Via Candoni, raid con spranghe di ferro in campo nomadi per rapire ragazza: scoppia la rissa, due in manette

In Cronaca & Attualità da Roma Est Magazine Commenti

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Roma, 01 nov – Ieri sera, con l'intento di portare via una ragazza dalla propria famiglia, un gruppo di Rom ha effettuato un raid all'interno del campo di via Candoni. Intorno all'ora di cena infatti, un gruppo di 6 uomini, di etnia slava, ha fatto irruzione con coltelli e spranghe di ferro, in una baracca del campo. Il loro scopo era quello di portare via con loro una giovane 19enne di etnia romena. Il tentativo dei familiari di impedire il rapimento, a fatto sì che il litigio si trasformasse in una violenta rissa che ha coinvolto una decine di persone. L'arrivo tempestivo al campo degli agenti del Reparto Volanti della Questura, diretti da Mario Spaziani, a fatto sì che alla vista dei poliziotti i sei uomini hanno desistito dal loro intento e sono fuggiti tra le baracche cercando di far perdere le loro tracce. Fuori dalla baracca presa di mira, al loro arrivo i poliziotti hanno trovato molte persone, richiamate dalle grida, che gli hanno fornito dettagliate descrizioni degli aggressori appena scappati. L'immediato inseguimento dall'interno del campo, ha permesso di raggiungere e bloccare all'esterno, fuori dalla recinzione, due dei sei aggressori, H. M. e H.E. di 26 e 31 anni entrambi cittadini bosniaci. I due, peraltro sottoposti alla misura degli arresti domiciliari da scontare proprio all'interno del campo, sono stati accompagnati presso il Commissariato di zona e arrestati per i reati di tentato sequestro di persona in concorso, lesioni gravi ed evasione. Le persone ferite, soccorse e curate nei vicini nosocomi, hanno ricevuto prognosi dai 5 giorni per le lesioni di lieve entità, fino a 30 giorni per una ragazza che ha riportato la frattura del setto nasale.

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