Croce Blu, domenica si spegne la 21esima candelina

In Cronaca & Attualità, In Evidenza, Salute & Dintorni, Spazio al Sociale da Yari Riccardi Commenti

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Dopo i grandi festeggiamenti dello scorso anno, la Croce Blu di Guidonia compie un anno in più, e lo fa dopo un periodo di grandi cambiamenti e di nuovi traguardi raggiunti. Innanzitutto il 118, che va ad inserirsi in una delle grandi lacune della città, quella delle strutture sanitarie. Da maggio 2009, mese di inizio del progetto che prevede oltre all’ambulanza anche l’automedica con dottore a bordo, 24 ore su 24, sono stati 4500 gli interventi di emergenza, che hanno comportato, grazie all’intervento del medico e alla professionalità degli equipaggi, una diminuzione di circa il 40 % (circa 1350 ricoveri in meno) dei ricoveri ospedalieri, in primis a Tivoli. Un dato fondamentale, che rispecchia l’importanza dell’associazione per il territorio e va a colpire il grande problema dei tempi lunghi ai pronto soccorso e dei posti letto. Non vanno dimenticati tutti gli altri servizi che l’associazione, tra i quali i trasporti sociali e quelli per i pazienti dializzati.

Per ritornare ai festeggiamenti di domenica 21 novembre – che si terranno nella sede dell’associazione in via Casal Bianco 18 a Guidonia – si apriranno alle 11 e 30 con la benedizione delle due nuove ambulanze, per proseguire poi nel pomeriggio, alle 16 e 30, con la premiazione del Premio Anna Bertucci, giunto alla sua V edizione. Un concorso rivolto agli studenti delle scuole superiori del circondario, che hanno la possibilità di creare un cortometraggio su temi importanti, la lotta alla povertà e all’esclusione sociale, il volontariato, sia a livello locale che globale. Per i primi tre classificati una borsa di studio da 1000 euro. Il premio è una iniziativa portata avanti dalla pubblica assistenza insieme all’associazione “Anna Bertucci”, per avvicinare i giovani al mondo del volontariato e della solidarietà. Un compleanno è sempre tempo per fare bilanci: quello dell’associazione di via Casal Bianco è senz’altro positivo, soprattutto in riferimento alla maggiore presenza sul territorio. La Croce Blu viene riconosciuta dalla gente, ed è l’onorificenza più grande, come un ente importante e presente. E questo grazie al lavoro del personale, alla qualità degli interventi, ai sorrisi dei volontari. Per chi vorrà assistere, l’appuntamento è nei locali dell’associazione. Potrebbe anche essere un primo approccio col volontariato. Chissà, uno dei prossimi autisti, soccorritori, centralinisti, potresti essere tu che stai leggendo…

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