Regione Lazio, 2,3 milioni di euro per progetti riqualificazione beni confiscati alla mafia

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Roma, 12 ott – "La commissione Affari istituzionali ed enti locali del Consiglio regionale del Lazio, presieduta da Stefano Galetto (Pdl), ha dato parere favorevole a quattro schemi di delibera di Giunta illustrati dall'assessore regionale Giuseppe Cangemi. Il primo provvedimento riguarda 1,105 milioni di euro di contributi regionali per gli enti locali, che saranno così ripartiti: 50% alle Unioni di Comuni già costituite al 31 dicembre 2009; 25% alle nuove Unioni di Comuni costituite dal 1° gennaio al 31 ottobre del 2010, con particolare riguardo per quelle che aggregano Comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti; e, infine, 25% alle Comunità montane delegate a svolgere funzioni o servizi comunali. Lo schema di delibera prevede l'aggiunta di ulteriori 866,6 milioni di euro di fondi statali "regionalizzati", già introitati, destinati dalla Conferenza Unificata Stato-Regioni alle Unioni di Comuni costituite alla data del 31 dicembre 2009. Lo schema di delibera è stato approvato con i 5 voti favorevoli dei consiglieri di maggioranza e l'astensione dei 3 consiglieri di minoranza, che hanno chiesto l'avvio in commissione di un esame più approfondito sulla questione delle Comunità montane e sul loro futuro, visto che il Governo statale ha interrotto tutti i trasferimenti, delegando alla Regione la loro gestione". Lo comunica, in una nota, l'area informazione della Regione Lazio. "Con l'approvazione all'unanimità del secondo provvedimento – prosegue la nota – la commissione ha dato parere favorevole ai criteri e alle modalità per la concessione di contributi pari a 2,3 milioni di euro per progetti finalizzati alla ristrutturazione, alla riqualificazione e alla promozione dell'uso sociale di beni immobili confiscati alla criminalità organizzata. Nel dettaglio, due milioni in parte capitale serviranno a spese e investimenti per interventi strutturali, mentre 300 mila euro di parte corrente serviranno a finanziare progetti tesi all'educazione alla legalità e alla valorizzazione delle attività dell'ente promotore, attraverso corsi, visite guidate, campagne informative e realizzazione di eventi collegati. Destinatari dei contributi saranno Comuni, organizzazioni di volontariato, cooperative sociali, comunità terapeutiche e centri di recupero e cura di tossicodipendenti. A questi, su proposta del vicepresidente del Consiglio regionale, Bruno Astorre (Pd), accolta all'unanimità dalla commissione, si aggiungono anche le Province. Il terzo schema di delibera approvato oggi, anch'esso all'unanimità, prevede iniziative a sostegno delle condizioni di lavoro degli operatori penitenziari, per complessivi 105 mila euro, nell'ambito del progetto nazionale "Benessere è comunicare" del Ministero di Giustizia. La gestione delle risorse sarà assegnata all'Istituto regionale di studi giuridici del Lazio 'Arturo Carlo Jemolo'. Con il parere unanime dato al quarto e ultimo schema di delibera esaminato oggi, la commissione ha approvato i criteri e le modalità per l'erogazione di 700 mila euro destinati a un programma di valorizzazione e incremento delle attività sociali, culturali e ricreative a favore dei Comuni laziali con popolazione fino a 5.000 abitanti. (OMNIROMA)

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