"Per portare il vessillo olimpico non basta lavorare seriamente e duramente: bisogna avere soprattutto una visione condivisa da tutti i soggetti che devono lavorare al progetto. La competizione non solo non si vince ma non è possibile intraprenderla se non si hanno obiettivi chiari, forti e comuni". Lo ha detto il presidente della Uir, Aurelio Regina, nel corso di un evento dedicato alla sfida Olimpica capitolina, che si sta svolgendo al tempio di Adriano. "Noi – ha aggiunto – vogliamo allora essere uno dei pilastri al servizio della Città di Roma e del Comitato promotore, lavorando in stretto coordinamento con i soggetti pubblici e rappresentando anche un incubatore di progetti al servizio della Roma che immaginiamo nei prossimi 10 anni". Regina, che nel corso della mattinata ha lanciato la Fondazione per Roma 2020 ha aggiunto: "Vogliamo offrire a Roma Capitale, allo Stato Italiano, al Coni, alle imprese, proprio questo: un luogo 'aperto' alla collaborazione di tutti, in cui si attui in primo luogo un serio coordinamento per la realizzazione dei progetti infrastrutturali. Tutto ciò dando tempi certi alle attività già in corso, a partire dalla mobilità e dal prolungamento delle linee metropolitane, all'ampliamento e il potenziamento dell'aeroporto, alla realizzazione della banda ultra-larga, al grande progetto ambientale del parco fluviale del Tevere. In sintesi, gli scopi della Fondazione per Roma 2020 sono: "Supportare, con una forte azione di marketing e di comunicazione, la realizzazione dei grandi progetti infrastrutturali. Creare consenso sulla candidatura di Roma. Contribuire alla promozione dell'immagine della città a livello nazionale ed internazionale e coinvolgere le imprese realizzatrici dei progetti infrastrutturali".
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