Roma. “Armonie Rumene”: il racconto della manifestazione del 7 ottobre

In Cronaca & Attualità, Spettacolo da Nadia Napoleoni

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Da un’idea nata cinque anni fa e portata avanti in un Festival con l’obiettivo di sostenere l’immagine più autentica della Romania e dei suoi giovani artisti, l’Associazione culturale rumeno-italiana Propatria, in collaborazione con il Ministero degli Esteri Romeno- Dipartimento per i Romeni all’Estero e con l’Ambasciata di Romania in Italia, ha organizzato un evento culturale di sostegno ai giovani rumeni che si sono distinti per la loro eccellenza in campo artistico, sportivo o scientifico, ricevendo il patrocinio dell’Ambasciata di Romania, della Camera dei Deputati, della Regione Lazio e del Municipio Roma I, della Federazione Scacchistica Italiana. Quest’anno la manifestazione, che si protrae fino al 17 ottobre, prevede un’apertura di tipo interculturale, attraverso la collaborazione di artisti italiani e stranieri accanto a quelli rumeni. Tra gli eventi, tutti di rilevanza internazionale, si è svolto il 7 ottobre  “Armonie rumene”, concerto musicale in omaggio al compositore rumeno Tiberiu Brediceanu della metà del Novecento, autore di brani ricchi di sentimento, passionalità e vigore dal carattere brillante e allegro e stile tradizionale contadino, riadattati per esaltarne il gusto folkloristico attraverso le sonorità della fisarmonica e del clarinetto. Artefice di questa trasformazione è stato il Direttore Mugurel Scutareanu, che ha trascritto musicalmente questi pezzi per la vocalità del Mezzosoprano Lavinia Bocu, talentuosa interprete diplomatasi in canto lirico presso l’Accademia di Musica “Gheorghe Dima”, nota in Italia per la sua collaborazione con varie orchestre sinfoniche e pianisti di grande classe e che affianca al repertorio lirico anche quello della musica contemporanea. Ad accompagnare la splendida Mezzosoprano, la fisarmonica di Pietro Roffi, diplomatosi con lode e menzione d’onore presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma, intenso interprete dedito all’attività concertistica in tutto il mondo, insieme al clarinetto di Gaetano Falzarano, docente presso il Conservatorio “G. Martucci” di Salerno e primo clarinetto dell’Orchestra Filarmonica del Teatro Verdi di Salerno. Tre grandi personalità per regalare un concerto il cui programma, eseguito per la prima volta lo scorso agosto all’EXPO Milano 2015  presso il Padiglione Romania, è stato apprezzato anche nella Capitale.

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