Rubeis-Vincenzi on air per parlare della Tiburtina che verrà

In Ambiente & Territorio, Cronaca & Attualità da Yari Riccardi Commenti

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Uniti nel segno di una nuova Mobilità per l’Asse tiburtino. Ieri mattina, dalle frequenze di Radio Città Futura, l’assessore provinciale alla Viabilità Marco Vincenzi e il sindaco di Guidonia Montecelio Eligio Rubeis hanno raccontato la Tiburtina che verrà: quattro corsie nel tratto da Setteville a via Fratelli Gualandi; banchine esterne di un metro; marciapiedi di un metro e cinquanta; due nuove rotatorie in corrispondenza dell’ incrocio con via Fratelli Gualandi e dell’area industriale di Santa Sinforosa; una nuova viabilità di collegamento con l’area del futuro casello autostradale, opera in via di realizzazione sulla ex statale 48. Ora la palla passa alla Soprintendenza per i beni archeologici che dovrà procedere ai sondaggi di rito. Vincenzi ha ringraziato Rubeis per la celerità con la quale l’amministrazione comunale ha provveduto alla stesura della variante di Prg, consentendone l’approvazione consiliare in tempi record. Un passaggio definito dall’assessore di fondamentale importanza, in quanto ha sbloccato gli iter degli espropri e consentito alla Provincia di Roma di aprire la Conferenza dei Servizi, sede dalla quale uscirà il progetto definitivo della nuova Tiburtina. Vincenzi ha spiegato inoltre che i tempi di realizzazione non saranno lunghi, che l’opera in due anni potrà essere ultimata con un costo di 20 milioni di euro. Rubeis ha invece invitato l’assessore ad accelerare con l’assegnazione della gara, ricordando che secondo la formula dell’appalto integrato scelta da Provincia, comuni di Tivoli e Guidonia Montecelio, spetterà all’impresa aggiudicatrice procedere all’esproprio formale dei terreni, tutti ricadenti all’interno del territorio del comune di Guidonia Montecelio. Una Mobilità nuova per l’intero quadrante è comunque dietro l’angolo, hanno ribadito entrambi. Essa arriverà con l’ampliamento della Rmf2 (e sua trasformazione in metropolitana di superficie) con l’apertura di due nuove Stazioni a Tivoli Terme e Colle Fiorito di Guidonia, con gli interventi in essere nell’area di Ponte Lucano attraverso la realizzazione dello snodo viario. La collaborazione fattiva tra enti interessati, al di là del diverso colore politico, è stata infine la valutazione che per entrambi ha consentito, in una manciata di mesi, di dare una così importante accelerazione a progetti fermi da anni.

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