Tivoli – Guidonia / Servizi ad alto impatto dei Carabinieri: dieci arresti, due denunce, controlli alla circolazione stradale e agli esercizi commerciali

In Cronaca & Attualità, Primo Piano da Yari Riccardi Commenti

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I Carabinieri della Compagnia di Tivoli, coordinati dalla Procura della Repubblica. Con loro i Nas di Roma, il personale della Asl Roma 5 e dell’Enel. Questi i protagonisti di un servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato alla repressione dei reati predatori e di quelli relativi allo spaccio di sostanze stupefacenti nell’area est Tiburtina, hanno effettuato serrati controlli a ben 25 soggetti ristretti ai domiciliari, compiuto numerose perquisizioni personali ed in abitazioni e controllato diversi esercizi pubblici, sul tutto il territorio di competenza.

Tutto è avvenuto tra Guidonia e Tivoli: il bilancio dell’operazione, che ha visto impegnati i militari delle Stazioni dipendenti, del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Tivoli, è 10 persone arrestate, di cui 5 su espresso provvedimento dell’A.G. e 2 e di denunciate in stato di libertà.

Il primo arrestato è un cittadino romeno di 27 anni, residente a Guidonia, in esecuzione del provvedimento di revoca degli arresti domiciliari cui era sottoposto, scattato a seguito delle reiterate violazioni degli obblighi e per i reati di furto e spaccio di sostanze stupefacenti. Un italiano di 40 anni, residente anche lui a Guidonia Montecelio, in esecuzione dell’ordinanza di revoca della misura degli arresti domiciliari a cui era sottoposto, per aver violato il provvedimento restrittivo in corso. Un cittadino albanese di 42 anni residente a Guidonia, in esecuzione del provvedimento di applicazione della detenzione in carcere emesso dall’A.G. per i reati di ricettazione in concorso, lesioni personali e tentato omicidio.  Ad una donna italiana di 39 anni, domiciliata a Guidonia Montecelio, i Carabinieri le hanno notificato, in esecuzione di un provvedimento dell’A.G., un aggravamento della misura cautelare alla quale era sottoposta.

A Tivoli Terme, i Carabinieri hanno arrestato un italiano di 34enne, dando esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare per esecuzione della pena residua, per aver commesso reati inerenti agli stupefacenti.

In flagranza di reato, i Carabinieri di Tivoli hanno arrestato un 42enne italiano residente a Guidonia Montecelio, il quale sottoposto a perquisizione personale e domiciliare, è stato trovato in possesso di gr. 566,40 di cocaina suddivisa in 17 involucri di carta gommata, un panetto di hashish del peso di gr. 100, oltre a vario materiale per il taglio ed il confezionamento ed appunti manoscritti sull’attività illecita. A Campolimpido un 32enne romano, noto per i suoi trascorsi negli ambienti della droga, è stato sottoposto a perquisizione personale e domiciliare ed è stato trovato in possesso di diverse dosi di hashish e cocaina, bilancini di precisione, materiale per il taglio ed il confezionamento.

Tre italiani di 57, 20 e 22 anni, tutti residenti a Guidonia Montecelio, sono stati arrestati dai Carabinieri per il reato di furto aggravato in concorso. I tre, dai loro moduli abitativi, si sono collegati, con un impianto di fortuna e con cavi elettrici parzialmente interrati, ad un contatore di un deposito, riuscendo a sottrarre energia abusivamente per circa 5000 euro.

Successivamente venivano deferiti in stato di libertà un 68enne e 48enne, entrambi residenti a Tivoli, i quali nel corso di un controllo presso il loro esercizio commerciale e la loro abitazione, i militari hanno scoperto che i due avevano apposto una “speciale” calamita sul contatore dell’energia elettrica, in modo da rallentare il funzionamento del contatore e quindi falsificando il reale consumo di energia.

Il controllo dei militari della Compagnia, con ausilio del personale del Nas di Roma e della Asl RM5 ha interessato anche diversi esercizi pubblici nel comune di Guidonia Montecelio, all’esito dei quali sono state contestate violazioni amministrative connesse alla normativa igienico sanitaria, al piano di autocontrollo igienico-sanitario ed alla tracciabilità di carni pronte alla vendita, nei confronti di due bar ed una macelleria.

Le persone arrestate, dopo le specifiche ritualità, sono state poste a disposizione dell’A.G. competente e rispettivamente tradotte presso la casa circondariale di Roma Rebibbia, presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, e trattenute presso le camere di sicurezza in attesa della celebrazione del rito direttissimo.

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