Un uomo è morto e due sono rimasti feriti in seguito a un incendio divampato in una baracca in via Fosso della Magliana angolo via Portuense. Le volanti della polizia sono intervenute, infatti per un incendio, per cause ancora in corso di accertamento, di una baracca isolata, realizzata con pali in legno sotto un ponticello di un canale, abitata da tre uomini dell'Est Europa, uno dei quali è stato trovato carbonizzato, uno e' ricoverato al S. Eugenio con ustioni di 2 e 3 grado, e non è in pericolo di vita, mentre l'altro è stato dimesso con 7 giorni di prognosi per ustione ad una mano. Quest'ultimo rientrando ubriaco avrebbe trovato la baracca in fiamme dando l'allarme e, in attesa dell'arrivo dei vigili del fuoco, avrebbe tentato di spegnere le fiamme. Indagini del Commissariato S. Paolo. Bevevano alcolici per scaldarsi durante la notte e usavano dei barattoli pieni di alcool per riscaldare l'interno delle loro baracche. L'imprudenza nell'utilizzo di queste rudimentali stufe è costata la vita ad uno di loro. E' legato probabilmente a cause accidentali il rogo di una baracca avvenuto questa notte in via del Fosso Magliana, al Portuenese, nel quale è deceduto un rumeno di età compresa tra i 35 ed i 38 anni. L'uomo condivideva l'abitazione di fortuna con un connazionale, attualmente ricoverato all'ospedale Sant'Eugenio con ustioni agli arti superiori. Secondo una prima ricostruzione effettuata dagli agenti della Polizia di Stato, l'incendio della baracca, situata a ridosso di un fosso nel quale scorre un canale, dovrebbe essere stato innescato da una rudimentale stufa ad alcool. A quanto riferito da un terzo uomo, che abita in una seconda baracca posizionata a fianco di quella dove è avvenuto il rogo, i tre per scaldarsi e per cucinare riempivano di alcool dei barattoli per alimenti, poi accendevano il fuoco utilizzando come stoppini degli stracci o delle candele. Il rogo potrebbe essere divampato per una disattenzione nel posizionamento di un barattolo contenente dell'alcool.
Articoli correlati:
Condividi