dic – Vetrine sfondate, banche assaltate, auto, mezzi delle forze dell’ordine e cassonetti in fiamme, sassaiole dal Pincio a opera dei black-bloc. Barricate a piazzale Flaminio e piazza del Popolo, devastate come un campo di battaglia. Feriti sia tra i manifestanti sia tra le forze dell’ordine. È stata una vera e propria giornata di guerriglia urbana quella di ieri a Roma nel giorno del voto di fiducia sul governo Berlusconi nei due rami del Parlamento. Iniziate pacificamente, le manifestazioni organizzate da studenti e precari, probabilmente anche per la presenza di esterni e violenti provenienti da diverse parti d’Italia, hanno presto dato origine a violenze e atti di vandalismo. Gli scontri più violenti in piazza del Popolo e piazzale Flaminio dove le forze dell’ordine più volte hanno caricato i manifestanti più violenti. Alla fine sul posto è giunto anche il sindaco Gianni Alemanno, insultato e contestato dai manifestanti. "Roma oggi è stata offesa dalla violenza come non avveniva da molti anni a questa parte – ha detto il sindaco – Queste aggressioni gratuite e demenziali hanno colpito duramente il centro storico della Capitale, patrimonio dell'Unesco. È una vergogna che nessuna motivazione sociale o politica può coprire”. 

Condividi