Muore accoltellato in una rissa tra stranieri. Lite per futili motivi, due giovani arrestati

In Cronaca & Attualità da Roma Est Magazine Commenti

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In seguito ad una violenta rissa tra stranieri scoppiata al Prenestino, una delle persone coinvolte nell’episodio è deceduta in ospedale in seguito alle ferite riportate da arma da taglio. Le Volanti della Questura, coordinate dalla Sala Operativa, hanno attuato una “chiusura” dell’intera zona, bloccando tutte le vie di uscita e procedendo ad un sistematico controllo di persone, veicoli ed attività commerciali presenti in zona. Sulla base delle indicazioni rese da alcune persone presenti sul posto, nel corso della battuta della zona cinturata, gli equipaggi delle Volanti hanno effettuato una serie di controlli, a bordo di uno dei pullman del servizio del trasporto pubblico in transito nella zona, i poliziotti hanno notato due stranieri, di cui un tunisino minorenne ed un libico di 28 anni, corrispondenti alle descrizioni che venivano raccolte da altri operatori giunti sul luogo della rissa. Sottoposti a controllo, uno dei due è stato trovato in possesso del coltello. Accompagnati in ufficio, i due sono stati poi arrestati per omicidio. La vittima è stata attinta con un coltello all’addome, alla schiena e al torace. Uno dei due arrestati, 17enne tunisino irregolare, al momento del fermo teneva la mano in tasca stringendo un coltello con la lama aperta ancora sporco di sangue. Tracce di sangue sono state trovate anche sulla sua spalla e sul cappuccio della felpa che indossava. L'altro fermato è un 28enne libico, anch'egli irregolare. Secondo le prime indagini, la rissa sarebbe scoppiata per futili motivi. In fase di completamento l'accertamento dell'identità della vittima, che sarebbe un egiziano nato in Italia.

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