Messa: “Quali sono i risultati dello studio del sistema fognario di Guidonia Centro?”. Poi l’attacco alla maggioranza: “Finiti i tempi delle spese superflue: chi non lo capisce deve andare a casa”

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La pioggia a Guidonia non sempre è una benedizione. Spesso porta allagamenti, quindi, di conseguenza, problemi e danni per città e cittadini. Il problema sono le fogne? Se lo chiede Alessandro Messa, capogruppo della Destra in consiglio comunale, che ha presentato una interrogazione chiedendosi che fine abbia fatto lo studio del sistema fognario conferito all’ingegner Roberto Cocco “con determina dirigenziale n.494 del 27.10.2011. Per questo studio sono stati stanziati 11.365,83 euro: vista l’urgenza della situazione, chiedo di conoscere quali sono i risultati di detto studio e quali sono le iniziative che il Comune vuole porre in essere per risolvere il problema fognario che colpisce, ancora oggi, soprattutto Guidonia Centro, a maggior ragione visti gli interventi effettuati in passato, rivelatisi del tutto inefficaci”.L’occasione dell’interrogazione è occasione per Messa anche per effettuare una breve analisi dell’amministrazione Rubeis e della sua maggioranza, la quale “continua a sperperare denaro pubblico per feste e incarichi dalla dubbia utilità mentre le primarie esigenze dei cittadini vengono continuamente disattese”. Lunga è la lista presentata dal capogruppo. “Non si riescono a trovare i fondi necessari per il ripristino del doppio senso di Via Roma, decine di famiglie con a carico disabili che non hanno più sussidi, sistema fognario in Guidonia Centro inadeguato e che crea ingenti danni alle abitazioni private. Per non parlare degli operai della Cogei e dei dipendenti del cimitero comunale le cui difficoltà sono ben lungi dall'essere risolte. Sono finiti i tempi in cui si poteva spendere per il superfluo. Chi non capisce che le amministrazioni devono entrare in un clima di rigida austerità riguardo alle spese, depennando tutto ciò che non ha a che fare con le esigenze dei cittadini, può e deve andare a casa”.

 

 

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