Guidonia. L’emergenza meteo e il ruolo del volontariato: la lunga giornata di NVG

In Ambiente & Territorio, Cronaca & Attualità, In Evidenza, Primo Piano da Yari Riccardi

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Una giornata lunghissima, quella del 14 ottobre, per chi ha avuto il compito di intervenire nei soccorsi e nelle operazioni di emergenza relative alla tempesta che ha colpito Tivoli e Guidonia, dove, per fortuna, era stata decisa la chiusura delle scuole con ordinanza del vicesindaco Di Palma. Turni di più di 12 ore, come nel caso del Nucleo Volontari Guidonia, che, con il supporto dei volontari dell’AVVIS, ha effettuato numerose ed importanti azioni di protezione civile. Si parte già in mattinata, in via Di Trani, centro di Guidonia, dove i numerosi rifiuti gettati nei canali di scolo laterali li hanno di fatto intasati (i volontari hanno addirittura trovato un frigorifero abbandonato), e dove si è resa necessaria una operazione di pulitura delle griglie. Altra tappa a Villanova, nella ormai classica via Mazzini, preda di allagamenti praticamente da sempre, vista la portata a questo punto insufficiente dei tombini rispetto a fenomeni di tale potenza: qui i volontari hanno aiutato un anziano che era rimasto in panne con la sua auto. Altri interventi si sono resi necessari in via Rosata e in via delle Genziane, in via Roma, in via Lamarmora e in via dell’Unione. Non solo la Protezione Civile in campo: importante è stato il supporto del comune, che ha messo a disposizione personale e mezzi dei Lavori Pubblici e dell’Ambiente, e un maggior numero di vigili urbani per permettere ai volontari di intervenire e di operare nella massima sicurezza. La giornata – era ormai notte inoltrata – per NVG e AVVIS è terminata con il supporto alle operazioni in atto nella zona di Ponte Lucano.

 

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